Da venerdì 15 novembre per presentare la richiesta di nullaosta necessaria per poter vendere o affittare un immobile Peep o di edilizia convenzionata sarà sufficiente compilare l’apposito modulo online nella sezione del servizio Edilizia e Urbanistica del sito istituzionale (www.comune.modena.it).
Con la richiesta di nullaosta si attiva automaticamente la pratica per la determinazione dei prezzi massimi di vendita e canoni massimi di locazione degli immobili in diritto di superficie in area Peep o in diritto di proprietà in area extra Peep o di Edilizia convenzionata.
Complessivamente a Modena sono 11.350 gli alloggi convenzionati e Peep, di cui 3.913 riscattati. Nel periodo 2021-2023, in particolare, i nullaosta rilasciati sono stati 169 per l’affitto e 476 per la vendita, mentre da gennaio 2024 a oggi sono stati 42 per l’affitto e 120 per la vendita.
Al form online per richiedere il nullaosta, accessibile dal sito istituzionale nella sezione del servizio Edilizia e Urbanistica (www.comune.modena.it/servizi/edilizia-e-urbanistica) si accede tramite Spid, ma la richiesta può essere compilata anche da un delegato. Nella sezione si devono caricare anche i relativi allegati ed è possibile effettuare il pagamento della marca da bollo virtuale da 16 euro a corredo della richiesta attraverso PagoPA.
La nuova modalità di richiesta è stata implementata nell’ambito del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per il 2024: fino a fine gennaio, oltre alla modalità di richiesta online, rimane la possibilità di presentare la domanda per email tramite Pec (politichepatrimoniali@cert.comune.modena.it) o di persona (via Santi 40, tel. 059 2032366, 059 2032204, 059 2032207) compilando il modulo predisposto dal Servizio Patrimonio e Tributi – Ufficio Riscatti Peep corredato da marca da bollo. Da febbraio, invece, sarà possibile fare domanda solo online. Per chi non è in possesso di dotazione informatica adeguata è possibile recarsi all’Urp di Piazza Grande, dove sono a disposizione postazioni informatiche.
Alle domande, cui verrà data risposta in 40 giorni dal ricevimento, devono essere allegati una serie di documenti: rogito di acquisto e altri eventuali atti con cui i proprietari hanno acquisito la proprietà o l’usufrutto (donazione, permuta, dichiarazione di successione, ecc.), fatture di acquisto dell’alloggio, fatture relative a eventuali opere di miglioria apportate all’alloggio.
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