Maestri riparte con nuove consapevolezze e l’occhio sui giovani

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Mirco Maestri la polvere dalle ruote l’ha già tolta il 25 gennaio quando ha corso alla Classica Camp de Morvedre. Il corridore emiliano ha iniziato così la sua quarta stagione nel team di Ivan Basso, che nel frattempo ha cambiato nome passando da Eolo-Kometa a Polti VisitMalta (in apertura foto Maurizio Borserini). 

«Ho corso quella gara classificata come .2 sul calendario – spiega Maestri – perché la squadra aveva bisogno di un corridore esperto da affiancare ai giovani. In corsa non c’erano le radio e avevano bisogno di un punto di riferimento che coordinasse il tutto. In quell’appuntamento è andato molto bene Crescioli, che è arrivato ottavo. E’ un bel corridore con tanti margini di crescita, l’ho visto bene e sono fiducioso di quello che può fare».

La stagione di Maestri è partita dalla Spagna con la Classica Camp de Morvedre
La stagione di Maestri è partita dalla Spagna con la Classica Camp de Morvedre

Quattro giorni di carico

La presenza estemporanea alla Classica de Morvedre non era di certo prevista, ma Maestri ci ha sempre mostrato una grande predisposizione al sacrificio e all’aiuto, così quando è arrivata la chiamata “Paperino” non si è tirato indietro. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

«Coordinare tutto – continua a raccontare – non è facile, ma vedere che i ragazzi ti seguono e ti ascoltano è bello, dà soddisfazione. Fare il diesse in gara è sempre un ruolo delicato, soprattutto se non ci sono le radioline, se poi si sbaglia si devono fare i conti con i capi in ammiraglia (ride, ndr). Io arrivavo direttamente dal ritiro, eravamo in Spagna e serviva un corridore esperto. La sera stessa sono tornato in hotel e poi ho fatto una “tripletta”, altro che riposo (altra risata, ndr)».

Eccoli i giovani della Polti VisitMalta alle spalle dell’esperto Maestri, diesse in gara
C’è anche una bella foto di te con tutti i ragazzi intorno.

L’obiettivo era correre uniti e scortarli fino all’ultima salita, tenendoli sempre lontani dai pericoli e assicurandomi di non far andare via fughe numerose senza uno dei nostri dentro. In quella foto li stavo tenendo al riparo dal vento, ho detto loro: «Sto io davanti, voi dietro al riparo».

Ora tocca a te fare sul serio…

Si parte tra poco, domani con la Volta a la Comunitat Valenciana. E’ stata la mia gara tra i professionisti, nove anni fa. Durante l’inverno ci siamo preparati bene, ma come dice Zanatta: «Puoi fare tutti i test del mondo ma poi si vede in gara come stanno le gambe». E ha ragione. 

Maestri ha esordito alla Volta a la Comunitat Valenciana nel 2016
Maestri ha esordito alla Volta a la Comunitat Valenciana nel 2016
La squadra come sta?

Bene! Sono arrivati anche due rinforzi molto importanti: Tonelli e Zoccarato. Quest’ultimo l’ho voluto con tutto me stesso e sono contento che sia qui. Mentre Tonelli avevo provato a convincerlo due anni fa di venire qui alla Polti. Lo conosco da tanti anni, siamo sempre stati amici anche con maglie diverse. Basta guardare alle ultime Sanremo, eravamo sempre in fuga insieme

Allora quest’anno proverete a tornarci con la stessa maglia?

Magari (ride, ndr). Ormai in queste corse devi partire con la consapevolezza che di spazio ce ne sarà poco. Tonelli è uno che va forte anche in salita, e sarà un ottimo rinforzo per dare una mano a Piganzoli.

Una delle figure di riferimento per la Polti VisitMalta per la stagione 2025 sarà Piganzoli
Una delle figure di riferimento per la Polti VisitMalta per la stagione 2025 sarà Piganzoli
Ripensare a quella prima Valenciana cosa ti provoca?

Un ricordo dolce-amaro. Ricordo che alla prima tappa alzai lo sguardo e c’era la Sky in testa a tirare e ho pensato: «Cavolo, ma sono davvero qui?». In quella stessa giornata ero andato in fuga con un corridore della Quick Step (Dan Martin, ndr) che mi staccò all’ultimo giro. Lui vinse, mentre io fui ripreso negli ultimi 200 metri. Ora però queste gare le preparo diversamente, con il passare degli anni ho cambiato ruolo. Sono sempre di supporto ai compagni ma mi metterò alla prova nelle corse più impegnative. 

Arrivi da una stagione di conferme da questo punto di vista…

Ne parlavo con Basso qualche giorno fa. La seconda metà del 2024 mi ha dato tante risposte positive, a partire dal Giro del Lussemburgo nel quale sono andato forte. Tutte prestazioni che mi hanno permesso di guadagnarmi la prima convocazione in nazionale agli europei. 

Maestri riparte in questa stagione con nuove conferme e la solita voglia di imparare e mettersi in gioco
Maestri riparte in questa stagione con nuove conferme e la solita voglia di imparare e mettersi in gioco
Dal 2025 cosa ti aspetti?

Metterò la stessa mentalità, una pagina bianca nella quale non dovranno mancare voglia di migliorare e imparare. Non si deve mai dare nulla per scontato, dopo la scorsa stagione ho più consapevolezza nei miei mezzi. Ne parlavo con Zanatta, che è stata una figura di riferimento nella mia carriera, ora si devono provare le fughe che possono andare. Bisogna ponderare le scelte e non sprecare energie. 

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La Polti VisitMalta sembra una squadra ben equilibrata e pronta a una bella stagione…

Ci sono tanti giovani, ognuno in un momento diverso della carriera ma tutti di valore. Piganzoli è forte, molto, e ha iniziato bene questo 2025. Restare con noi un altro anno gli darà la possibilità di provare e farsi valere. Poi se si consacrerà definitivamente sarà il momento giusto di lasciare il nido e provare a spiccare il volo. 

Secondo Maestri il nome che dovrà emergere in questa stagione è quello di Tercero
Secondo Maestri il nome che dovrà emergere in questa stagione è quello di Tercero
Ci sono anche talenti appena arrivati e altri da lanciare.

Uno di quelli appena arrivati è Crescioli che nell’esordio stagionale mi ha sorpreso davvero. Tuttavia credo che questo sia l’anno giusto per provare a far emergere il talento di Tercero. Ci sono le prospettive per renderlo uno dei nostri uomini di punta. Ha le qualità per farlo, il 2024 è stato un anno difficile visti i tanti problemi fisici. Ma ora è il suo momento. 





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