«Retrouvaille ci ha aiutato credere che perdonare è una decisione! Anche quando i sentimenti negativi ci suggeriscono d’impulso di non farlo». Lo raccontano Cinza e Orazio, veneziani, 39 anni di matrimonio e tre figli, una delle migliaia di coppie italiane che grazie a questo singolare apostolato del perdono coniugale è riuscita a ricucire la loro crisi e ripartire insieme. «Grazie a Retrouvaille siamo riusciti a recuperare la fiducia l’un l’altro». Un percorso reso possibile dai week end di riflessione organizzati per aiutare le coppie a ritrovarsi, a mettere da parte le scorie dell’incomprensione. Retrouvaille – significa “ritrovarsi”, in francese – non è un movimento e neppure di un’associazione, ma un cammino esperienziale nato nel Canada francofono nel 1977. Arriva in Italia nel 2002 grazie alla bella intuizione del vescovo emerito di Aosta Giuseppe Anfossi, allora presidente della Commissione episcopale per la famiglia. L’anno precedente, nel tentativo di individuare un nuovo strumento pastorale per fronteggiare la sempre più devastante crisi dei matrimoni, Anfossi aveva inviato in America un sacerdote esperto di pastorale familiare, don Bernardino Giordano – oggi vescovo eletto della diocesi di Grosseto e della diocesi di Pitigliano- Sovana-Orbetello – con l’incarico di verificare se e come quel programma poteva essere opportuno anche per l’Italia. Un’idea vincente, tanto che in pochi anni Retrouvaille si diffonde nella maggior parte delle diocesi.
Oggi l’apostolato per le coppie in crisi è articolato in quattro grandi comunità: Italia Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud. Proprio oggi sono in corso i primi week-end del 2025 a Cecina (Livorno) e a Misano (Rimini). Il 24-26 gennaio seguirà un week-end a Novaglie (Verona), mentre il 28-30 marzo sarà la volta di Pagnacco (Udine). Altri weekend sono previsti a Villanova d’Asti e a Morlupo (Roma), il 4 e 6 aprile. Poi ci saranno altri appuntamenti in settembre e ottobre di cui daremo conto. Tutte le informazioni sono comunque facilmente recuperabili su sito di Retrouvaille (https://www.retrouvaille.it/programmi-per-coppie- in-crisi/) oppure chiamando il numero verde 800 123958 (solo da numero fisso). Ma come funziona questa proposta? Dopo il week-end (dalle 17 del venerdì alle 18 della domenica), il percorso continua per le coppie che desiderano approfondire i temi della comunicazione con un “post-weekend” che prevede 12 incontri settimanali di circa 2 ore ciascuno, tenuti nelle regioni di appartenenza delle coppie partecipanti. « Anche per noi è stato così – riprendono Cinzia e Orazio – e grazie a questi incontri ci siamo resi conto che un’altra pianta da continuare ad innaffiare è il nostro cammino di fede, che sta maturando, consapevoli che anche quando le cose sembrano andar male, Dio ci conduce per il suo disegno d’amore. Essere arrivati a Retrouvaille è stata per noi la risposta di Dio alle nostre intime invocazioni di aiuto».
La storia di Cinzia e di Orazio comincia tanti anni fa, alla festa del Redentore a Venezia: « Le ho preso la mano e con grande sollievo ho visto che non la mollava. Ci siamo messi insieme. Eravamo giovani innamorati e spensierati ». Dopo cinque anni di fidanzamento, il matrimonio, i primi anni bellissimi: « Eravamo impegnatissimi, facevamo le cose insieme: tutti e due nel Coro parrocchiale, nell’Azione Cattolica, nel Gruppo ricreativo sagra, entrambi catechisti, pregavamo insieme, sempre disponibili in parrocchia: sembrava che avessimo ipotecato positivamente il nostro matrimonio. Invece per la nostra relazione non bastava» . I motivi della crisi sono sempre difficili da mettere a fuoco. Oggi, ripensandoci, i due riconoscono che non c’è stato un motivo scatenante. « Non c’era un punto d’incontro sui nostri punti di vista e così la crisi è arrivata di nascosto, a piccole dosi. Senza dialogo, senza dirci come ci sentivamo dentro, senza ascoltarci con attenzione l’un l’altra abbiamo vissuto come da estranei sotto lo stesso tetto e un po’ alla volta il nostro amore si è modificato in sopportazione. Di fronte alle difficoltà quotidiane ci si trattava con sgarbo fino a litigare e ad accusarci». Quando tutto sembra finito, sul sito della diocesi scorgono il link di Retrouvaille e decidono di tentare. È la svolta decisiva. Impegnativo? «Certamente, ma coinvolgente, efficace e duraturo per le coppie che lo prendono sul serio. Provare per credere!».
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