Meno burocrazia e più agevolazioni con la Zona logistica semplificata #finsubito prestito immediato

Anche Civita Castellana, Orte, Viterbo e Tarquinia potranno beneficiare, al pari di altri 45 comuni individuati dalla Regione sulla base di precisi criteri, delle opportunità offerte dalla cosiddetta Zls, zona logistica semplificata. La proposta è contenuta in una delibera di giunta sul piano di sviluppo strategico approvata nei giorni scorsi. Ora la parola passa al governo.

Meno burocrazia e più agevolazioni con la Zona logistica semplificata

Il via libera è arrivato al termine di un anno di lavoro, con l’obiettivo di creare un sistema integrato di trasporti e infrastrutture. Le aziende che operano all’interno dei territori inseriti nella Zls avranno a disposizione una serie di agevolazioni volte a favorire la crescita economica e lo sviluppo industriale. In primo luogo procedure snelle e agevolazioni economiche. Si parte dal credito d’imposta e dagli incentivi finanziati con risorse regionali per supportare gli investimenti nelle aree interessate, fino a procedure semplificate e agevolazioni amministrative e la possibilità di istituire una zona franca doganale.

Obiettivo della zona logistica semplificata

L’obiettivo è sostenere le piccole e medie imprese nello sviluppo di nuovi investimenti e attirare investimenti di nuovi operatori in grado, anche, di assorbire la mano d’opera in uscita da settori in crisi. Le aree totali che possono essere inserite all’interno della Zls coprono una massima estensione di 5.709 ettari. Il fine della Zls è anche la promozione e l’integrazione delle catene del valore e la filiera corta a livello regionale e interregionale, attraverso la valorizzazione e il rilancio del ruolo e delle funzioni di integrazione logistica e produttiva dei sistemi portuali e delle piattaforme e degli snodi logistici regionali.

Potranno beneficiare della novità le imprese di Viterbo, Civita Castellana, Orte e Tarquinia

Al fine di conseguire tali obiettivi, il piano di sviluppo strategico presuppone anche l’attivazione di strumenti di finanza pubblica, con il coinvolgimento della Regione o della Bei (Banca europea per gli investimenti), a favore delle imprese insediate (o che intendono insediarsi) nelle aree Zls. La Zls è una delle misure chiave per il rilancio delle aree portuali e industriali e punta a semplificare i processi amministrativi e a incentivare nuovi investimenti, promuovendo sia la competitività delle imprese locali e nazionali sia l’insediamento di nuove aziende. La Zls è istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del Ministero per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e il ministro dell’economia, su proposta della Regione interessata.

B. M.

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