Effettua una nuova ricerca
More results...
Adnkronos
– 03 Ottobre 2024 | 11:09
Tempo di lettura 2
min
(Tecnologia) – In un post apparso sul sito ufficiale, OpenAI annuncia di aver raccolto 6,6 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti, raggiungendo una valutazione di 157 miliardi di dollari. A guidare il significativo round di finanziamento è stata Thrive Capital, che ha investito 1,3 miliardi di dollari, con un’opzione esclusiva per investire ulteriori 1 miliardo di dollari alla stessa valutazione entro il 2025. Hanno preso parte alla raccolta fondi anche nomi di rilievo come Microsoft, NVIDIA, SoftBank, Khosla Ventures, Altimeter Capital, Fidelity e MGX.
La società di Altman, creatrice di ChatGPT, definisce questo importante supporto finanziario “determinante” per accelerare ulteriormente i progressi nella ricerca sull’intelligenza artificiale di frontiera. Grazie a questi fondi, l’azienda potrà raddoppiare la propria capacità di calcolo e continuare a sviluppare strumenti che aiutano le persone a risolvere problemi complessi.
L’obiettivo primario è rendere l’intelligenza avanzata una risorsa ampiamente accessibile, in grado di trasformare il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia. L’azienda esprime gratitudine verso i propri investitori per la fiducia accordata e si impegna a collaborare con partner, sviluppatori e la comunità più ampia per plasmare un ecosistema potenziato dall’AI, che porti benefici a tutti.
Attraverso collaborazioni strategiche con enti governativi degli Stati Uniti e alleati, l’azienda mira a sbloccare il pieno potenziale di questa tecnologia. La sinergia tra settore pubblico e privato sarà fondamentale per garantire che le innovazioni in ambito AI siano non solo all’avanguardia, ma anche eticamente responsabili e accessibili a un pubblico globale. Ad oggi, sono oltre 250 milioni in tutto il mondo gli utenti che utilizzano ChatGPT ogni settimana come supporto alla propria professione, per stimolare la creatività o facilitare l’apprendimento.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali