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Smart building: la nuova frontiera dell’edilizia che unisce efficienza operativa, riduzione dei costi e sostenibilità
Un altro aspetto chiave è l’efficienza energetica. Gli smart building sono progettati per ridurre al minimo gli sprechi, grazie a soluzioni avanzate che includono l’integrazione di energie rinnovabili, come i pannelli solari, e sistemi di accumulo dell’energia. Questi edifici possono anche sfruttare la manutenzione predittiva, ovvero un sistema che monitora continuamente lo stato di salute delle infrastrutture e interviene preventivamente per evitare guasti, riducendo così i costi di riparazione e migliorando la longevità degli impianti. Un’altra caratteristica distintiva degli smart building è la loro capacità di migliorare la sicurezza. Grazie a sistemi di controllo degli accessi avanzati, come il riconoscimento facciale e i controlli biometrici, e a sofisticati sistemi di sorveglianza, questi edifici garantiscono una protezione elevata sia per le persone sia per i dati. Le reti di sicurezza sono progettate per monitorare e rispondere in tempo reale a potenziali minacce, rendendo gli edifici non solo più sicuri, ma anche più resilienti.
Molteplici i vantaggi per le aziende che investono in questa direzione. Innanzitutto, quello più immediato, il risparmio energetico. Grazie a una gestione ottimizzata dell’energia, le aziende possono infatti ridurre drasticamente i costi operativi legati all’elettricità, al riscaldamento e alla climatizzazione. Questo non solo migliora i bilanci, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, un aspetto sempre più centrale nella strategia di sostenibilità delle imprese moderne. Un altro vantaggio è legato al benessere dei dipendenti. Gli ambienti di lavoro intelligenti sono progettati per migliorare il comfort, grazie alla regolazione automatica della luce, della temperatura e della qualità dell’aria. Il che si traduce in un aumento della produttività ed anche in una riduzione delle assenze per malattia. Dal punto di vista della gestione operativa, gli smart building offrono poi la possibilità di ottimizzare al massimo l’uso degli spazi. I dati raccolti dai sensori permettono di capire quali aree dell’edificio sono utilizzate in modo efficiente e quali no, consentendo di adattare la disposizione degli spazi in base alle esigenze operative. Un valore aggiunto, questo, che risulta particolarmente utile per le aziende che necessitano di flessibilità, come uffici con spazi condivisi o sale riunioni prenotabili. Per quanto riguarda poi la sicurezza, questi edifici offrono soluzioni di controllo avanzate, che garantiscono la protezione degli stabili e delle informazioni aziendali. Il tutto grazie a sistemi di sorveglianza intelligente, controlli biometrici e sensori di movimento che rendono più protetti gli ambienti di lavoro permettendo anche di prevenire furti o atti vandalici. C’è poi un altro aspetto che va considerato: la competitività. Gli smart building, infatti, rappresentano una scelta strategica per le aziende che vogliono mantenere un vantaggio competitivo. Investire in tecnologie all’avanguardia non solo migliora l’efficienza operativa, ma rafforza anche l’immagine dell’azienda, rendendola più attrattiva agli occhi di clienti e investitori. E questo, un’epoca in cui la sostenibilità è un valore fondamentale, rappresenta un fattore certamente non trascurabile.
Alcune grandi aziende globali hanno già implementato soluzioni smart building per migliorare l’efficienza operativa e promuovere la sostenibilità. Google, ad esempio, si impegna a raggiungere emissioni nette zero entro il 2030, utilizzando strategie smart per i suoi data center, uffici e server. Grazie a sistemi di gestione dell’energia basati su refrigeranti naturali e controllo intelligente della temperatura e dell’illuminazione, Google punta a ridurre l’uso di energia e a far funzionare le proprie strutture con energia senza carbonio 24/7. Amazon, con la sua nuova sede centrale ad Arlington, in Virginia, mira a raggiungere la carbon neutrality entro il 2040. Questo edificio ha ottenuto la certificazione LEED Platinum e utilizza tecnologie all’avanguardia per ridurre l’impronta di carbonio, come l’introduzione di anidride carbonica riciclata nel calcestruzzo e la gestione dei dati per migliorare l’efficienza energetica. Siemens, invece, ha sviluppato soluzioni digitali basate sull’IoT per migliorare la gestione degli edifici. La sua Total Building Solution ottimizza la sicurezza, il comfort e l’efficienza energetica, integrando il controllo di impianti HVAC, elettrici e ambientali in un’unica piattaforma. Grazie alla piattaforma Desigo CC, Siemens garantisce una gestione intelligente di tutti gli impianti. Infine, Intesa Sanpaolo è un altro esempio di come le grandi aziende stiano investendo in smart building. Attraverso iniziative come il S-Loan Progetti Green, il gruppo bancario finanzia progetti di sostenibilità ambientale, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici e la riqualificazione energetica degli edifici. Inoltre, con il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, Intesa Sanpaolo sostiene progetti legati alle Comunità Energetiche Rinnovabili.
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