Fileccia risponde a Tranchida sui 50.000 euro revocati [AUDIO] #adessonews

Settimana “calda” per l’amministrazione comunale di Trapani. Dopo i comunicati stampa (leggi: “Green Valley Pop Fest”, l’amministrazione comunale di Trapani revoca contributo), dopo le dimissioni comunicate sui social (leggi: Revoca contributo al “Green Valley Pop Fest”, Barbara rimette la delega agli Eventi [VIDEO]), dopo le precisazioni “storiche” del sindaco (leggi: “Green Valley Pop Fest”, il sindaco risponde all’opposizione), insomma, dopo i consueti “botta e risposta”, arriva adesso anche la nostra intervista ad uno degli attori di questa vicenda: il consigliere d’opposizione al Consiglio Comunale di Trapani per MpA Salvatore Fileccia che dopo aver parlato con TrapaniSì.it ha diramato un comunicato stampa che riportiamo in coda all’intervista. Per ascoltare schiaccia PLAY:

Al telefono con il consigliere del Movimento per l’Autonomia al Consiglio Comunale di Trapani, Salvatore Fileccia per parlare, guarda un po’, del Green Valley Pop Fest. Ieri un comunicato stampa del consigliere d’opposizione che invocava le dimissioni dell’ assessore ai Grandi Eventi Emanuele Barbara. Sembra che queste dimissioni siano arrivate per tutto quello che è successo nei mesi passati, fino a poche ore fa praticamente, e le cose che riguardano il Green Valley Pop Fest. Insomma, parliamo realmente di promesse fatte, di atti amministrativi firmati, ma che probabilmente, anzi quasi sicuramente, non saranno rispettati. Non ci facciamo una gran bella figura?

Allora, intanto una precisazione. Io ieri ho scritto un post, il comunicato a firma di tutta l’opposizione, la richiesta di dimissioni, la sposo in pieno. Non ci facciamo una bella figura. Emilio Fede avrebbe risposto alla sua domanda.

Lasciamo perdere Fede, consigliere. Va bene, la sappiamo.

Come è solito, usuale e popolare. Oggi mi sento di dire che le parole, quando uno stringe la mano, e soprattutto quando uno emana atti deliberativi su un impegno di spesa di 50.000 euro, le parole vanno mantenute. Non ci facciamo una bella figura. Spero che sia tutto circoscritto nell’ambito delle sedi istituzionali e non dove si possano discutere queste cose, e non sui media nazionali. Che cosa succede? È una cosa molto semplice: dal 4 gennaio 2024, ai microfoni di TrapaniSì.it, l’assessore Emanuele Barbara diceva testualmente: “Il Comune di Trapani è co-finanziatore perché ci mette i soldini”. Queste sono state le parole esatte dell’assessore Barbara, che durante questi ultimi otto mesi e fino alle ultime polemiche dei giorni che precedevano l’evento, ha fatto pure altre comunicazioni in rete, rimarcando, le ho postate fino a ieri, che il comune di Trapani ci metteva i soldini. Soldini che non sono arrivati dall’ATM per questioni che ancora dobbiamo capire, perché io il verbale dell’ATM ancora non l’ho potuto neanche vedere.
Perché il 4 gennaio il comune di Trapani è senza bilanci, quindi non può prendere l’impegno di dare questi 50.000 euro. Questi imprenditori privati (organizzatori dell’evento) comunque decidono di spostarsi da Sciacca e venire in quel di Trapani, perché contano su questa entrata di denaro. Allora il comune di Trapani interessa l’ATM, l’ATM a 48 ore dal concerto, comunica che non elargirà nessuna sponsorizzazione, allorché il comune di Trapani preleva dal fondo di riserva, che è un fondo per le emergenze, e quindi per le cose imminenti di gravità incredibile, l’articolo 166.

Per fare un esempio banale, l’alluvione del settembre 2022, potrebbe essere?

Potrebbe, certo. Quindi fa due atti deliberativi, uno di prelevamento dal fondo di riserva di 50.000 euro per metterli sulla cultura, e un altro atto deliberativo di 50.000 euro per dare questo contributo esclusivamente al Green Valley Pop Fest. Avendo queste carte in mano, gli organizzatori del Green Valley Pop Fest che ricevono pure la notizia di un altro finanziamento di 50.000 euro, anzi 49.000 per l’esattezza, della Regione Siciliana, per il tramite del Luglio Musicale, esclusivamente finalizzato, a dare un contributo al Green Valley Pop Fest. Gli organizzatori fanno il conto, un business planning, dicono abbiamo queste in chart, biglietti, sponsorizzazione e contributi, 100.000 euro, 50 regionali, 50 del Comune. E fanno l’evento. Il 13 agosto il Luglio Musicale comunica, come partecipata, che ha dato questi 49.000 euro della Regione siciliana. Il Comune di Trapani oggi se ne esce che revoca le due delibere, quella dello spostamento del fondo di riserva e quella dell’elargizione della somma nei confronti del Green Valley Pop Fest da parte del Comune di Trapani, perché non sussiste più l’emergenza che c’era a 48 ore dell’evento poiché il Luglio Musicale, come partecipata del Comune, ha comunque liquidato 50.000 euro.
Nel mio mondo reale funziona in un’altra maniera. Nel mio mondo reale quando si dice “abbiamo riportato la musica a Trapani”, io non ero d’accordo a dare 50.000 euro a un privato del fondo di riserva soprattutto. Ma se devi dirgli no, glielo dici subito. Non gli dici sì. I trapanesi prendono un impegno e oggi quell’impegno non viene più onorato. Perché questo significa fare una brutta figura.

L’evento è stato fatto, giusto? Io stamattina dopo tutto questo bailam la prima cosa che ho fatto, l’ho anche raccontato nell’editoriale che è andato in onda questa mattina, sono entrato sul sito Green Valley Pop Fest e mi sono reso conto che secondo il sito ufficiale del Green Valley Pop Fest loro a Trapani ci devono ancora venire. Infatti il sito è fermo al 4 di agosto, da allora non è stato più aggiornato. Nel senso che l’evento è stato fatto, ma dal punto di vista mediatico, almeno questo doveva essere uno degli obiettivi che il Comune doveva raggiungere, chi va a cliccare su Green Valley Pop Fest magari due foto di Trapani dovrebbe vederle.

Su questo devo dire pure un’altra cosa. Nel senso che magari il gestore del sito ha è sbagliato come politica interna a non aggiornarlo subito per dare anche rilevanza mediatica. È pur vero che i giorni subito dopo al concerto a Italia 1, Canale 5, Sky, si è parlato di Trapani perché è stato fatto il Green Valley Pop Fest. A me dispiace soprattutto per questi privati che, tra l’altro qualcuno lo conosco perché hanno cercato di riportare loro, non il Comune, loro a Trapani, la bella musica, la grande musica, da privati. E io continuo a sostenere, anche se non ero d’accordo con quei 50.000 euro, che quando un imprenditore si fa i conti non può trovarsi dopo, si dice in Siciliano dopo che a Santa Chiara l’ha rubato. Cioè è sbagliato. Tu devi mantenere ormai gli impegni. L’atto politico poi tra l’altro va anche evidenziato: questa riunione che c’è stata ieri in Giunta, tutti presenti, due assenti, uno Mazzeo, l’altro Barbara che comunica in un suo video che non l’ha votata perché non era d’accordo, perché Trapani deve andare avanti. Quindi sconfessa la sua stessa Giunta perché dice va rispettata ma io non la condivido. Mentre la Giunta dice che quell’atto ormai va ritirato perché non c’è più l’urgenza. Quindi delle due una. L’atto è legittimo o illegittimo oppure per Barbara invece, è stata una scelta politica di non portare avanti la città. Cioè questi si pestano i calli tra di loro. Io denoto solo un atteggiamento che sulla graticola, sul fuoco c’è finito Barbara e glielo dicevo da tempo. Non noto anche dall’ultimo comunicato stampa colorito del sindaco Tranchida una difesa a spada tratta dell’assessore Barbara ma, invece sull’atto deliberativo di revoca che non cita Barbara. Non vorrei che questo sia tutto frutto di un percorso politico che porti alle amministrative prossime, perché Barbara comunque è una persona ambiziosa e magari questa voglia di essere ambizioso può dare pure fastidio internamente a qualcuno perché, qualcuno le responsabilità se le deve prendere. Se le prende il segretario generale che magari fa due atti scrive, dà il parere ad agosto e poi oggi mi ritira con un’altra revoca che sempre a firma sua chi le dà queste responsabilità? La Giunta? La Giunta è nominata dal sindaco perché il sindaco ha detto “è stata una scelta mia mi prendo tutte le responsabilità” invece no tra l’altro altra ciliegina sulla torta Barbara si dimette dalla delega agli eventi, ne ha altre 16 e gli rimangono i 5.700 euro di indennità che percepisce ogni mese, che gran sacrificio che ha fatto!

io ho dato voce al consigliere Fileccia che giustamente ha spiegato dal suo punto di vista tutta questa vicenda cercheremo anche di capire che esito avrà tutta questa storia e soprattutto fino a che punto arriverà questa brutta figura che stiamo facendo noi come trapanesi

ho detto io mi auguro che questi privati non facciano ma io lo farei un’azione legale e magari vincendo quell’azione legale ci troveremo poi a dover pagare 50.000 che dobbiamo pagare ora più le spese legali più il risarcimento

c’è anche questa ipotesi da non sottovalutare

è più facile prelevarli non più dal fondo di riserva ma pagarli come debito fuori bilancio

e intanto abbiamo una situazione ancora preoccupante che riguarda oi boh non tanto la cultura ma i nostri bambini che devono andare a scuola e non sanno e non possono approfittare della mensa scolastica questo è un altro argomento che vedremo anche di trattare

è stata fatta una conferenza stampa dove si diceva all’interno della Ciaccio Montalto che io dicevo bugie mi auguro sempre che io sia veramente quel falso che dice bugie

va bene non lo diciamo troppo ad alta voce altrimenti poi iniziano a crederci assessore scusa consigliere Fileccia

Se fossi assessore a quest’ora brillerebbe il cimitero l’acqua arriverebbe a casa delle persone e il Green Valley avrebbe 50 mila euro

va bene e allora atteniamoci comunque sempre ai fatti grazie per questa chiacchierata

prego direttore.

Comunicato Stampa in risposta al Sindaco Giacomo Tranchida sulla questione Green Valley

Nelle ultime settimane sono stato attaccato ferocemente da gran parte della Maggioranza Tranchidiana per il metodo comunicativo che a loro avviso evidenzia una politica non seria alla ricerca dell’odio.
Stamattina e’ stato diramato un comunicato stampa del Primo Cittadino in relazione all’attuale revoca del contributo comunale in  favore del Green Valley pop fest.
All’interno di quest’ultimo si fanno notare termini come : “scarsi fenomeni da tastiera” che evidenziano realmente chi usa la comunicazione fomentando odio,inoltre si fa riferimento ad azioni ispettive precisando la tempistica con la frase “(fino a stamani)” , l’unico ad aver richiesto un accesso agli atti sulle forniture elettriche delle manifestazioni SONO STATO IO , la codardia politica di questo Sindaco si evince dal continuo “Mascariamento” celato tra le righe e mai con nome e cognome!!!
In questo comunicato per il 90% del testo si trattano tante cose , dal Covid a Misiliscemi , dal bilancio al porto fino ad arrivare alla Zes …si parla di tutto tranne del Green Valley pop fest , certo viene difficile ammettere di aver per l’ennesima volta di aver sbagliato , di aver detto una cosa e fatta un’altra ,viene difficile chiedere scusa ai cittadini per la magra figura che la Citta’ di Trapani ha fatto agli occhi di tutti …
Viene piu’ facile cercare di intestarsi il contributo Regionale , salvo poi quasi farlo diventare una colpa di chi si e’ impegnato per portare avanti questa manifestazione.
Ed infine Il Sindaco Tranchida non difende l’Assessore Barbara che ha sovra esposto in questo primo anno per poi adesso isolarlo e BRUCIARLO…ma getta fumo negli occhi dei Trapanesi trattando argomenti fuori contesto e gettando tutto in caciara.
Resta un solo vero dato, che due delibere dove si illudevano Imprenditori Privati sono stati Revocate e Trapani passa per chi promette e non mantiene!!!

Salvatore Fileccia
Consigliere Comunale