Caso Almasri, l’informativa non soddisfa le opposizioni: “Vogliamo Meloni in Aula”

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Due informative molto tecniche eĀ dettagliate, per difendere l’azione del governo sul rilascio del torturatore libico Almasri. E molti attacchi espliciti, duri, alla Corte PenaleĀ Internazionale, “che ha fatto un pasticcio frettoloso”, e aĀ “certi magistrati” italiani, che sono intervenuti “in modoĀ sciatto”.Ā 

Poi la discussione di Camera e Senato spesso interrottaĀ da proteste e urla fra maggioranza e opposizione e con i banchi dell’esecutivo.Ā Nella settimana d’attesa delle informative dei ministri dellaĀ Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi sul casoĀ Almasri, gli animi hanno avuto modo e tempo di scaldarsi, ilĀ clima di farsi piĆ¹ aspro.Ā 

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E nelle aule si ĆØ visto e sentito.Ā Convitata di pietra, la premier Giorgia Meloni, evocata da tuttiĀ i leader di opposizione: “In Parlamento deve venire lei”. AncheĀ se le accuse piĆ¹ dure sono state per Nordio: “Ha parlato daĀ difensore di un torturatore”, accusa la segretaria pd EllyĀ Schlein. Giuseppe Conte, come sovrappiĆ¹: “No, daĀ giudice assolutore”.Ā 

Nordio e Piantedosi si sono presentati in mattinata aĀ Montecitorio e nel pomeriggio a palazzo Madama. Banchi delĀ governo pieni, a mostrare compattezza, anche se Meloni nonĀ c’era. “Pensavate di aver trovato la lady di ferro – dice ilĀ presidente di Iv, Matteo Renzi – ma avete trovato l’omino diĀ burro, forte coi deboli e debole coi forti”.Ā 

Malgrado i testi scritti col difensore, la senatrice GiuliaĀ Bongiorno, Nordio ĆØ andato anche a braccio: “Non faccio daĀ passacarte, serve valutare la coerenza delleĀ conclusioni cui perviene la decisione della Corte Penale Internazonale. QuestaĀ coerenza manca completamente e quell’atto era nullo, in linguaĀ inglese senza essere tradotto e con vari allegati in linguaĀ araba”. Poi, nella documentazione c’era “tutta la sequenza diĀ crimini orribili addebitati” ad Almasri, ma con “unĀ incomprensibile salto logico. Le conclusioni del mandato diĀ arresto risultavano differenti rispetto alla parteĀ motivazionale”, insomma emergeva una “incertezza assoluta”, aĀ cominciare, “dalla data in cui sarebbero avvenuti i crimini: siĀ dice a partire dal marzo 2015 ma nel preambolo si parlava delĀ febbraio 2011, quando Gheddafi era ancora al potere”.Ā 

Almasri: opposizione contesta intervento Nordio alla Camera, 5 febbraio 2025 (ansa)

Per questa vicenda Nordio, Piantedosi e Meloni sono indagati,Ā con un’inchiesta aperta dal procuratore di Roma Francesco Lo VoiĀ trasmessa al tribunale dei ministri. Nell’informazione diĀ garanzia, ha ironizzato Nordio, “la qualitĆ  di indagato ĆØĀ sottolineata in grassetto: l’ho vista con una certa tenerezzaĀ questa sottolineatura che io sarei persona indagata, perchĆ© soĀ benissimo che se sei nel registro del 335 sei persona indagata,Ā non sei iscritto all’associazione dei bocciofili”.Ā 

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Ma Lo Voi non ĆØ l’unico nel mirino: “mi ha delusoĀ l’atteggiamento di una certa parte della magistratura che si ĆØĀ permessa di sindacare l’operato del ministero senza aver lettoĀ le carte. Se questo ĆØ un sistema per farci credere che le nostreĀ riforme devono essere rallentate… Andremo avanti fino allaĀ riforma finale”.Ā 

Parole che per il capogruppo Pd al Senato,Ā Francesco Boccia, “sanno di minaccia”.Ā 

A Piantedosi il compito di spiegare il perchĆ© del rimpatrioĀ di Almasri: “L’espulsione ĆØ da inquadrare (per il profilo diĀ pericolositĆ  che presentava il soggetto in questione) nelleĀ esigenze di salvaguardia della sicurezza dello Stato e dellaĀ tutela dell’ordine pubblico”. Poi la puntualizzazione:Ā “Smentisco che il Governo abbia ricevuto alcun atto oĀ comunicazione che possa essere considerato una forma diĀ pressione indebita, minaccia o ricatto”.Ā 

Parola ai gruppi.Ā “Meloni ha mandato i suoi ministri in aula – ha attaccatoĀ Schlein – un atteggiamento da presidente del coniglio, non delĀ Consiglio”. E Conte: “Meloni scappa dal Parlamento e daiĀ cittadini, un atto di viltĆ  istituzionale”. Il deputato di AVSĀ Nicola Fratoianni ha mostrato una foto: “Questa bambina ĆØĀ stata torturata da Almasri, questo Ć© il puntoĀ della questione”.Ā 

Caso Almasri - Giuseppe Conte

Caso Almasri – Giuseppe Conte (RaiNews)

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Opposizioni, dunque, che tengono il punto sulla richiesta di una informativa della presidente del Consiglio.Ā 

L’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi ĆØ ā€œinsoddisfacente e inadeguataā€, dicono. “Due ministri hanno datoĀ risposte non esaustive, hanno mostrato due linee divergenti: uno ha raccontatoĀ che Almasri non poteva essere arrestato e l’altro che siccome era pericolosoĀ doveva essere allontanato dal territorio nazionale. Entrambi hanno chiamato inĀ causa la sicurezza nazionale e quindi la presidente del Consiglio, e noiĀ ribadiamo la nostra richiesta di avere in Aula un’informativa urgenteĀ della presidente Meloni perchĆ© mancava solo lei mentre ĆØ lei che deveĀ smettere di nascondersi e di scappare, e dire perchĆ© ha liberato una persona cheĀ tortura bambini e persone”.Ā 



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