A Linate la Sea ha avvertito i viaggiatori, così come accaduto in altri scali, della mancata operatività dei voli per diverse ore nel pomeriggio di oggi, domenica 20 ottobre. Alla base dei disagi ci sono stati dei problemi ai sistemi dell’Enav. Le prime notizie sono arrivate via social da diversi viaggiatori presenti negli aeroporti Lombardi. Disagi registrati anche nell’aeroporto di Orio al Serio.
Dalla Sea, durante il disservizio, hanno annunciato dagli altoparlanti che gli aerei non partivano e non atterravano. Sono quindi rimasti bloccati tutti i voli da e per gli scali. Gli inconvenienti hanno causato a cascata una serie di ritardi che hanno inevitabilmente colpito anche gli altro aeroporti del nord Italia, da Genova a Torino.
Da Enav fanno sapere che si è verificato un problema al centro radar di Milano che gestisce lo spazio aereo dell’area Nord-Ovest (che copre quindi gli scali lombardi, quello di Torino e quello di Genova). Il software operativo principale è andato in black out. Quando succede questo, di prassi, si passa al sistema operativo di backup che non permette di accogliere il cento per cento del traffico aereo. Da qui i forti disagi registrati negli scali del nord Italia.
Il problema si è verificato intorno alle 17.30 ed è proseguito per circa 30 minuti (il tempo necessario per far ripartire il software principale). Nel corso di questo lasso di tempo si è lavorato a scartamento ridotto, con un’operatività di circa il 35 per cento rispetto al normale funzionamento del software principale.
Così, per esempio, a Linate il volo per Francoforte previsto per le 17,30 è decollato alle 19,18, mentre quello per Londra delle 17,45 è partito alle 19,23. E non sono mancate cancellazioni. Stesso discorso per gli aerei in arrivo. Se un volo di Wizzair in arrivo da Tirana a Orio al Serio è atterrato a Bologna, peggio è andata a un volo Ryanair da Amburgo che, invece di atterrare in Italia, si è fermato a Memmingen, cento chilometri da Monaco di Baviera. E ancora un volo da Castellon de la Playa ha fatto tappa in Francia a Marsiglia. Altri voli sono stati dirottati a Venezia, Trieste, Roma.
Bisognerà ora capire come le singole compagnie aeree intenderanno riorganizzare i voli ritardati e quelli previsti per le prossime ore: dovranno capire come far ripartire i voli in base alle disponibilità degli scali e ai turni del personale.
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