Continua incessante l’attività del Coordinamento delle Associazioni per la creazione della “CITTA’ DELLA PIANA, nonché per la soluzione dei più gravi ed irrisolti problemi del territorio. Ieri si è infatti svolto l’atteso appuntamento che S.E. Mons. Giuseppe Alberti, Vescovo della Diocesi di Oppido- Palmi, ha voluto cortesemente concedere nel proprio Ufficio pastorale, incontrando una delegazione della stessa Associazione composta del Presidente Armando Foci, dal Vice Presidente Mario Lucia e dai dirigenti Enzo Mileto, Luigi Cordova, Nicola Marazzita e Caterina Sorbara.
Dopo aver ringraziato il Vescovo per l’invito ricevuto ed avergli augurato a nome dell’Associazione il benvenuto nella Diocesi, Foci, dopo una breve presentazione introduttiva a cura del Tesoriere Mileto, ha esposto sinteticamente anzitutto gli scopi sociali statutari del sodalizio, gli obiettivi generali che lo stesso si propone per rimettere in moto il territorio da una lunga stasi socio-economica e culturale, ed infine anche una breve esposizione della quinquennale attività sociale svolta nel territorio.
Foci ha quindi proseguito esponendo le principali problematiche di interesse generale da decenni irrisolte e che, con il passare del tempo, si sono incancrenite a tal punto da imporre al territorio non solo un arresto del suo sviluppo ma, anzi, un pericoloso arretramento che si manifesta in tutti i settori, a partire dalla compromissione del fondamentale diritto alla sanità pubblica.
Altri punti dolenti trattati da Foci hanno riguardato l’accelerato spopolamento, impoverimento e degrado dei borghi e delle aree interne ed in generale di tutta la Piana; la Pedemontana, eterna incompiuta che avrebbe potuto risollevare le sorti delle aree interne; l’abbandono della storica ed importante infrastruttura di trasporto pubblico locale costituita dalle Ferrovie Calabro Lucane; il mancato utilizzo della Diga sul fiume Metramo a Galatro e S. Pietro di Caridà a 40 anni dal suo completamento, situazione che sta mettendo in crisi la già debole agricoltura, che impedisce la fornitura di acqua agli acquedotti comunali ed inibisce ogni altra possibilità di sviluppo economico in tutti i settori.
A chiusura del suo intervento Foci ha consegnato al Vescovo, fra i numerosi documenti elaborati dall’Associazione e contenenti analisi e proposte per la risoluzione delle maggiori problematiche che da decenni aspettano di essere risolti, anche la bozza del Protocollo d’intesa tra l’Associazione e la Diocesi da lui guidata affinché ne valuti la sua sottoscrizione al fine di sostenere, dall’alto della sua autorevolezza, la costituzione della “CITTA’ DELLA PIANA”, che costituisce l’obiettivo principale cui i Sindaci dovrebbero impegnarsi.
E’ poi intervenuto, Enzo Mileto che ha sottolineato l’importanza della grande infrastruttura portuale che, se adeguatamente sostenuta dalla Istituzioni, rappresenterebbe il vero volano per lo sviluppo, non solo della Città della Piana ma dell’intera Calabria e del Sud. Ha ricordato inoltre le parole del Presidente dell’Autorità portuale, Ammiraglio Andrea Agostinelli, che in un precedente incontro avuto con l’Associazione, dopo aver sottoscritto anch’egli il Protocollo d’intesa per la creazione della Città della Piana, ha affermato che non esiste in nessuna parte del mondo un Porto che non ha alle sue spalle una grande Città che lo sostenga, condizione questa che, purtroppo, penalizza lo sviluppo del Porto.
Caterina Sorbara intervenendo si è soffermata sull’infelice ed errata localizzazione del Nuovo Ospedale della Piana a Palmi, ritenendolo un sito inidoneo da tanti punti di vista, ma anche decentrato rispetto al territorio ed anzi molto più vicino a Reggio Calabria, già abbondantemente dotata di offerta sanitaria, che non ai centri abitati della Piana che dovrebbe invece servire.
Nicola Marazzita ha succintamente esposto al Vescovo la pressante problematica dell’energia, le potenzialità inespresse che rappresenta l’inutilizzata Diga sul Metramo e la possibilità che la stessa potrebbe offrire per incrementare la produzione di energia pulita, sostenibile e a basso costo, cioè l’energia del futuro, economica e rispettosa dell’ambiente, mediante l’utilizzo delle sue acque per la produzione di idrogeno nell’area portuale di Gioia Tauro, nonché di energia elettrica mediante la realizzazione di due centrali idroelettriche e per la diffusione dei biodigestori, già ampiamente utilizzati in tante parti d’Italia e nella stessa Calabria.
Sulla grave situazione della sanità, in particolare nella Città della Piana, si è soffermato Mario Lucia, responsabile del gruppo di lavoro sanità dell’Associazione. Anch’egli criticando sia l’inidonea localizzazione del Nuovo Ospedale a Palmi, sia la chiusura dei cinque ospedali di Taurianova, Cittanova, Oppido Mamertina, Rosarno, il sottoutilizzo degli Ospedali di Palmi e Gioia Tauro ed infine il degrado in cui viene lasciato l’unico Ospedale ancora funzionante di Polistena sia pure con grandi difficoltà.
Gino Cordova, editore del Corriere della Piana, ha centrato il suo intervento sull’aspetto culturale, rilevando come la Regione Calabria trascura le grandi potenzialità del turismo religioso, dello spettacolo e dell’arte. Evidenzia la scarsa considerazione tenuta nei confronti, solo per citarne alcuni, dei pregevoli siti archeologici dei Taureani, di Medma e di Oppido Vecchia, il Monastero di Sant’Elia, il Castello Normanno, il Convento dei Domenicani e la fortificazione di Altanum di San Giorgio Morgeto. E la Chiesa, conclude Cordova, che possiede un grande patrimonio artistico potrebbe, grazie alla sua estesa ed efficiente rete di parrocchie, contribuire decisamente sia alla sensibilizzazione della Regione sia direttamente per rivendicare la valorizzazione di questo enorme patrimonio culturale da utilizzare anche a fini turistici per lo sviluppo del territorio.
Mons. Giuseppe Alberti, concludendo i lavori dell’incontro, ricorda il suo impegno, avviato sin dal suo arrivo in Diocesi, di conoscenza sociale del territorio. Di un territorio, afferma, che esprime notevoli potenzialità, purtroppo non ancora pienamente espresse, grazie alla dotazione delle grandi infrastrutture di cui dispone, per la sua storia millenaria e per le bellezze artistiche ed ambientali di cui è ricca ma, soprattutto, per il profondo senso religioso delle comunità diocesiane. Ricorda che la Chiesa è sempre protesa alla ricerca del bene comune ed alla coesione sociale e che, a tal proposito, apprezza molto l’incontro con la nostra Associazione, nella quale intravede competenza, sincero ed appassionato impegno nella ricerca di soluzioni nell’interesse generale alle tante problematiche che affliggono il territorio della Diocesi.
Questo primo incontro, cui ne seguiranno altri afferma il Vescovo, servirà per continuare ad approfondire ulteriormente tutti gli aspetti trattati e per avviare una reciproca e comune collaborazione che consenta di poter migliorare il contesto socio-economico e culturale della Città della Piana.
Cittanova 02.02.2025
Per il Coordinamento delle Associazioni “PROGETTO CITTA’ DELLA PIANA”
Il Presidente Armando Foci
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