Invalidità civile 2025: aggiornati importi e limiti di reddito

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Invalidità civile 2025: aggiornati importi e limiti di reddito | Caserta24.news

Scopri gli aggiornamenti sulla invalidità civile 2025, importi e limiti di reddito di pensioni e assegni per invalidi, sordi, ciechi in questo approfondimento su Caserta24.news.

Invalidità civile 2025: INPS Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato la nuova circolare nella quale sono stati comunicati i nuovi importi delle pensioni di invalidità per il 2025 e i relativi limiti di reddito.

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La rivalutazione delle pensioni e degli assegni a favore dei cittadini con disabilità che siano invalidi civili, ciechi civili e sordi, viene fatta sulla base della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2025, che è stata determinata in misura pari a +0,8% dal 1° gennaio 2025, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. Rispetto agli importi delle invalidità 2024, le cifre hanno subito un aumento minimo.

I limiti di reddito applicati nel 2025 per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dell’1,6% rispetto all’anno 2024. Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale. Tali limiti si applicano anche agli assegni sociali sostitutivi dell’invalidità civile.

Invalidità civile 2025: importi e limiti di reddito di pensioni e assegni per invalidi, sordi, ciechi

Qui di seguito il contenuto della circolare dell’INPS, allegato 2, con le tabelle importi invalidità civile 2025.

Trattamento pensionistico Invalidi civili:

  • Pensione invalidi civili totali: € 336,00 limite di reddito: € 19.772,50
  • Assegno mensile invalidi civili parziali: € 336,00 – limite di reddito: € 5.771,35
  • Accompagnamento invalidi civili totali: € 542,02Nessun limite di reddito
  • Indennità di frequenza minori di 18 anni: € 336,00 – limite di reddito: € 5.771,35

Trattamento pensionistico Invalidità civile Ciechi:

  • Pensione ciechi civili assoluti (non ricoverati): € 363,37 – limite di reddito: € 19.772,50
  • Pensione ciechi civili assoluti (ricoverati): € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50
  • Pensione ciechi civili parziali (ricoverati e non): € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50
  • Accompagnamento ciechi civili assoluti: € 1.022,44Nessun limite di reddito
  • Indennità speciale ciechi ventesimisti (ricoverati e non): € 229,30 Nessun limite di reddito
  • Assegno a vita ipovedenti gravi (decimisti): € 249,38 – limite di reddito € 9.506,10

Trattamento pensionistico Invalidità civile Sordi:

  • Pensione sordi: € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50
  • Indennità comunicazione sordi: € 267,83Nessun limite di reddito
  • Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major: € 603,40Nessun limite di reddito.

Chi può chiedere l’invalidità civile?

In generale, possono richiedere l’invalidità civile tutte le persone che presentano una riduzione della capacità lavorativa o una disabilità. Questo include sia le persone con malattie fisiche che quelle con disabilità psichiche.

Come chiedere l’invalidità civile?

Per richiedere l’invalidità civile, devi presentare una domanda all’INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Di solito, il processo prevede la compilazione di un modulo di domanda e la presentazione di documentazione medica che attesti la tua condizione. È importante avere un certificato del tuo medico curante o di uno specialista e/o cartelle cliniche di ospedali o centri di cura che descriva la tua situazione. Puoi presentare la domanda tramite un Caaf o anche tu personalmente a questo indirizzo web INPS accedendo con le tue credenziali Spid alla sezione personale MyINPS del portale INPS.

Qual è la documentazione da presentare per la domanda di invalidità civile 2025

Per fare la domanda di invalidità civile, di solito hai bisogno di alcuni documenti fondamentali. Ecco un elenco di quelli più comuni:

  • Documento d’identità: Un documento di riconoscimento valido, come la carta d’identità o il passaporto.
  • Codice fiscale: È importante avere il tuo codice fiscale a portata di mano.
  • Certificato medico: Un certificato rilasciato dal tuo medico curante che attesti la tua condizione di salute e il grado di invalidità.
  • Modulo di domanda: Devi compilare il modulo di domanda per l’invalidità civile, che puoi trovare presso l’INPS o sul loro sito web.
  • Eventuali documenti aggiuntivi: Potrebbero essere richiesti ulteriori documenti, come referti medici o documentazione relativa a trattamenti precedenti, cartelle cliniche di ospedali o centri di cura che descriva la tua situazione.

N.b.: Ti consigliamo comunque di controllare il sito dell’INPS o di rivolgerti ad un ufficio competente o ad un Caaf per avere informazioni aggiornate e specifiche per la tua situazione.

Come viene attribuita l’invalidità civile dopo la visita della commissione medico legale

Il beneficio del trattamento pensionistico invalidità civile 2025 può essere richiesto da soggetti che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. La prestazione è concessa per 13 mensilità con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda per l’accertamento dell’inabilità, non è reversibile.

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L’attribuzione dell’invalidità civile avviene in base a una percentuale. Di conseguenza, le prestazioni finanziarie, le esenzioni dalle spese sanitarie (ticket) e gli altri diritti dipendono dalla percentuale assegnata, riassunta come segue:

  • meno del 33%: Non invalido;
  • dal 34%: Diritti ad ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. L’assegnazione di ausili e protesi è subordinata alla diagnosi indicata nella certificazione di invalidità;
  • dal 46%: Diritti al collocamento mirato;
  • dal 51%: Diritti al congedo straordinario per cure, se previsto dal CCNL;
  • dal 67%: Diritti all’esenzione dalle spese sanitarie (esclusa la quota fissa);
  • dal 74%: Diritti all’assegno di invalidità;
  • 100%: Diritti alla fornitura gratuita di ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Collocamento obbligatorio se è presente capacità lavorativa residua; Diritto alla Pensione di inabilità; Diritto all’indennità di accompagnamento nei casi previsti dalla legge.

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