Le pagelle di Empoli-Lecce 1-3: Krstovic-show, l’ex Colombo non graffia. Dorgu meglio come ala

Jacopo SEGHETTI 6 – La prima partita in Serie A non la dimenticherà mai. Il suo esordio però è più complicato del previsto. Nei primi venti minuti si gioca ad una porta sola, la sua. Impreparato sul gol di Krstovic, commette qualche sbavatura in impostazione ma si fa perdonare con i duelli vinti con Helgason e il montenegrino. Non può nulla sulla perla nel recupero.

Saba GOGLICHIDZE 5 – Le voci di mercato potrebbero avergli dato alla testa. In 5’ devia in rete il tiro di Tete Morente poi, più grave, si dimentica di inseguire Krstovic sugli sviluppi della rimessa laterale che porta al raddoppio. Migliora nel secondo tempo ma ormai il danno è fatto.

Ardian ISMAJLI 5 – Pomeriggio nero per l’albanese. Appannato, non riesce a guidare la retroguardia nella burrasca, commette errori insoliti in marcatura su Krstovic poi lascia il campo infortunato. (dal 21’ Mattia DE SCIGLIO 6 – Buon ingresso, porta coraggio ai compagni frastornati) 

Mattia VITI 5 – Soffre tantissimo la fisicità di Pierotti, e nel finale quando non ne ha più si ritrova a dover gestire Dorgu. Sul primo gol combina un disastro con Pezzella.

Emmanuel GYASI 6 – Nel primo tempo non si esprime, nella ripresa lascia il segno con la sponda di testa per Cacace, che diventa l’assist per l’1-2.

Alberto GRASSI 5,5 – Anche il capitano nel momento più critico perde i riferimenti. Va vicino al gol con una conclusione difficile ma perde tanti duelli. (dall’80 Liam HENDERSON s.v.)

Youssef MALEH 5 – Uno degli ex della partita, è sottotono, troppo poco intenso, e paga i troppi errori negli ultimi metri. Nelle rifiniture è poco lucido. (dal 75′ Jacopo FAZZINI 6 – Sfumato l’affare con la Lazio ritrova il suo pubblico. Sembra concentrato)

Giuseppe PEZZELLA 5,5 – Innesca la spirale negativa con la dormita sul passaggio ricevuto da Viti, che dà il via al gol di Tete Morente. All’intervallo però dimentica l’errore e torna in campo con rinnovata grinta. Genera la rete di Cacace, poi sfondando ancora a sinistra offre al neozelandese l’opportunità del 2-2. (dall’80’ Junior SAMBIA s.v.)

Sebastiano ESPOSITO 5,5 – Dopo un primo tempo difficile, maltrattato da Baschirotto e ben contenuto anche da Jean, prende in mano la squadra con giocate di qualità. Da dentro l’area però tira alle stelle.

Liberato CACACE 6,5 – Il tuttofare di D’Aversa ha un altro gettone da trequartista e lo spende bene. O meglio: impiega 45′ per trovare la giusta posizione, poi diventa spina nel fianco. Segna il gol, e Falcone gli nega la doppietta.

Lorenzo COLOMBO 5 – Altro ex, altro flop. Come Maleh è tra i peggiori in campo. Tocca pochi palloni e non entra mai veramente in partita. Di testa spreca.

All. Roberto D’AVERSA 5 – Un primo tempo troppo brutto condanna l’Empoli ad un altro risultato negativo. I toscani non sanno più vincere, e sono evidentemente a corto di energie. Si salva solo la reazione nella ripresa.

Wladimiro FALCONE 6,5 – Subisce un gol in mischia dopo 45′ trascorsi a riposo, con il solo brivido provocato da Grassi. Poi mette il suo zampino sui tre punti opponendosi a Cacace e ad Esposito.

Frédéric GUILBERT 6,5 – Pedina importantissima per Giampaolo. Perché in difesa è difficile saltarlo e contribuisce alla fase offensiva con rimesse lunghe, con sovrapposizioni e pure con qualità in impostazione.

Federico BASCHIROTTO 6 – Argina con le buone e soprattutto con le cattive sia Esposito che Colombo. Mezzo voto in meno perché sovrastato da Cacace in occasione del gol dell’Empoli.

Gaby JEAN 6 – Un’altra buona prova difensiva dopo quella contro il Genoa. Solo in una circostanza lascia troppa libertà a Esposito che però lo grazia calciando alto.

Patrick DORGU 7 – Da terzino è un po’ pigro in alcune letture, e sul gol dell’Empoli è tra i colpevoli. Ma quando negli ultimi venti minuti ottiene il segnale da Giampaolo per giocare nel tridente, ritrova il sorriso, è pimpante e manda al tappeto l’Empoli con accelerazioni insostenibili. Suo l’assist per l’1-3.

Lassana COULIBALY 6 – Tanta intensità e serbatoio inesauribile. Una sua disattenzione può risultare fatale in avvio di primo tempo ma per sua fortuna Maleh non ne approfitta.

Balthazar PIERRET 6 – Sempre più a suo agio nella cabina di regia salentina. Sicuro in entrambe le fasi, prezioso per fronteggiare l’assalto empolese. (dall’82’ Ylber RAMADANI 6,5 – Gioca pochi minuti ma quanto basta per porre le fondamenta del terzo gol con il lancio preciso per Dorgu).

Thorir HELGASON 7 – Giampaolo lo sceglie come sostituto di Rafia e ha ragione. Oscillando tra mediana e trequarti, fa saltare gli equilibri dell’Empoli e con soluzioni pregevoli. Decisiva la sponda per Pierotti in occasione del primo gol, eccezionale un’apertura per Krstovic. Gli si può rimproverare solo l’errore davanti a Seghezzi. (dal 52’ Mohamed KABA 6 – Giampaolo lo manda in campo perché ha bisogno di muscoli, decisione saggia)

Santiago PIEROTTI 6,5 – In gol all’andata, crea problemi all’Empoli anche al ritorno. Il primo gol è quasi tutto suo con il possesso strappato a Pezzella e la discesa travolgente. (dal 68′ Kevin BONIFAZI 6 – Irrobustisce la retroguardia e permette a Dorgu di ribaltare il fronte)

Nikola KRSTOVIC 7,5 – Trascina il Lecce alla vittoria che mancava dal 15 dicembre firmando la sua prima doppietta in Serie A. Il montenegrino dà sfoggio delle sue notevoli qualità balistiche in occasione dei due gol, ed è un incubo per la difesa empolese durante tutti i 90 minuti. Per questo gli si può perdonare l’errore a tu per tu con Seghetti.

TETE MORENTE 7 – Indirizza la gara a favore del Lecce con il primo gol e l’assist geniale da rimessa laterale per Krstovic. Terza rete nelle ultime cinque, ecco perché Giampaolo non può lasciarlo fuori e Karlsson deve guadagnare sul campo la maglia da titolare. (dall’82’ Jesper KARLSSON s.v.)

All. Marco GIAMPAOLO 7 – Il suo Lecce arrivava ad Empoli con un bottino di 11 gol in tutto il girone d’andata e ne segna ben 2 soltanto nei primi 11′ del girone di ritorno. La partenza è straordinaria, nella ripresa avverte il pericolo e spostando Dorgu nel tridente ipoteca i tre punti.