“Continuano gli effetti negativi del Superbonus, con un inarrestabile aumento degli oneri per lo Stato. I dati Enea di oggi, infatti, attestano che sono stati superati i 123 miliardi. Un macigno che l’Italia e gli italiani dovranno pagare per chissà quanti altri anni, mentre quelle risorse potevano essere investite per scuola e sanità, ad esempio. Una disastrosa eredità targata sinistra e M5s, che oggi dovrebbero solo chiedere scusa. Concepire una misura così impattante senza monitorare la tenuta dei conti pubblici è criminale”. Lo dichiara il senatore Guido Liris , capogruppo in commissione Bilancio in Senato.
“Il peso del Superbonus per le casse dello Stato continua a lievitare. I dati Enea attestano, infatti, che al 30 settembre 2024 le detrazioni maturate per i lavori conclusi nell’ambito di questa misura voluta dai 5Stelle ammonta a oltre 123 miliardi di euro di oneri per lo Stato. Tra le abitazioni interessate, quasi 245 mila edifici unifamiliari, 117 mila unità indipendenti e persino 8 castelli. Dovevano abolire la povertà, hanno sperperato soldi pubblici a vantaggio di pochi ricchi”, aggiunge in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, vicepresidente della commissione Finanze.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui