a cura di Rosario Sprovieri – Il saggio recensito è opera di un giornalista parlamentare di lungo corso, Mario Nanni, consigliere nazionale della FIGEC e allievo di Sergio Lepri, oltreché per molti anni caporedattore centrale del politico dell’ANSA, dunque un cronista che ha attraversato i mari procellosi della prima, seconda e terza Repubblica, oggi nelle vesti di testimone oculare del processo più difficile che sia stato finora celebrato nel corso del pontificato di Bergoglio.
IL CASO BECCIU
Edito in Italia da Media & Books, “Il Caso Becciu” è un libro che penetra i misteri vaticani e si pone su una posizione critica nei confronti del sistema giudiziario d’oltre Tevere. Un volume che è però soprattutto il racconto appassionato fatto da un grande cronista italiano trovatosi alle prese con un ordinamento giudiziario, appunto quello vaticano, «che qualche volta rischia di mortificare i diritti della difesa». Qualunque sia la verità, sostiene Mario Nanni, il caso Becciu rappresenta comunque una vicenda clamorosa esplosa all’interno delle Musa leonine, luogo dove «per vedere un cardinale a processo bisogna risalire a cinque secoli addietro». Afferma l’autore, che« questo libro è una guida scandita in voci alfabetiche utile a comprendere, oltre a singoli dettagli della specifica vicenda processuale, sulla quale sono state scritte migliaia di pagine di verbali e decine di migliaia di articoli di giornale, anche le dinamiche sotterranee che l’hanno generata, fatta sviluppare e condotta a esiti tanto imprevedibili quanto clamorosi, inclusi i colpi di scena, che vengono qui puntualmente raccontati». Dinamiche complesse e articolate non sempre di facile lettura, venute alla luce nel corso delle udienze.
GIUSTIZIA DENTRO LE MURA LEONINE
Nanni ricorda al lettore che «il processo al cardinale e alle altre nove persone imputate di reati diversi, si è concluso in primo grado con la sua condanna, ma la sentenza, di cui sono state appena rese pubbliche le motivazioni, non solo non ha reso giustizia alla proclamata innocenza di Becciu, ma ha ingenerato nuovi interrogativi». Di questi interrogativi egli ne fa un elenco, sono almeno quindici e vengono proposti nelle prime pagine del volume: chi ha fatto esplodere il caso Becciu? Chi ha manovrato alle spalle del cardinale? Chi, per screditarlo, ha osato spifferare perfino all’orecchio del Pontefice maldicenze, insinuazioni e accuse, inducendo alla edificazione di un castello accusatorio che poi è miseramente crollato? Quali trame sono state ordite ai danni di Becciu al fine di eliminarlo dagli altissimi posti di potere che deteneva nella Curia romana, eliminandolo dal novero dei papabili? Da vecchia volpe del giornalismo italiano, oltreché protagonista dell’agone mediatico parlamentare, Mario Nanni riconosce la delicatezza del tema trattato nel suo saggio, «così come potrebbe esserlo un ordigno bellico inesploso».
L’ARTICOLATA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA
Attraverso un insieme di frammenti, che considerati singolarmente forniscono un’idea o un particolare narrativo apparentemente incompleto, egli giunge a comporre il quadro generale della vicenda. «La tecnica compositiva del volume – scrive lo stesso Nanni nella premessa al suo testo – prende a prestito dalla musica la modalità dei leitmotiv ricorrenti, propri della sinfonia; quindi nessuna meraviglia se alcune circostanze vengono riferite di nuovo e alcuni particolari vengono riportati daccapo, poiché se apparentemente appaiono come ripetizioni, nella realtà sono la presentazione di medesime circostanze in contesti diversi, con l’aggiunta di particolari e di punti di vista differenti». La vicenda narrata è sempre la stessa, ma viene rappresentata dall’angolo visuale di più personaggi di seguito. Alla fine il lettore sarà chiamato a un lavoro di ricomposizione generale di tutte queste narrazioni, mettendo a fuoco il cuore della storia.
PROCESSO IN VATICANO
Per certi aspetti si tratta di un vero e proprio libro shock che apre scenari sconosciuti e inquietanti su di un processo che, sempre ad avviso dell’autore, «soltanto tra le mura del Vaticano ha potuto svolgersi indisturbato e inalterato come di fatto è accaduto», poiché «in un paese civile e democratico come il nostro la sua conclusione sarebbe stata diversa». Egli quindi prosegue: «In questo libro vengono evocate situazioni, atmosfere e personaggi: dal Papa, ovviamente, in quanto capo della Chiesa, che assomma nella sua persona i tre poteri teorizzati da Montesquieu, cosa che ne fa un sovrano assoluto, a figure che mai ci si aspetterebbe di vedere aggirarsi negli ambulacri del Vaticano; non mancano infatti il faccendiere, il superpentito, gli agenti segreti, il millantatore, il pregiudicato e l’affarista». Nanni rimarca come il caso Becciu, dopo avere inizialmente deflagrato provocando una gogna di enormi proporzioni, col passare del tempo ha poi suscitato attenzioni meno morbose e intrise di pregiudizi, divenendo oggetto di osservazione di persone non prevenute, che si documentano e ricercano puntigliosamente la verità.
UNA SENTENZA GIÀ SCRITTA?
Nel caso Becciu, conclude l’autore, «sono state ravvisate molte anomalie, tra di esse il cambio per quattro volte delle regole processuali mentre il processo era in corso di svolgimento. Era forte l’impressione che la sentenza fosse stata già scritta. Sulla scena si alternano infatti personaggi che recitano più parti in commedia: manovrano e cospirano nell’ombra, millantano frequentazioni, dispensano consigli e si dicono latori di confidenze nientemeno che del Papa, tirato a proposito, ma più spesso a sproposito, in ballo in questo processo». Gli ingredienti per un minestrone mediatico ci sono tutti, tuttavia, la documentata narrazione del processo celebrato nei confronti del cardinale Angelo Becciu che ne fa Mario Nanni paventa al medesimo tempo un parallelo «processo alla Chiesa di Francesco», qualcosa che a suo avviso «segnerà per sempre la storia della Chiesa moderna».
APPROFONDIMENTI
al fine di approfondire lo specifico argomento ricostruendo altresì, seppure in parte, la vicenda del caso Becciu, si rinvia ai seguenti articoli pubblicati da insidertrend.it:
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