Il capoluogo pentro si prepara a un profondo rinnovamento grazie a un investimento programmato di 30 milioni di euro, come evidenziato nel Documento unico di Programmazione (Dup) e nel Bilancio di previsione finanziario, entrambi approvati a maggioranza martedì sera in Consiglio comunale.
Durante la seduta in Aula, l’assessore alla Programmazione, Maria Teresa D’Achille, ha illustrato i principali interventi previsti, la cui realizzazione è attesa nei prossimi due anni.
«Il nostro obiettivo è completare lavori già iniziati e pianificare nuove strategie di sviluppo» – ha affermato D’Achille, sottolineando anche l’importanza di rilanciare alcune attività formative sul territorio. In particolare, sono in corso negoziazioni per riattivare corsi di laurea dell’Unimol e per creare sedi per gli studentati, finanziate tramite fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Garantire alloggi adeguati a tariffe accessibili è fondamentale per attrarre i giovani e invertire il trend demografico» – ha aggiunto l’assessore.
Non sono mancate, però, le voci critiche. Alcuni consiglieri di opposizione, tra cui Cesare Pietrangelo ed Enzo Di Luozzo, hanno criticato l’operato dell’amministrazione, accusandola di «raccogliere i frutti di iniziative avviate dalle amministrazioni precedenti». Il Dup, ad ogni modo, è stato approvato con 20 voti favorevoli, nove contrari e un astenuto.
A seguire, poi, l’esame del Bilancio di previsione, definito “prettamente tecnico” dall’assessore Angelo Iannone. In un contesto segnato dai tagli imposti da Roma e dall’incertezza sui trasferimenti, Iannone ha illustrato come il Comune abbia ancora una volta evitato l’aumento delle tasse, mantenendo inalterate le aliquote e non introducendo nuovi tributi.
«Abbiamo puntato su efficienza e risparmio, anche migliorando l’efficienza energetica degli edifici, per evitare le conseguenze negative sperimentate negli ultimi anni» – ha evidenziato l’assessore, nonché vicesindaco della città. Nel documento sono previsti inoltre circa 30 milioni di euro per investimenti in opere in corso e programmate, mentre le spese correnti continueranno a garantire il pieno funzionamento dei servizi per i cittadini.
Critico anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Pietro Paolo Di Perna, che ha messo in luce alcune criticità evidenziando le voci di spesa legate al riassetto dei fondi Pnrr e al pagamento di significative rate di mutuo, tornando inoltre sui costi delle indennità per i membri della Giunta.
Giovancarmine Mancini, vicepresidente del Consiglio comunale ed esponente di Alleanza per il Futuro, ha criticato invece la gestione dei patrocini gratuiti, in particolare dell’Auditorium e degli impianti sportivi, che a suo dire avrebbe causato delle perdite per le casse comunali.
C’è poi il caso emerso in modo piuttosto plateale, in seno al Partito Democratico e alla maggioranza: Marco Amendola – pur riconoscendo la «visione concreta» dell’amministrazione, – ha fatto riferimento alla necessità di una rapida soluzione sull’annosa questione delle soste blu (un riferimento abbastanza chiaro al settore di cui si occupa l’assessore comunale, nonché segretario regionale del PD, Ovidio Bontempo). Amendola ha inoltre rivelato di essere uno dei tesserati dei dem in attesa di validazione – caso emerso alcune settimane fa, dopo che sono filtrate alcune voci polemiche in merito alla mancata convocazione del congresso provinciale – e ne ha approfittato per invitare il sindaco Piero Castrataro a non trascurare le dinamiche politiche, sottolineando l’importanza di costruire un piano strategico per il futuro. Restano ancora da sciogliere, infatti, i nodi relativi al turn over di Giunta annunciato dal primo cittadino poco dopo le dimissioni di Federica Vinci: evidentemente questa situazione sta creando più di qualche tensione.
Al termine della lunga discussione, il Bilancio di previsione ha ottenuto l’approvazione con 20 voti favorevoli e tre contrari: via libera che vale l’avvio di progetti che – a detta della maggioranza in Consiglio comunale – mirano a trasformare Isernia e a renderla più attrattiva per i giovani e per l’intera comunità.
«Con il Bilancio di previsione 2025-2027 confermiamo 30 milioni di investimenti per opere già avviate e ancora da avviare – ha commentato Castrataro al termine della seduta -. Ѐ un bilancio che tiene conto dei tagli operati dal Governo centrale agli Enti locali, pur senza incidere sulle tasche dei cittadini. Infatti, nel documento, non sono previsti aumenti di tasse o inserimento di nuovi tributi, mantenendo inalterati i servizi alla cittadinanza. Il risparmio lo abbiamo creato con interventi di efficientamento energetico sulle strutture pubbliche, percorso che stiamo portando avanti con convinzione – ha ribadito sulla falsa riga di quanto affermato dal vice Iannone -. Anche il Documento unico di programmazione contiene variegati investimenti, ad esempio su impianti sportivi, asili nido e scuole, con i riflettori accesi sulla formazione, argomento al quale tengo particolarmente. La ristrutturazione di palazzo Orlando e la ricostruzione dell’Andrea d’Isernia sono un tassello fondamentale per il ritorno dell’Università nel cuore della città. A questi interventi si aggiunge il progetto MoliZ sull’intelligenza artificiale, in collaborazione con Unimol, Regione e Sviluppo Molise, per cui sono partiti i lavori nell’edificio B dell’Auditorium. Un passo importante, che guarda al futuro dei nostri giovani e alla possibilità di creare, per loro, delle occasioni. Il percorso è lungo ed impegnativo, ma necessario per la sopravvivenza del nostro territorio. Il nostro impegno è sempre crescente».
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