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Dopo una delle sessioni di mercato più folli degli ultimi anni, in casa Roma ci si concentra sulle evidenti lacune nel reparto difensivo, con soli tre centrali a disposizione (di cui uno è Smalling), che costringeranno Ghisolfi a prendere uno svincolato nelle prossime ore. Non che il ruolo di terzino destro sia messo molto meglio, se non dal punto di vista numerico, con tre calciatori sulla carta a disposizione di De Rossi. Uno è Celik, uno è Abdulhamid, l’altro è il giovane Sangaré.
L’OCCASIONE PER SHOMURODOV – Non si parla, invece, dell’attacco. Abraham è partito in prestito, direzione Milano, perché a Roma sarebbe stato chiuso da Dovbyk. E chi sarà l’alternativa all’ucraino? Il nome è quello di Eldor Shomurodov, entrato benissimo contro l’Empoli e reduce dai prestiti allo Spezia e al Cagliari. Lo scorso anno, in Sardegna, dopo un avvio in sordina aveva guadagnato la fiducia di Claudio Ranieri, lasciando una buona, ma non ottima, impressione in terra sarda. Ora sarà chiamato a essere l’alternativa di Dovbyk, che significherà scendere in campo non poche volte dato che l’ucraino non potrà giocarle tutte, ovviamente.
UNA COMPLICATA ESPERIENZA NELLA CAPITALE – Shomurodov è stato tra i primi colpi della gestione Mourinho, acquistato dal Genoa per 17,5 milioni più bonus. Non una cifra irrisoria, che l’uzbeko non è mai riuscito a giustificare con le sue prestazioni in campo. Dopo due anni nella Capitale, e un bottino di appena 5 gol gol tra campionato e coppe, Shomurodov è andato in prestito prima allo Spezia, poi al Cagliari.
Sembrava destinato a continuare ancora a vagare e, invece, si trova a essere la prima alternativa in attacco.
Un rischio per la Roma, un’occasione per il giocatore. Da cogliere al volo.
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