Tina Cipollari, una vera regina di cuori a “Uomini e Donne”

Dame e cavalieri, troniste e tronisti lo sanno bene: di fronte a Tina non si può sbagliare. Non sono ammessi tradimenti e ipocrisie perché l’opinionista regina di “Uomini e Donne” è pronta a “punire” con i suoi commenti taglienti e mai banali. Eppure adesso per lei non c’è più solo la voglia di parlare delle storie degli altri: Tina Cipollari, infatti, ha voglia di innamorarsi di nuovo. E se alla sua corte arriverà qualche pretendente interessante, perché non provarci…

Tina, da dove è nata questa voglia di rimettersi in gioco?
«Ormai sono single da parecchio tempo. Per cui possiamo dire che sarebbe finalmente l’ora di trovarsi un nuovo compagno (sorride)».

Ci descriva le caratteristiche del suo partner ideale.
«Deve essere un uomo maturo, più grande di me, tra i 63 e i 75 anni, che ha già vissuto la sua vita. Lo immagino paziente, perbene, generoso, curioso, amante dei viaggi. E soprattutto ricco (ride)».

L’amore dei 30 anni è diverso da quello della maturità. Come immagina una relazione oggi?
«A 30 anni sei più leggero ma anche, da un certo punto vista, più sofferente. Inoltre quella è l’età in cui inizi a pensare di voler costruire una famiglia. E io tutte queste cose le ho già avute. È chiaro che adesso non voglio un compagno in funzione, appunto, della famiglia. Oggi cerco un uomo per la vita, con un percorso personale importante alle spalle e che non abbia grilli per la testa. La stabilità e la tranquillità adesso sono fondamentali».

Che cosa deve fare un potenziale partner per attirare il suo interesse?
«Guardi, esteticamente parlando non penso a tratti particolari. Piuttosto preferisco che sia intelligente e me lo dimostri: questa è la cosa che conta di più. Inoltre deve amare la vita. Detto questo, capita anche di innamorarsi di persone che inizialmente non dimostrano di avere quelle qualità che stavi cercando».

E quale sarebbe il primo appuntamento perfetto?
«Non ci ho mai pensato… In realtà credo che per una prima uscita ci voglia qualcosa di molto semplice: una bella cena al ristorante, un aperitivo in una sala da tè. E con un po’ di fantasia, perché non immaginare una serata in una baita di montagna?».

A “Uomini e Donne” ha conosciuto nel 2002 Kikò Nalli, da cui ha avuto tre figli. Vi siete separati nel 2018. Che cosa non ha funzionato secondo lei in quella relazione?
«Non c’è qualcosa in particolare che non abbia funzionato. Nel senso che tra noi non ci sono stati torti o dispetti. Semplicemente nel corso della nostra storia sono emersi dei suoi difetti di cui prima non mi ero accorta e che non ero più disposta a sopportare. Ma credo che la stessa cosa l’abbia vissuta anche lui. In ogni caso non ci siamo separati litigando: è stata una scelta condivisa. Tant’è che anche oggi abbiamo un ottimo rapporto».

Quando un amore finisce è giusto staccare la spina?
«Talvolta una relazione giunge a una sorta di morte naturale di cui occorre essere consapevoli. Nel nostro caso era proprio sparita la voglia di stare insieme, anche per le cose più banali. Succede così e basta: l’importante è non trascinare la situazione all’infinito. Anzi, bisogna essere pronti a ripartire con qualcosa di nuovo».

Tornando a “Uomini e Donne”, che lei conosce così bene, di cosa dovrebbero sempre tenere conto corteggiatrici e corteggiatori?
«È importante ricordarsi che siamo in un programma televisivo e che, usciti dalla trasmissione, nella vita reale può esserci qualcosa di diverso. Non è facile essere sé stessi davanti a una telecamera. Quindi è utile stare attenti ai dettagli che possono farti capire il carattere di una persona. Infatti, se è vero che tante storie di “Uomini e Donne” hanno avuto un lieto fine, molte altre invece sono andate male».

E lei, parlando del suo rapporto con Kikò, che cosa ha scoperto dopo?
«All’inizio l’avevo vissuto un po’ come un gioco. Poi, chiaramente, quando mi sono trovata ad affrontare la quotidianità e le difficoltà nel costruire una famiglia, ho capito che c’erano tanti aspetti non semplici».

Come opinionista è meglio essere amata o temuta?
«Io credo di essere sia amata, sia temuta. Mi spiego: spesso in trasmissione posso sembrare crudele nei confronti di chi sta partecipando, perché bacchetto molto. Tuttavia, anche le persone con cui ho degli scontri accesi poi vengono da me a chiarirsi a telecamere spente perché vogliono capire meglio il mio punto di vista. E così magari la volta successiva cercano di correggere il loro comportamento».

Questo vale anche per Gemma Galgani, con cui da anni spesso battibecca?
«Sono convinta che se io e Gemma ci fossimo conosciute prima, lei avrebbe cambiato qualcosa di sé, migliorando grazie ai miei consigli. Purtroppo quando è arrivata a “Uomini e Donne” era già in là con gli anni, con un carattere formato. Peccato per lei (sorride)».

In questa edizione abbiamo visto due tronisti allontanati dal programma, Alessio Pecorelli e Michele Longobardi. Che cosa è successo?
«Sono molto giovani e hanno commesso delle leggerezze. Purtroppo non si sono resi conto che ci sono delle regole da seguire in modo stretto ed è necessario rispettare il lavoro della redazione. È complicato gestire la popolarità a quell’età e qualcuno finisce per commettere degli errori, anche gravi».

E di Maria De Filippi che cosa ci dice?
«Dopo 25 anni insieme abbiamo una grande confidenza. Lei intuisce in anticipo cosa sto per dire e a me basta uno sguardo per rendermi conto di quello che vuole. Ma è normale».