L’Italia si trova di fronte a un fenomeno criminale in rapida trasformazione. Secondo l’ultima analisi condotta dall’Università Niccolò Cusano, i crimini digitali hanno registrato un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, mentre i furti nelle abitazioni sono aumentati del 3,8%. Le città più colpite sono le metropoli, con Milano e Roma che insieme raccolgono circa il 15% delle denunce totali.
In particolare, Milano si conferma la città con il tasso di criminalità più alto, registrando 7.093 denunce ogni 100.000 abitanti. Subito dopo troviamo Roma e Firenze, con un aumento significativo delle rapine in strada. Il fenomeno è ancora più marcato nei centri urbani e nelle località turistiche, dove i reati contro il patrimonio continuano a crescere.
Se nel Nord Italia i reati più diffusi sono furti e truffe, nel Mezzogiorno resta preponderante la piaga della criminalità organizzata. Un quadro che mette in evidenza come la sicurezza sia una sfida sempre più complessa e differenziata sul territorio nazionale.
Crimini digitali: il nuovo fronte della criminalità
La crescita del crimine informatico è una delle tendenze più preoccupanti del 2024. Attacchi hacker, frodi online e furti di identità sono sempre più frequenti e sofisticati. I crimini digitali, in particolare, si sono moltiplicati grazie all’uso di tecniche avanzate di phishing e social engineering, colpendo sia privati che aziende.
Secondo l’analisi dell’Unicusano, i reati informatici costituiscono oggi oltre il 20% delle denunce totali, un dato in costante crescita che evidenzia la necessità di rafforzare la sicurezza digitale e la consapevolezza degli utenti.
Reati contro il patrimonio: un problema sempre attuale
Nonostante il calo complessivo della criminalità nell’ultimo decennio, alcuni reati tradizionali restano difficili da arginare. Furti e truffe rappresentano il 35% delle denunce complessive, con una tendenza al rialzo soprattutto nelle grandi città.
Le aree urbane più colpite includono:
• Milano, con il più alto numero di furti in appartamento.
• Roma, dove si registra un aumento significativo delle truffe agli anziani.
• Firenze, che vede crescere il numero di rapine in strada.
Le nuove professioni della criminologia
Di fronte a un panorama criminale sempre più complesso, si evolve anche il mondo della criminologia. Oggi le figure professionali che operano nel settore sono molteplici e altamente specializzate. Secondo l’analisi dell’Unicusano, tra le principali professioni emergenti troviamo:
• Criminologi: analizzano i fenomeni criminali e collaborano con istituzioni e forze dell’ordine.
• Criminalisti: esperti in analisi forense, lavorano su prove come DNA e impronte digitali.
• Profiler: creano profili psicologici di criminali per supportare le indagini.
• Esperti di cybercrime: specializzati nella sicurezza informatica e nelle indagini digitali.
• Investigatori privati: operano in ambito civile e penale per raccogliere prove e informazioni.
Una formazione sempre più multidisciplinare
L’evoluzione della criminalità impone nuove competenze a chi lavora nel settore. La preparazione accademica non può più limitarsi a nozioni di diritto e psicologia, ma deve includere:
• Tecnologie avanzate: software di profilazione, intelligenza artificiale e analisi forense digitale.
• Biometria e sicurezza informatica: strumenti fondamentali per contrastare il cybercrime.
• Soft skills: pensiero critico, capacità di gestione dello stress e competenze analitiche.
Le sfide del futuro: quali scenari ci attendono?
Guardando al futuro, le sfide per la sicurezza sono molteplici. Tra le più urgenti troviamo:
• Cybercrime: richiede specialisti in sicurezza digitale e informatica forense.
• Crimini ambientali: cresce la necessità di figure dedicate alla lotta agli eco-crimini.
• Criminalità transnazionale: impone una cooperazione internazionale e competenze in geopolitica e intelligence.
Di fronte a una criminalità sempre più complessa e tecnologicamente avanzata, investire in formazione, prevenzione e sicurezza digitale diventa essenziale per proteggere cittadini e istituzioni.
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