A Limone imprenditori di Piemonte, Liguria, Principato di Monaco e Costa Azzurra a confronto

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Si è svolto mercoledì 29 gennaio a Limone Piemonte nelle sale del White Lounge bar & restaurant l’incontro “Le Alpi del Mare: triangolo d’Europa. Cuneese, Ventimiglia, Principato di Monaco e Costa Azzurra: nuove sfide e opportunità di business”, organizzato dall’Associazione Sportello Italia nel Principato di Monaco, l’associazione affiliata al Monaco Economic Board impegnata nella promozione di contatti bilaterali tra l’Italia e il Principato con operatori pubblici e privati attinenti al settore economico e commerciale.

 

Un evento volto a rafforzare la collaborazione tra Paesi e regioni confinanti, accomunati da obiettivi comuni legati alla valorizzazione dei reciproci territori, all’efficientamento della rete ferroviaria con collegamenti ottimali e alla creazione di nuovi servizi e strutture nell’ambito turistico ricettivo per accogliere una clientela sempre più internazionale.

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Il dibattito, moderato e coordinato da Chiara Osnago Gadda, direttrice della comunicazione di Sportello Italia nel Principato di Monaco, nonché caporedattrice di Monaco Affari, media partner dell’evento, si è aperto con i saluti del Presidente di Sportello Italia, Fabrizio Carbone, che dopo aver illustrato le finalità dell’associazione, tra le quali in particolare, l’intento di favorire un network virtuoso con l’organizzazione di questi eventi, ha ringraziato per l’ospitalità Fabio Finamore, nuovo titolare del “White”, nonché direttore amministrativo di Sportello Italia, e Bruno Alesso, imprenditore nell’ambito del settore turistico ricettivo e referente per il Piemonte delle relazioni commerciali di Sportello Italia per il supporto organizzativo, e ha quindi lasciato la parola ai due sindaci di Limone e di Ventimiglia, Massimo Riberi e Flavio Di Muro.

 

Riberi ha sottolineato come per Limone, il Piemonte e l’intero Nord Ovest sia fondamentale che il tunnel del Tenda possa essere riaperto al traffico in tempi brevissimi, perché questi ormai cinque inverni di chiusura hanno creato dei danni enormi non solo a commercianti, ristoratori, operatori turistici, che spesso hanno anche dovuto chiudere i battenti, ma anche ai monegaschi e ai liguri che nella cittadina hanno le seconde case, e per raggiungerle si trovano costretti ad impiegare tempi molto più lunghi. Riberi ha però anche annunciato che la prospettiva secondo il governo francese è che il tunnel possa finalmente riaprire entro giugno in modalità definitiva e pertanto auspica per l’estate una nuova “effervescenza” turistica in una zona strategica per una clientela sempre più attenta alla qualità dell’offerta, che nel raggio di distanze non impegnative permette di passare dai monti, al mare, alle Langhe. In territori già attenzionati da diversi investitori, dove cresce l’esigenza di lavorare su una sempre migliore proposta di servizi di qualità.

 

Su queste stesse lunghezze d’onda si è dimostrato anche il sindaco Flavio Di Muro, che con Riberi è intenzionato a rendere operativo un gemellaggio tra Ventimiglia e Limone, con la creazione di eventi bilaterali, sottolineando come, dall’inizio del suo incarico, si stia adoperando per indirizzare Ventimiglia ad una vocazione sempre più internazionale. I presupposti del resto non mancano: dopo il porto di Cala del Forte, distante soltanto 7,9 miglia dal Principato di Monaco, di proprietà di Monaco Ports, che dispone di 178 posti barca per unità dai 6,5 ai 70 metri di lunghezza ed è stato costruito nel rispetto dell’ambiente grazie all’adozione di innovative best practices, adesso si fa più concreta la realizzazione del progetto di due nuovi distretti denominati “Borgo del Forte Waterfront” e “Borgo del Forte Campus” e riservati, rispettivamente, a nuove residenze e strutture ricettive e ad una scuola internazionale in grado di accogliere circa 500 studenti con annesso impianto polisportivo.

 

In particolare, Di Muro ha illustrato come sia in costruzione un GECT, ossia un Gruppo Europeo di Collaborazione Territoriale, che permette una maggiore sinergia tra organismi comunali confinanti di carattere transfrontaliero. Nella fattispecie, quello in costruzione ha confini da Sanremo a Mentone sul litorale, salendo sui paesi dell’entroterra ligure, fino al Piemonte con la Valle Vermenagna. Dunque è in fase di costruzione un triangolo che vede Ventimiglia come epicentro.

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“Dopo varie riunioni – ha affermato Di Muro – stiamo elaborando una bozza di delibera da approvare nei vari consigli comunali, ma da sottoporre prima ai ministeri per un loro parere preventivo. Il GECT permette non solo di strutturare dei tavoli di discussione permanente per affrontare le problematiche esistenti di prossimità come la mobilità, i trasporti e le infrastrutture, ma consente anche di accedere direttamente ai finanziamenti europei per sviluppare progetti transfrontalieri in queste aree di riferimento. Dunque, in definitiva a mio avviso, l’idea di questo gemellaggio tra Ventimiglia e Limone Piemonte, si va ad incastrare in qualcosa di più ampio che già sta prendendo forma”.

 

L’incontro rappresenta il primo di una serie di tavoli di lavoro che l’associazione monegasca ha in programma di realizzare sul territorio con l’obiettivo di far dialogare istituzioni e autorevoli imprenditori, provenienti dal Principato, dalla Costa Azzurra, dal Piemonte e dalla Liguria, e rappresentativi di vari settori, dal turistico-ricettivo all’enogastronomico, dalla finanza alle costruzioni, dallo sport a quello termale, insieme ad architetti e giornalisti. 

 

c.s.





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