Sempre più turisti stranieri scelgono l’Italia come destinazione non solo per ammirarne le bellezze, ma per riscoprire le proprie radici. Discendenti di italiani emigrati nel mondo — figli, nipoti e pronipoti—tornano nei luoghi d’origine per ricostruire il legame con la propria storia familiare. Questo crescente fenomeno, noto come “turismo delle radici”, sta diventando una leva strategica per il settore turistico nazionale, coinvolgendo una rete sempre più strutturata di musei, associazioni, enti e imprese, pronta ad accogliere questi viaggiatori.
Un’occasione per approfondire il tema sarà il convegno dedicato al turismo delle radici, in programma mercoledì 5 febbraio 2025, dalle ore 10 alle 13, presso la Sala delle Esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze (piazza Duomo 10), con il patrocinio della Regione Toscana.
Un settore in espansione con prospettive di crescita straordinarie
L’evento è organizzato da Confcommercio Toscana e Italea Toscana, vincitore del bando regionale per lo sviluppo del turismo delle radici, nell’ambito del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal ministero della Cultura, con il supporto dell’Unione Europea – NextGenerationEU.
“Questa tendenza rappresenta già circa il 15% delle presenze turistiche in Italia, ma il suo potenziale di crescita è enorme”, spiega Daniele Barbetti, presidente di Confturismo Confcommercio Toscana. Secondo le previsioni del Piano Nazionale del Turismo delle Radici (PNRR Missione 1), il numero di visitatori interessati a questo tipo di viaggio potrebbe crescere del 30-40% nei prossimi cinque anni, soprattutto grazie alla forte presenza di discendenti italiani in Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile e Australia. La Toscana, con il suo immenso patrimonio storico e culturale legato alle migrazioni, è tra le regioni meglio posizionate per intercettare questo flusso turistico.
Un confronto tra istituzioni, imprese e professionisti del settore
Il convegno sarà un’occasione per far dialogare tutti gli attori coinvolti: Comuni, reti museali, tour operator, strutture ricettive, ristoratori e altri professionisti del turismo.
“L’obiettivo è strutturare un’accoglienza su misura per questi viaggiatori speciali”, spiega Barbetti, sottolineando l’importanza di un’offerta turistica capace di valorizzare le storie familiari e il legame affettivo con l’Italia.
L’evento sarà moderato da Anna Duchini, vicepresidente e project manager di Italea Toscana, e vedrà la partecipazione di numerose personalità istituzionali, tra cui:
- Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana
- Leonardo Marras, assessore regionale
- Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana
- Renato Mattioni, vicedirettore generale di Confcommercio Imprese per l’Italia
- Pasquale Iervolino, presidente di Italea Toscana
Seguirà l’intervento di Giovanni Maria de Vita, responsabile del progetto “Turismo delle Radici” presso la Direzione Generale Italiani all’Estero del ministero degli Affari Esteri.
La cucina italiana come ponte tra passato e presente
Tra gli aspetti più affascinanti del turismo delle radici c’è l’enogastronomia, un elemento identitario fondamentale per chi cerca di ritrovare le proprie origini. “La cucina è cultura, è memoria: i ristoranti tradizionali italiani possono diventare un punto di riferimento per questi viaggiatori”, afferma Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana. Promuovere l’autenticità della cucina italiana nel mondo è anche un modo per contrastare le imitazioni e valorizzare il patrimonio gastronomico nazionale.
Focus su esperienze locali e scenari di mercato
Il programma prevede due tavole rotonde:
🔹 Ore 11:30 – Esperienze e buone pratiche dei Comuni toscani
Interverranno:
- Sonia Pallai, responsabile turismo Anci Toscana
- Alessio Banini, Italea Toscana
- Rappresentanti di: Unione dei Comuni della Garfagnana, Unione dei Comuni Montani del Casentino e Comune di Montaione
🔹 Ore 12:00 – Scenari di mercato e prospettive del settore
Partecipano:
- Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica
- Filippo Giabbani, responsabile internazionalizzazione Regione Toscana
- Mariangela Dalfovo, coordinatrice regionale PNRR Turismo delle Radici Toscana e Liguria
- Pier Carlo Testa, presidente Fiavet Toscana
- Beatrice Figaia, Italea Toscana
Le conclusioni saranno affidate a Daniele Barbetti, presidente di Confturismo Confcommercio Toscana.
L’ingresso è gratuito. Per partecipare è necessaria l’iscrizione online.
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