Stop del bonus in busta paga per le madri di due figli nel 2025


Nel 2025 è confermato lo stop del bonus in busta paga per le lavoratrici madri di due figli.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2025, non verrà riconosciuto l’esonero totale dei contributi per le dipendenti con due figli, previsto nel 2024, fino al decimo anno di età del più piccolo.

Tuttavia, l’INPS ha chiarito che spetta invece un esonero parziale in caso di ISEE inferiore ai 40.000 euro.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cosa cambia per le madri lavoratrici nel 2025 e quali sono le novità.

STOP AL BONUS IN BUSTA PAGA PER LE MADRI CON DUE FIGLI NEL 2025

Come chiarito da INPS con il messaggio n. 402 del 31-01-2025, l’esonero totale dei contributi per le lavoratrici madri di due figli, applicato fino al decimo anno di età del figlio più giovane, cessa a partire dal 1° gennaio 2025.

Pertanto, con riferimento alle lavoratrici titolari di rapporto di lavoro a tempo indeterminato che, a partire dal 1° gennaio 2025, rispettino il requisito dell’essere madre di due figli (di cui il più piccolo di età inferiore a 10 anni) il cosiddetto bonus mamme in busta paga non può più essere riconosciuto, in quanto la misura è stata sperimentale e limitata al 2024.

L’agevolazione continua invece ad essere riconosciuta a determinate condizioni e per specifiche categorie nel 2025. Vediamo come.

NOVITÀ 2025

Dal 1° Gennaio, la Legge di Bilancio 2025, pur avendo bloccato l’esonero totale dei contributi previdenziali riconosciuto alle mamme lavoratrici con due figli, ha:

  • confermato il bonus mamme in busta paga destinato alle lavoratrici che, nel periodo tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026, sono madri di almeno tre figli, di cui il più giovane ha meno di 18 anni;

  • previsto un nuovo tipo di esonero parziale dei contributi previdenziali per le madri di due figli, ma solo se le lavoratrici hanno un reddito imponibile ISEE annuo non superiore a 40.000 euro. L’esonero parziale sarà valido fino al 2026 e fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più giovane. Ad esempio, se il figlio più giovane compie 10 anni nel 2025 l’esonero termina a quel punto.

In entrambi i casi l’esonero riguarda la quota dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti a carico della lavoratrice, ma va specificato che:

  • è riconosciuto un esonero del 100 per cento della quota dei contributi fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile, solo alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico;

  • non è stato indicato in termini precisi l’importo esatto dell’esonero parziale, ovvero la percentuale di sconto sui contributi che dovrà essere definita in base dall’INPS, a breve, con una circolare. Vi faremo sapere appena ci saranno novità al riguardo.

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COSA CAMBIA NEL 2025

Per gli anni 2025 e 2026, come specificato nel messaggio n. 402 del 31-01-2025, le lavoratrici che beneficiano dell’esonero totale dei contributi previsto dalla Legge di Bilancio 2024 e confermato dalla Legge di Bilancio 2025 (cioè le madri di tre o più figli, con il figlio più piccolo sotto i 18 anni):

  • non avranno diritto all’ulteriore esonero parziale previsto nel 2024 per i redditi ISEE fino a 40.000 euro. Quindi, se una lavoratrice sta già beneficiando dell’esonero totale per le madri di tre o più figli, quindi, non potrà usufruire del nuovo esonero parziale, in aggiunta, previsto fino al 2026 per le lavoratrici in base al reddito;

  • devono tenere conto che, se la nascita (o l’affido/adozione) del terzo figlio (o successivo) si verifica nel corso delle annualità 2025-2026, la decontribuzione totale troverà applicazione a decorrere dal mese di realizzazione di tale evento, sempre che le lavoratrici madri siano titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

ALTRI AIUTI E APPROFONDIMENTI 

Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione le nostre guide sul bonus mamme in busta paga e il bonus per le mamme della Pubblica Amministrazione.

Vi consigliamo l’articolo sul bonus nido nel 2025 potenziato per il secondo figlio e il congedo parentale aggiuntivo.

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Vi invitiamo poi a leggere il nostro approfondimento su tutti i bonus 2025.

Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete invece visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.

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