Effettua una nuova ricerca
More results...
Il Bando Bando Disegni+ 2024 agevola progetti di valorizzazione dei Disegni delle MPMI italiane tramite la concessione di un contributo a fondo perduto dell’80%.
BENEFICIARI
I beneficiari del Bando Disegni+ 2024 sono tutte le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e operativa in Italia che hanno registrato un disegno/modello presso UIBM, EUIPO od OMPI (in questo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia) a decorrere dal 01/01/2022 ed entro la data di presentazione della domanda di agevolazione.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria stanziata per il Bando Brevetti+ 2024 è pari a 10 milioni di euro.
AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione. Il contributo a fondo perduto può essere in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque entro l’importo massimo pari a 60.000 euro.
SPESE AMMISSIBILI
Il Bando Disegni+ 2024 agevola spese riferite a/i disegno/i depositati e in corso di validità, nello specifico:
• Realizzazione di prototipi (contributo max 13.000 euro);
• Realizzazione di stampi (contributo max 35.000 euro);
• Consulenza tecnica relativa alla catena produttiva e/o sull’utilizzo di materiali innovativi (contributo max 10.000 euro);
• Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto/sostenibilità ambientale (contributo max 5.000 euro);
• Consulenza per approccio al mercato (strategia, marketing, vendita) e per valutazione tecnico-economica (contributo max 8.000 euro);
• Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (contributo max 2.500 euro).
DATA DI VALIDITÀ DELLE SPESE
Per il Bando Disegni+ 2024 sono ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro 9 mesi dall’approvazione del contributo.
NB: per la richiesta dei contributi sono necessari i preventivi di spesa da parte del fornitore dei servizi.
DATA APERTURA BANDO
La domanda di agevolazione può essere presentata a partire dalle 12:00 del 12 novembre 2024 sul portale di Unioncamere.
Per qualsiasi informazione, contattaci al seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali