Dal contesto industrial-punk dello spazio Dumbo alle sontuose ed eleganti sale storiche di Palazzo Isolani. Dal comfort di una bolla urbana, che รจ stata โcasaโ per quattro edizioni, alla sfida di catturare il grande pubblico anche in uno spazio diametralmente opposto.
Questo รจ il viaggio compiuto nel 2025 da BOOMing Contemporary Art Show, la fiera dellโarte โemergente e in stato di emergenzaโ curata da Simona Gavioli, critica dโarte e curatrice, affiancata daย Doc Creativity, il network di professionisti delle attivitร culturali e creative parte dellaย Rete Doc, la piรน grande piattaforma cooperativa italiana nel settore, in programma dal 6 al 9 febbraio 2025 proprio a Palazzo Isolani.
Lโidea dietro al fiore della cipolla, simbolo della prima edizione nel 2020 perchรฉ umile e necessario come lโarte stessa, ha attecchito ed รจ maturata considerevolmente. La pianta si รจ ora trasformata in LE RAMPICANTI,ย tema della quinta edizione, che con il loro moto elicoidale auto-dinamico e propulsivo, ma pur sempre stabile e legato al proprio centro e alla propria essenza (โlโarte che (ri)genera, (ri)voluziona, realizzaโ), tendono le radici verso lโalto, verso lo sconfinato cielo azzurro. Lโobiettivo della fiera di questโanno รจ incentivare lโarte spontanea, capillare e, perchรฉ no, imperfetta: unโarte semplicemente e meravigliosamente umana.
Leย piante rampicantiย โ come lโarte โ non sono un sistema chiuso e perfetto, normabile e addomesticabile. Hanno giunture, nodi, imperfezioni, sporcature, come tutto ciรฒ che ha attinenza con la realtร e con lโumano. Possiedonoย radici aeree, uncini e appigliย da cui possono diramarsi in nuove direzioni impreviste, sfuggendo al controllo e alle ambizioni estetiche uniformanti e anestetizzanti, e hanno unaย forza vitale autentica.
Come consuetudine vuole BOOMing si compone di una main section tematica, altre tre sezioni sempre coerenti con lo spirito dellโedizione e una mostra speciale assai suggestiva. Nellโordine: Le Elicoidi โ Main Section, Le Rampicanti โ Sezione Femminismi, Le Ne(ur)eogenerative โ Sezione Generation Z, Le Ecocentriche โ Sezione Ambiente, e โIntrecciโ, la mostra dei giovani, dellโintrospezione, della fragilitร , del rapporto tra lโessere umano, la tecnologia e lโambiente.
Lโapertura della fiera รจ proprio affidata alle artiste e agli artisti della mostra speciale โIntrecciโ. La performance figurativa iniziale รจ di Dora Musola, artista classe โ00 che porta in scena โCostellazioni Familiariโ: la giovane veronese lega i partecipanti in un groviglio di โcorpi, relazioni e stracci della civiltร dei consumiโ, e trascina la matassa lungo lโiconica scala elicoidale del Vignola fino al nastro dโinaugurazione. ร questo il primo di tanti esempi che rendono ben chiaro come Palazzo Isolani non si limiti a ospitare la fiera, ma si ponga in dialogo costante e talvolta antinomico con le esibizioni e le voci a cui la Gavioli ha deciso di donare un megafono.
Torna inoltre il duo Boccardi-Panizza, i performers protagonisti del main project della scorsa edizione: il primo su uno schermo che mostra lโesibizione del 2024 allo spazio Dumbo, mentre il secondo con lโinedito โStrapiantoโ, una performance che gioca con schermi e fioriere per ricordare e omaggiare โla resilienza delle erbacceโ, quelle stesse erbacce che la Sala dellโArchivio di Palazzo Isolani conserva nei suoi alti scaffali impolverati.
Attesa anche la presentazione del video della performance WO_MANย diย Thomas De Falco, realizzata in collaborazione con il Museo dโArte Contemporanea di Cavalese nellโambito della personaleย GOLD-While all Flowโrs and all Trees do close To weave the Garlands of repose,ย che ha recentemente inaugurato la nuova stagione espositiva dellโIstituzione, guidata dalla nuova direttrice Elsa Barbieri.
LE ELICOIDI- MAIN SECTION
ร una sezione allโinsegna dellโarte consapevole, utile al singolo e alla collettivitร , sostenibile nel proprio valore continuamente rigenerato. Allโingresso della residenza gli ospiti vengono accolti da un โHidden Workโ di Luca Rossi, che per il main project di questโanno ha scelto OGGI PER VEDERE VERAMENTE QUALCOSA BISOGNA NASCONDERLO, in una performance che occulta opere e manufatti sotto teli e scatoloni, celando lโessenza dellโartista agli occhi bramosi solo di edonismo e autogratificazione del pubblico contemporaneo. ร una forte critica verso un sistema dellโarte che dimentica il contenuto intrinseco dellโopera e sempre piรน si disinteressa del proprio impatto culturale, sociale o ambientale.
Fa parte di questa sezione anche โAmbiguouSmileโcon OGNI EPOCA HA IL SUO SORRISO AMBIGUO, una nuova serie di pezzi unici diย GEC, realizzati con scatoloni da trasporto Amazon Prime, dipinti a mano ad acrilico. Lโartista utilizza il web per coinvolgere e indagare temi quali il lavoro, la comunicazione pubblicitaria, il consumo consapevole, le lotte di classe e il gioco. Attraverso immagini o installazioni ambientali ironiche e drammatiche invade lo spazio urbano senza alcuna autorizzazione. ร la reazione del pubblico in rete a determinare la riuscita di questo esperimento.
LE RAMPICANTI โ SEZIONE FEMMINISMI
ร la prima sezione fieristica in Italia sullโargomento, dalla sua ideazione nel 2019, che accoglie opinioni decostruzioniste e alternative con un approccio plurale alla diversitร e alla violenza di genere. Dalla galleria modenese D406 la francese MadMeg presenta un nuovo disegno di grande formato, realizzato appositamente per la nuova sede di BOOMing e ispirato alla pittrice ribelle Artemisia Gentileschi, icona femminista ante-litteram. La performance รจ argutamente collocata nella pittoresca Sala del Granduca, in un irresistibile dialogo con una storia piรน attuale che mai, quella dei ritratti storici di uomini potenti presenti originariamente nella sala.
I Femminismi, nella loro accezione plurale, emergono dal punto di vista della varietร di temi e tecniche attraverso generazioni di artist* presentati dalla bologneseย Blu Galleryย nel Salone del Settecento, che ricorrono nelle sperimentazioni fotografiche oniriche con AI dellโaffermata artista parigina Pupa Neumann, trapelano dai ricami esistenziali diย Lau_Lana, classe 1998, si esprimono nelle figure disorientanti diย Mattia Barbalaco, affascinato dalla vita misteriosa delle suore.
LE NE(UR)OGENERATIVE โ SEZIONE GENERATION(Z)
BOOMing da sempre si dedica alle voci di una generazione tuttโaltro che libera, in continuo confronto con la gentrificazione sociale, la mercificazione della vita, la dipendenza tecnologica e lโimpatto eco-climatico. Le proposte di Candy Snake Gallery emergono in un riuscito contrasto fra generi storici: le estremizzazioni estetiche del presente dialogano fortemente con le tappezzerie damascate della Sala dellโAlcova, che ospita, tra gli altri, i lavori del padovano Agostino Rocco e quelli di Elen Bezhen, artista caucasica ora attiva a Grenoble. Lโopera dellโautore nostrano continua la serie โfashionable/questionableโ, un connubio tra la sua ossessione per la ritrattistica rinascimentale fiamminga e i book fotografici di moda. Pennellate invisibili su volti belli e imperfetti, sottilmente incongrui nelle proporzioni, rappresentativi della varietร umana. La giovane artista russa invece elabora unโintersezione tra il concetto di Nuovo Medievalismo e le idee eco-femministe, rileggendo lโestetica del primo Rinascimento e del Medioevo in chiave contemporanea.
BoA Spazio Arteย di Bologna propone una tessitura rampicante di tutti i filoni portanti di questa edizione, aprendosi a femminismi vissuti in una dimensione piรน intima e domestica, ma non per questo meno urgente: presenta tre artiste emergenti nate tra il โ92 e il โ97, che indagano con mezzi e tecniche differenti il tema dellโinterioritร trasformata in immagine estetica, trasportando lโintimitร del proprio vissuto, anche attraverso atti performativi, nellโopera. Roberta Cacciatoreย (Roma, 1992) si serve della tecnica della cianotipia per rappresentare se stessa in relazione allo spazio domestico. In particolare, conโ Pigiama Partyโ, lโartista ricerca il paradosso dello spazio della solitudine, malinconico ma vitale. Le immagini sospese in un blu senza tempo, fissate a supporti in maiolica bianca ricamata a filo rosso, ricordano piccoli santuari o edicole votive, a supporto della sacralitร dei piccoli gesti quotidiani.ย Alice Zanelliย (Bologna, 1996) si auto-ritrae e indaga le proprie emozioni attraverso gli occhi: sculture a mosaico di diversi materiali che combinano una estetica patinata e rilucente ad un bisogno invece quasi disperato di ascolto.ย Tullia Mazzotti (Rimini, 1997) esprime con toni scuri i suoi tumultuosi paesaggi interiori. Rappresenta luoghi della sua memoria emotiva, che si legano indissolubilmente alla natura attraverso lunghe camminate solitarie. Disegno, pittura e scrittura si compenetrano ed esplorano la fugacitร della memoria, custode di immagini mentali che diventano ideali.
LE ECOCENTRICHE โ SEZIONE AMBIENTE
Questa sezione rappresenta la nuova tappa del percorso avviato nella prima edizione con โClimaxโ, in un periodo storico dove lo stato dโemergenza si trasforma in consapevolezza di una nuova, necessaria riscrittura del rapporto tra essere umano e ambiente, che parta dal singolo e verta al bene comune dellโecosistema.
Leonardo Panizzaย racconta la performance estrema e radicale โIn nome del Cieloโย creata dal performerย Giulio Boccardiย per BOOMing come uno degli eventi piรน sorprendenti della scorsa Art Week bolognese.ย In cerca di redenzione spirituale, Boccardi rimase 96 ore sullaย torre โstilitaโย elevata di fronte allโingresso, esposto alle intemperie, in una prova di resistenza ed empatia partecipativa. Intorno a lui, gli schermi riproducevanoย le opere video di Leonardo Panizzaย realizzati in collaborazione con Associazione MOKA, dedicati alle catastrofi ambientali. Un progetto trasformativo da rivivere nella poetica restituzione video.
Lโopera โFoggyโ di Livio Ninni, artista del collettivo torinese โIl Cerchio E Le Gocceโ, รจ invece una fotografia trasferita su cemento, spray e marker, che nei colori e nella propria poetica si interroga sullโambiente con gli strumenti della metafisica.
BOOMing ci accompagna in un itinerario spettacolare ed emotivo, che ancora una volta inquadra il piรน profondo e intimo senso dellโarte.
BOOMing Contemporary Art Show รจ allโinterno di ART CITY 2025
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QUI il nostro SPECIALE FUORI PORTA, dedicato alle iniziative che si trovanofuori dalle storiche mura bolognesi
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