Bergamo candidata a Città Europea dello Sport: “Motore del cambiamento” #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Bergamo. Bergamo candidata a “Città Europea dello Sport 2027”. A lanciare la proposta, la Giunta del Comune di Bergamo, per puntare al riconoscimento assegnato da Aces Europe, l’European Capitals and Cities of Sport Federation.

La candidatura del Comune di Bergamo a Città europea dello Sport nasce dalla volontà di dare un’opportunità in termini di visibilità ma anche di crescita al tessuto sportivo della città; un movimento sportivo fortemente e capillarmente radicato nel territorio. Un trend confermato anche dagli esiti del ranking di sportività delle province italiane che vede la provincia di Bergamo al primo posto.

Lo sport è un importante motore di valori umani come lo spirito di squadra, la tolleranza, la solidarietà e la lealtà e l’Amministrazione comunale si riconosce nell’approccio dalle istituzioni europee che in molteplici occasioni  hanno riconosciuto l’importanza dello sport per l’Unione europea nel suo complesso. Nel 2000, il Consiglio d’Europa ha riconosciuto l’importanza dello sport nella società europea e il valore di includere lo sport nello sviluppo di politiche comuni che si applicano a tutti i cittadini dell’Unione europea.

Nel 2009, con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona, l’Unione europea ha acquisito competenze specifiche in materia di sport. L’articolo 165 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea  (TFUE) fa riferimento alla politica dell’UE in materia di sport: “L’Unione contribuisce alla promozione delle questioni sportive europee, tenendo conto della natura specifica dello sport, delle sue strutture basate sulla volontarietà e della sua funzione sociale ed educativa”. Inoltre, l’articolo 6 del TFUE fa riferimento allo sport come un settore politico in cui l’Unione europea è competente a sostenere, coordinare o integrare le azioni degli Stati membri.

Bergamo ha collaborato con organizzazioni sportive chiave e attori locali, come ATS Bergamo, Questura, Bergamo Police Headquarters, la Regione Lombardia, e diverse organizzazioni della società civile per promuovere programmi di formazione e benessere per i minori. Ciò riflette la forte convinzione della città che lo sport contribuisca non solo al benessere e alla qualità della vita, ma anche a questioni sociali più ampie. Con questa candidatura, Bergamo intende diventare un faro per la promozione dei valori di ACES Europe, consolidando ulteriormente il ruolo dello sport come motore del cambiamento sociale e dell’inclusione.

L’accettazione della nostra candidatura non è che il “cancelletto di partenza” di un lungo percorso che il Comune vuole percorrere e costruire in modo ampio e corale con le realtà sportive del territorio. Nei prossimi mesi saremo infatti chiamati ad elaborare un dossier sulla base del quale dovremo poi “difendere” la nostra candidatura. Per fare ciò siamo consapevoli che dovremo giocare come una squadra, in collaborazione con una pluralità di attori, anche privati, per raggiungere un importante obiettivo che potrà fungere da volano per valorizzare ancora di più, anche in una dimensione europea e internazionale, tutti i settori dello sport del nostro territorio e i valori dei quali lo sport è portatore”.