le politiche digitali dei 38 Paesi esaminati « LMF Lamiafinanza #finsubito prestito immediato

I rapidi cambiamenti tecnologici caratterizzano la fase più recente della trasformazione digitale, portando opportunità e rischi per l’economia e la società. Il volume 1 di Digital Economy Outlook 2024 dell’OCSE, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, ha offerto spunti sulle tecnologie chiave che sostengono la trasformazione digitale e i loro impatti. Il volume 2 esamina le nuove direzioni nelle priorità, nelle politiche e nella governance digitale nei diversi Paesi. Analizza ulteriormente le tendenze nelle fondamenta che supportano la trasformazione digitale, guidano l’innovazione digitale e promuovono la fiducia nell’era digitale. Un allegato statistico completa il volume.

Risultati principali

Le strategie digitali nazionali stanno cambiando rapidamente, con ministeri digitali dedicati che svolgono un ruolo più importante nella loro progettazione e coordinamento. Governo digitale, connettività e competenze sono state le tre principali priorità politiche digitali nel 2023 per i 38 paesi OCSE ed economie partner. Le strategie digitali nazionali, sempre più sviluppate a livelli livelli alti di governo, sono l’approccio principale per coordinare le politiche digitali. Un ministero dedicato al digitale ha progettato quasi la metà delle strategie digitali nazionali dei 38 Paesi esaminati nel 2023, rispetto a poco meno di un quarto nel 2016. Tra le quasi 1.200 iniziative politiche raccolte nei paesi OCSE e nelle economie partner nel 2023, circa un terzo mira ad aumentare l’uso efficace delle tecnologie digitali, promuovere la prosperità sociale e stimolare l’innovazione. L’intelligenza artificiale (AI) e il 5G sono le tecnologie più spesso citate. La domanda di connettività di alta qualità e conveniente è in aumento e i Paesi danno sempre più priorità alla sicurezza della rete, alla resilienza e alla sostenibilità ambientale. La domanda di servizi a banda larga di alta qualità e convenienti continua ad aumentare. Nell’ultimo decennio, la fibra è stata la tecnologia di accesso a banda larga fissa in più rapida crescita nei paesi OCSE ed è ora dominante. L’implementazione del 5G continua, mentre l’utilizzo di dati mobili per abbonamento nei Paesi OCSE è quasi triplicato dal 2018 al 2023. Convenienza, disponibilità e qualità sono aspetti chiave per colmare i divari di connettività. Le persone che vivono nelle città (aree metropolitane) nei Paesi OCSE hanno potuto utilizzare velocità di download della banda larga fissa mediamente superiori del 50% rispetto alle persone che vivono in regioni lontane dalle aree metropolitane, nel quarto trimestre del 2023. Oltre a promuovere la transizione verso reti più a prova di futuro e ad affrontare i divari, le priorità politiche includono l’affrontare i cambiamenti nelle strutture di mercato e garantire reti di comunicazione sicure, resilienti e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Raggiungere obiettivi net-zero

Le innovazioni tecnologiche offrono soluzioni per raggiungere obiettivi net-zero e proteggere il pianeta. Le tecnologie digitali come Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale (AI) possono aiutare a raggiungere obiettivi ambientali aumentando l’efficienza energetica, riducendo i costi e accelerando l’innovazione nelle reti energetiche e nelle catene di fornitura. Anche settori come il trasporto globale possono trarre vantaggio da strumenti digitali che riducono il loro impatto ambientale. Tuttavia, queste tecnologie hanno anche i loro impatti ambientali, che dovrebbero essere ridotti al minimo.

Digital Economy Outlook 2024: rafforzare connettività, innovazione e fiducia

Pubblicato questa settimana, il Volume 2 del Digital Economy Outlook esamina le nuove direzioni nelle priorità digitali, nelle politiche e nella governance nei vari Paesi. Analizza ulteriormente gli sviluppi nelle fondamenta che supportano la trasformazione digitale, guidano l’innovazione digitale e promuovono la fiducia nell’era digitale.

Creare fiducia per l’online richiede di avere nuove strategie di alfabetizzazione mediatica e di affrontare i problemi di privacy e sicurezza. La diffusione di contenuti falsi e fuorvianti online crea rischi per la sicurezza e il benessere delle persone e della società. Il sondaggio Truth Quest dell’OCSE del 2024 rivela che oltre la metà degli intervistati evita determinati siti Web, app o social media a causa di problemi di privacy e un terzo ritiene di non avere il controllo sui propri dati personali. Inoltre, un contesto più ampio non sempre aiuta le persone a verificarne la veridicità, sollevando interrogativi sulla progettazione delle iniziative di alfabetizzazione mediatica. È inoltre necessario rafforzare la sicurezza di prodotti e servizi, anche nelle catene di fornitura globali, per promuovere la fiducia online.