Gli chef che trasformano la Villa Reale e la storia dei Savoia in un menù #finsubito richiedi mutuo fino 100%

In casa Butticé la storia non viene solo studiata sui libri, ma viene anche gustata e scoperta nei piatti. Nasce così, con lo spirito di unire l’amore per la storia (e in particolare la storia della città che da oltre 18 anni li ospita) con quella per la cucina. Lo avevano dimostrato ad agosto con una cena di gala ai piedi della Valle dei Templi, lo ripropongono da oggi nel loro ristorante a pochi passi dal centro di Monza.

L’origine del progetto 

Stasera, giovedì 7 novembre, gli chef siciliani di nascita ma monzesi d’adozione proporranno un “viaggio nel tempo” nel loro ristorante Il Moro di Monza. I fratelli Butticé attualizzeranno il menù del banchetto reale di Casa Savoia servito nella Reggia il 24 ottobre 1898 organizzato da Umberto I e Margherita di Savoia per festeggiare il secondo anniversario del matrimonio dei Principi Vittorio Emanuele ed Elena del Montenegro. Sebbene Umberto I e Vittorio Emanuele in fatto di cucina avessero gusti semplici, il menu originale comprendeva una selezione di piatti raffinati, tra cui antipasti pregiati, primi piatti di ispirazione internazionale, carni selezionate e dessert della tradizione sabauda, più in linea con i desideri della Regina Margherita che amava molto i ricevimenti e che aveva reso la tavola dei Savoia una delle più celebri d’Europa.

Il menù

Quella sera i reali (e da stasera i commensali brianzoli) potranno gustare un menù a base di ostrica in tempura, mandorla e caviale; consommè di pollo e quenelle di cacciagione da piuma; zuppa di mare e salsa olandese; punch à la romaine; filetto di bue piemontese alla Vernon; e come dessert il criollo Per una ricostruzione storica attendibile, i fratelli Butticè si sono avvalsi delle competenza delle storiche Marina Rosa e Mina Novello del Centro documentazione residenze reali lombarde di Monza che dal 2008 approfondisce le tematiche riguardanti principalmente le tre case regnanti che hanno costruito, rinnovato e vissuto la reggia dalla fine del ‘700 al 1900. In questa avventura culinaria e storica è stato prezioso anche il contributo della scrittrice Ketty Magni famosa per i suoi romanzi storici a sfondo culinario

La tavola testimone della storia 

“I menu sono stati spesso testimoni di eventi storici rilevanti, tra incontri diplomatici, inaugurazioni, celebrazioni, anniversari reali – ricorda Bartolomeo Corsini, direttore della Reggia di Monza – In quello riproposto dagli chef Butticè balzano all’occhio i riferimenti alla cucina internazionale, pur serbando uno spazio alle ricette piemontesi. Specchio di una Reggia, qual è quella monzese, dove si sono incrociati i destini di differenti dinastie europee e che pertanto è cosmopolita in ogni sua forma espressiva”.