Ex-Tagina, i tempi si allugano #finsubito prestito immediato

Tempi di ripartenza che si allungano ancora, mentre inizia lentamente a delinearsi un piano industriale. A preoccupare sindacati e istituzioni locali che hanno partecipato all’ultimo incontro sulla vertenza Saxa Gres al ministero per le imprese l’ipotesi di riaccendere il forno della ex Tagina di Gualdo Tadino non prima di giugno 2025. Entro fine novembre la proprietà del gruppo che si occupa di produrre pavimentazioni stradali e arredo urbano dovrà chiudere i conti con Invitalia per poi passare dall’assemblea dei soci che dovrebbe consegnare nelle mani dell’attuale socio di maggioranza di Saxa Gres, il gruppo Continental, il futuro degli stabilimenti di Anagni e Roccasecca, nel frusinate, e di Gualdo. Il tutto grazie alla partecipazione di un fondo americano che garantirà la liquidità necessaria. 35 milioni di euro di investimento nei prossimi 5 anni. Una serie di condizioni che rendono il percorso non poco accidentato, secondo il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. Tutti in cassa integrazione a zero ore fino al 13 marzo i 98 dipendenti della ex Tagina, l’ammortizzatore sociale potrà poi essere prorogato per un altro anno. Strada che si augurano di non dover percorrere le organizzazioni sindacali che seguono la vicenda. Prossimo appuntamento al ministero è previsto l’11 dicembre.

di Giulia Bianconi, montaggio di Simone Pelliccia