Innovazione al Sud, per 470 milioni di euro. Dal 10/9 via alle domande #finsubitoagevolazioni

Per la ricerca e sviluppo sperimentale nel Mezzogiorno il ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit) mette a disposizione 470 milioni di euro.

Per ottenere le agevolazioni della misura “Specializzazione intelligente”, a partire dal 10 settembre 2024 potranno presentare la domanda anche le imprese che hanno in corso finanziamenti del Fri (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca).

Gli incentivi concedibili fino all’80% della spesa, suddivisi tra 325 milioni sotto forma di finanziamenti agevolati e 145 milioni sotto forma di contributi diretti alla spesa, spettano alle impese della Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali e artigiane e che investono in ricerca e sviluppo sperimentale.

Come comunicato dal ministro Adolfo Urso sul sito del Mimit (e come disposto dal decreto direttoriale 4 luglio 2024) le istanze per l’accesso alle agevolazioni possono essere precompilate dal 2 settembre 2024 tramite lo sportello online del Mediocredito centrale (soggetto gestore della misura) tramite la procedura informatica disponibile al link https://fondocrescitasostenibile.mcc.it.

Le spese ammissibili alle agevolazioni non devono essere inferiori a 3 milioni né superiori a 20 milioni di euro.

Imprese beneficiarie

Le imprese che usufruiscono di finanziamenti a valere sul Fri ottenuti nell’ambito di altri strumenti agevolativi, che risultino ancora in fase di erogazione ovvero in ammortamento, hanno ugualmente la possibilità di presentare domanda di agevolazioni a valere sulla misura per la Specializzazione intelligente di cui al d.m.14/09/2023 (fermo restando che si tratti di finanziamenti destinati a diversi progetti e costi ammissibili nel rispetto del divieto di cumulo). Quanto alle imprese di recente costituzione, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lett. d), d.m. 14/09/2023, alla data di presentazione della domanda tali soggetti devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati (o due dichiarazioni dei redditi presentate per le imprese individuali e società di persone).

Progetti finanziabili

I progetti, che possono essere realizzati anche in forma congiunta tra più imprese, devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (Kets), in particolare: nanotecnologia e materiali avanzati, fotonica e micro/nano elettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale.

Incentivi

Il finanziamento agevolato può essere concesso fino al 50% dei costi ammissibili, unitamente al contributo alla spesa pari al:

• 30% per le piccole imprese;

• 25% per le medie imprese;

• 15% per le grandi imprese.

Le domande devono essere accompagnate da una idonea attestazione di disponibilità a concedere il finanziamento bancario rilasciata da una banca aderente alla convezione con il Mimit. Come previsto dall’art. 6, comma 1, del d.m. 14/09/2023, il finanziamento agevolato ed il contributo sono concessi a ciascuna impresa beneficiaria in concorso tra loro.

Pertanto, la concessione del contributo è subordinata alla deliberazione del finanziamento agevolato e la concessione del contributo decadrà in caso di mancata stipula del contratto unico di finanziamento (finanziamento bancario e finanziamento agevolato). Alla procedura agevolativa partecipano Cassa depositi e prestiti e le banche finanziatrici convenzionate aderenti all’Abi.

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