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Grazie ad una crescita costante negli anni, l’e-commerce è diventato uno dei principali canali commerciali per milioni di utenti; in alcuni settori, la bilancia delle vendite tra retail fisico e online pende a favore di quest’ultimo, a riprova di come i meccanismi d’acquisto da parte dei consumatori siano notevolmente mutati rispetto al recente passato.
Perché si fa shopping online?
“Comprare online conviene”: è questa la risposta più semplice che, per molti aspetti, non si discosta più di tanto dalla realtà. Ma è bene chiedersi perché spesso sia più conveniente – e in che termini – comprare online anziché presso un punto vendita fisico.
Secondo un’analisi condotta da Statista, le ragioni che spingono i consumatori a fare shopping online sono principalmente tre:
- la possibilità di formalizzare un acquisto in qualsiasi momento della giornata;
- è più conveniente rispetto allo shopping in negozio;
- si trovano articoli a prezzi più bassi.
Praticità e risparmio, quindi, sembrano essere i due driver in grado di trainare con maggior forza l’e-commerce, influendo in maniera significativa sulle dinamiche di acquisto. Anche un’indagine svolta dal portale Oberlo.com mette in evidenza quanto la possibilità di risparmiare sul prezzo di beni e servizi possa incidere sulle intenzioni dei consumatori; in particolare, tra i dieci fattori che più spesso sono alla base dello shopping online sono:
- la spedizione gratuita;
- coupon e buoni sconto;
- le recensioni degli utenti;
- facilità di reso;
- procedura di checkout online semplice;
- spedizione entro il giorno lavorativo successivo;
- punti fedeltà;
- like e commenti sui social;
- sostenibilità ambientale;
- pagamenti senza interessi.
Ciascuno di questi fattori rappresenta un incentivo allo shopping digitale ma a pesare nella maggior parte dei casi (oltre il 51%) è la spedizione gratuita mentre quasi il 40% delle volte l’acquisto è agevolato dalla possibilità di usufruire di buoni e sconti.
Ottimizzare il risparmio comprando online
L’espansione dell’e-commerce ha reso reperibili online prodotti afferenti alle categorie merceologiche più disparate. I consumatori hanno quindi accesso ad un’offerta di mercato estremamente vasta, in quanto possono potenzialmente rientrare nell’orbita di qualsiasi retailer nazionale o internazionale presente online.
Ciò rappresenta certamente un punto di forza del commercio elettronico ma, al contempo, può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Troppa possibilità di scelta può disorientare l’utente, al punto da risultare controproducente, specie in segmenti di mercato particolarmente saturi e competitivi. Inoltre, valutare un numero elevato di opzioni può risultare complicato o anche rallentare eccessivamente il processo di valutazione da parte del cliente.
È per questo che sono sempre più diffusi alcuni strumenti specifici, che consentono di ‘filtrare’ ciò che offre il mercato, sulla base di svariati parametri di ricerca. Quello più gettonato è certamente il prezzo d’acquisto (spesso in combinazione con i costi di spedizione), che non di rado è il parametro che maggiormente orienta la scelta finale dell’utente. Non a caso, le piattaforme di comparazione dei prezzi godono di un certo successo; lo stesso può dirsi dei canali Telegram, ai quali è possibile accedere liberamente per restare sempre aggiornati su offerte e sconti attivi presso i principali marketplace online. Naturalmente, prima di accedere ad un canale dedicato alla condivisione di promozioni e iniziative di scontistica, è opportuno valutare quanto sia sicuro ed affidabile. Allo scopo, sono disponibili analisi e recensioni, a cura di portali specializzati come Tuttotek, dove è possibile trovare, ad esempio, un approfondimento sul miglior canale per offerte Amazon su Telegram.
In tal modo, è più facile scegliere a quale iscriversi; va poi tenuto conto che esistono diverse tipologie di canali Telegram, da quelli verticali su un solo marketplace a quelli dedicati ad una specifica categoria di prodotto. In sintesi, rispetto ai comparatori, possono risultare più flessibili e dare accesso ad una gamma di prodotti più variegata.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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