I risultati e la sconfitta casalinga contro il Pescara hanno portato alla protesta dei tifosi: attacchi alla gestione di Joe Tacopina. Indagini della Digos
Prima il lancio di fumogeni in campo a inizio partita, poi la protesta sotto la tribuna e il faccia a faccia con i calciatori. È quanto successo venerdì (18 ottobre) sera a Ferrara, dove i tifosi della Spal hanno inscenato una contestazione al triplice fischio della sfida contro il Pescara, persa dai padroni di casa per 0 a 1.
Nel mirino degli ultrà spallini non solo il momento no della squadra, nei bassifondi della classifica del girone B di Serie C, ma soprattutto la gestione societaria dal 2021, ovvero, da quando la Spal è di proprietà di Joe Tacopina, ex Bologna.
Una contestazione, quella della tifoseria, che dagli spalti – come si diceva – si è spostata in strada, dove un centinaio di persone, davanti ai cancelli della tribuna bianca dispari dello stadio Paolo Mazza, per oltre un’ora, hanno atteso l’uscita dei calciatori. Non sono mancati attimi di tensione che hanno richiesto l’intervento tempestivo di una ventina di agenti del Reparto Mobile della Polizia di Stato.
La protesta dei tifosi della Spal per la pessima stagione
I poliziotti, schierati in tenuta antisommossa con caschi, scudi e manganelli, hanno così impedito che la situazione precipitasse, spegnendo sul nascere ogni tentativo violento. Alla fine – poco dopo le 23 – il gruppo squadra al completo è uscito dagli spogliatoi e si è presentato «a rapporto» davanti ai tifosi inferociti.
Le indagini della Digos per identificare i respopnsabili
Davanti a tutti il capitano Mirco Antenucci, il direttore sportivo Alex Casella, il direttore generale Luca Carra e il tecnico Andrea Dossena, ex centrocampista di Napoli e Liverpool. Durante il faccia a faccia sono volati pesanti insulti e pugni ai cancelli, il tutto sotto gli occhi del personale della Digos della Questura di Ferrara, che ha ripreso le immagini, cristallizzando quanto accaduto in quei momenti di disordine.
Dopo circa dieci minuti di contestazione dai toni molto duri e accesi, i tifosi si sono spontaneamente dispersi. Già in queste ore, gli agenti della Digos stanno esaminando il materiale video ripreso dalle loro telecamere e, quasi sicuramente, saranno numerosi i provvedimenti Daspo che saranno emessi nei confronti dei tifosi più facinorosi.
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