Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
Come pagare meno TARI, la tassa sulla spazzatura #adessonews

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


Come pagare meno tassa sulla spazzatura o ancor meglio non pagarla affatto? La Tari è la tassa sulla spazzatura destinata a finanziare i costi di raccolta e smaltimento rifiuti. La tassa in particolare deve coprire i costi di gestione del Comune per la raccolta e il trasporto dei rifiuti; lo spazzamento e il lavaggio delle strade; il trattamento e recupero dei rifiuti; lo smaltimento dei rifiuti. La Tari deve essere pagata da chiunque sia in possesso, o detenga a qualsiasi titolo (ad esempio, locazione, comodato d’uso, usufrutto, proprietà, ecc.), locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.

È obbligato quindi  a pagare la  tassa sui rifiuti chiunque occupi l’immobile, a prescindere se sia inquilino in affitto o proprietario.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

La legge stabilisce le regole generali e poi a livello locale i singoli Comuni stabiliscono norme più specifiche come quelle che riguardano le ipotesi di riduzioni ed esenzioni dal pagamento della tassa.

Quando si può avere lo sconto sulla Tari

È la legge che stabilisce una serie di casi in cui i Comuni devono prevedere specifici casi di riduzioni obbligatorie della tassa sulla spazzatura. In particolare lo sconto sulla Tari si deve attuare nel caso di:

  • riduzioni della quota variabile proporzionali alle quantità di rifiuti speciali assimilati agli urbani che il produttore dimostra di aver avviato al riciclo, disciplinate dal comune con proprio regolamento;
  • riduzione per mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti/effettuazione del servizio in grave violazione della disciplina di riferimento/interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente: la TARI è dovuta nella misura massima del 20% 
  • riduzione per le zone in cui non è effettuata la raccolta: la TARI è dovuta nella misura massima del 40%, secondo quanto stabilito dal comune che può anche graduare la tariffa in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita.

Ma non solo. Ogni Comune può introdurre con proprio regolamento esenzioni e riduzioni nel caso di:
– abitazioni con unico occupante;
– abitazioni e locali per uso stagionale;
– abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero;
– fabbricati rurali ad uso abitativo;
– attività di prevenzione nella produzione di rifiuti (in particolare: utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio domestico), commisurando le riduzioni tariffarie alla quantità di rifiuti non prodotti.

Lo sconto Tari per chi fa il compost

Particolare situazione in cui il Comune può prevedere uno sconto sulla Tari è nel caso del compostaggio domestico, ossia la pratica ecologica che permette di ridurre la quantità di rifiuti organici conferiti, trasformandoli in compost utile per il giardinaggio o l’orto. In molti Comuni italiani, tra cui Roma, Trieste e Napoli, questa attività è incentivata attraverso una riduzione proprio della tassa sui rifiuti. Per ottenere lo sconto, è necessario dimostrare di possedere una compostiera. Gli scarti idonei includono rifiuti alimentari (frutta, verdura, fondi di caffè, ecc.) e scarti vegetali da giardino (foglie secche, erba, potature).  La percentuale di sconto e le modalità variano da Comune a Comune.  Alcuni Comuni, come Roma, richiedono che l’area adibita al compostaggio sia di almeno 25 mq per ogni abitante, e che l’area sia verde, non pavimentata e pertinenziale all’abitazione. Per avere lo sconto in generale, i cittadini devono presentare domanda di adesione al compostaggio domestico entro determinate scadenze, come il 30 giugno nel caso di Napoli, per poter ottenere la riduzione tariffaria nell’anno in corso.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Questa pratica è sia un modo per risparmiare sulla tassa dei rifiuti, sia un contributo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale.

Come funziona il Bonus TARI 2024

Rimanendo in tema sconti, il Bonus TARI 2024 è una misura di sostegno rivolta alle famiglie con basso reddito per ridurre o esentare parzialmente o totalmente dalla tassa sui rifiuti.

La normativa generale è stata introdotta con il decreto legge n. 124/2019, ma l’applicazione del bonus è gestita direttamente dai singoli Comuni, che stabiliscono i requisiti specifici e le modalità per richiederlo. Il funzionamento del Bonus TARI dipende dal Comune di residenza, ma in generale il meccanismo prevede che le famiglie presentino un indicatore ISEE che rientra entro certi limiti, ossia fino a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico.

Tuttavia, questi valori possono variare a seconda del Comune. Così ad esempio a Roma, le domande per avere il bonus Tari, il limite ISEE richiesto è di 6500 euro annui e  il richiedente non deve avere debiti concernenti la Tassa sui rifiuti o la Tares maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione. 

Il Comune di Milano invece ha introdotto uno sconto per i giovani. Si tratta in particolare di una riduzione del 25% sulla parte variabile del tributo locale per tutti i contribuenti con un’età non superiore ai 30 anni residenti o domiciliati in città. La misura riguarda studenti, giovani coppie e giovani lavoratori e per ottenere la riduzione non occorre presentare richiesta all’Amministrazione, che applicherà lo sconto automaticamente ai contribuenti con i requisiti previsti in delibera: l’alloggio deve avere una superficie non superiore ai 100 metri quadri e, se il giovane intestatario vi abita con altre persone, anche i conviventi devono avere un’età non superiore ai 30 anni.

Il consiglio è quindi quello di consultare il sito web del proprio Comune o contattare l’ufficio tributi per conoscere le modalità di richiesta. La domanda può essere presentata fisicamente all’ufficio tributi del Comune o, in alcuni casi, online. A livello nazionale, la gestione del Bonus TARI è legata all’attesa di un decreto attuativo da parte dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che dovrebbe definire criteri uniformi. Tuttavia, poiché tale decreto non è ancora stato emanato, i Comuni continuano ad avere ampi margini di autonomia, generando una certa disomogeneità nelle modalità di applicazione del bonus.

Quando non si paga la tassa sulla spazzatura

Sono escluse dal pagamento della tassa le aree oggettivamente inutilizzabili e che, quindi, sono escluse dal servizio pubblico di nettezza urbana come le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, come ad esempio le cantine, le terrazze scoperte, i balconi, i giardini, i cortili o anche i posto auto scoperti. Questo non vale per le aree utilizzate per attività economiche (come il cortile di una fabbrica), che sono invece sempre tassate; le aree condominiali comuni che non siano utilizzate oppure occupate in via esclusiva, quali androni dei palazzi, gli stenditoi, gli ascensori, le scale di accesso.

Come valuti questo articolo?

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Valutazione: 5 / 5, basato su 2 voti.

Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!

A Cose di Casa interessa la tua opinione!

Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui