«Anche la Regione è chiamata a intervenire, con adeguati finanziamenti e interventi, per risolvere quei problemi di degrado e insicurezza che interessano diverse zone di Piacenza su cui la Giunta comunale pare aver perso completamente il controllo. Il progetto città sicure della Regione Emilia-Romagna, che nel 2023 ha stanziato 2,3 milioni di euro, di cui solo 237mila alla nostra città, deve essere implementato nei fondi e nell’incisività delle azioni finanziate». A sostenerlo è Erika Opizzi, candidata di Fratelli d’Italia, che parte proprio dal progetto #ontheroad che ha interessato l’area di via Negri a Piacenza per sottolineare come «qualcosa non ha funzionato e non funziona se ricevo ancora segnalazioni di insicurezza e degrado da parte degli abitanti della zona».
«Ma le segnalazioni – continua Opizzi – continuano ad arrivare anche da altre aree, riportate quasi quotidianamente dalle cronache cittadine, da Largo Erfurt a Viale Dante fino a Via Emanuelli e il Pubblico Passeggio. Pare evidente come la Giunta Tarasconi abbia del tutto abdicato al tema della sicurezza, fin dalla eliminazione della delega alla sicurezza voluta dal Sindaco Barbieri. Mentre si spendono soldi pubblici per un anacronistico ed inconsistente sondaggio sulla sicurezza percepita, il disagio aumenta, accresciuto dall’incuria in cui vengono lasciate molte aree cittadine». «Ritengo imprescindibile – conclude la dirigente del partito di Giorgia Meloni – che la Regione Emilia-Romagna metta mano ai propri bilanci, accrescendo le dotazioni dei fondi sulla sicurezza, in modo da coadiuvare enti locali che abbiano problematiche irrisolte su questi temi. Un impegno che potrà essere assolto solo da un’Amministrazione di centrodestra e non certo da una sinistra che non ha mai affrontato con serietà e attenzione queste emergenze».
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