Nuovo allungo del duo di testa diviso da un solo punto. Rallentano le inseguitrici Civitanova e Piacenza
È sempre più una Superlega che parla la lingua di Perugia e di Trento. Nuovo allungo del duo di testa, con gli umbri al comando e capaci di espugnare anche il campo di Milano e i trentini a una sola lunghezza di distanza bravi a passeggiare con Monza. Rallentano le inseguitrici: Civitanova conquista un solo punto a Taranto, mentre Piacenza viene spazzata via da Verona.
MODENA-PADOVA 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-22)
—
Modena torna al successo e batte Padova, conquistando tre punti che permettono agli emiliani di mettere la freccia anche in classifica. I 20 punti di Buchegger fanno il paio con la grande prova dei centrali: per Stankovic (10 punti) e Sanguinetti (ben 16) percentuali d’attacco oltre l’80 per cento. A Padova invece non basta l’ottima giornata di Porro al servizio e a muro, mentre in attacco lo schiacciatore ha faticato a trovare risposte positive.
Modena: Buchegger 20 punti. Muri squadra: 7. Ace squadra: 9. Rinaldi 3 ace
Padova: Porro 17 punti. Muri squadra: 10. Ace squadra: 5. Plak 4 muri. Porro 5 ace
MILANO-PERUGIA 1-3 (25-19, 20-25, 28-30, 15-25)
—
Milano cede sotto le battute vincenti di Perugia, che proprio al servizio fa la differenza dopo aver perso la prima frazione. L’ex di turno Ishikawa resta in panchina per quasi tutta la gara, mentre Loser chiude in doppia cifra. Milano regge l’urto a lungo, soprattutto nella battaglia del terzo set, ma non basta una prova gigantesca a muro, con Caneschi grande protagonista e capace di mettere a tabellino 5 punti nel fondamentale.
Milano: Reggers 17 punti. Muri squadra: 13. Ace squadra: 3. Caneschi 5 muri. Louati 4 muri
Perugia: Plotnytskyi 21 punti. Muri squadra: 6. Ace squadra: 15. Plotnytskyi 5 ace, Semeniuk e Herrera 4 ace
VERONA-PIACENZA 3-0 (25-20, 25-21, 25-18)
—
Verona reduce da tre stop consecutivi, Piacenza da due sconfitte di fila. Sorridono i padroni di casa che dominano per l’intero incontro trascinati dal solito Keita (altri 29 punti con il 71 per cento in attacco del maliano) e da una regia lucidissima di Abaev. Non c’è partita, la squadra di Stoytchev è sempre avanti, conquista tre punti mai in discussione e adesso riapre anche il discorso in ottica quarto posto a fine del girone di andata, visto che Piacenza e Civitanova sono a due sole lunghezze di distanza.
Verona: Keita 29 punti. Muri squadra: 7. Ace squadra: 2. Keita 5 muri
Piacenza: Maar 12 punti. Muri squadra: 3. Ace squadra: 5
TRENTO–MONZA 3-0 (25-15, 25-16, 25-20)
—
Vince ancora l’Itas, giunta all’ottavo successo su nove gare nel girone d’andata, mantenendosi ai vertici della Superlega. Monza viene dominata dai dolomitici che sono scesi in campo privi del centrale titolare Kozamernik sostituito dal baby Pellacani. Attacco e servizio della squadra di Lorenzetti mettono alle corde i brianzoli che sul finale del match con Marttila e Di Martino hanno provato a dare la scossa ma non abbastanza per prolungare la sfida.
Trento: Rychlicki 18 punti. Muri squadra 4. Ace squadra 6.
Monza: Swarc 11 punti. Muri squadra 2. Ace squadra 3.
TARANTO–CIVITANOVA 3-2 (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11)
—
Nella sfida in famiglia tra Dante Boninfante, allenatore degli ionici, e suo figlio Mattia, palleggiatore marchigiano la spunta il primo che guida la Gioiella ad un successo che interrompe la striscia positiva dei marchigiani, ancora senza vittorie esterne. Come accaduto a Perugia la Lube parte fortissimo, si porta sul 2-0, ma poi subisce l’ennesima rimonta, stavolta pugliese, guidata da Held e Gironi che fa esplodere il Pala Mazzola.
Taranto: Held 25 punti. Muri squadra 13. Ace squadra 3. D’Heer 5 muri, Hofer 3 muri, Alletti 3 muri.
Civitanova: Lagumdzija 20 punti. Muri squadra 11. Ace squadra 7. Lagumdzija 4 ace. Chinenyeze 3 muri.
Firenze–Perugia 1-3 (25-15,24-26,17-25,22-25)
—
È la Bartoccini Mc-Restauri Perugia ad avere la meglio contro Il Bisonte Firenze a Palazzo Wanny per 3-1, conquistando la seconda vittoria consecutiva. Partono bene le toscane, che vincono il primo set in maniera netta, con la sola Németh (Mvp e top scorer con 25 punti a referto) a tenere alta la bandiera perugina. Ma le Black Angels, come hanno ampiamente dimostrato nel corso di questa prima parte di campionato, non mollano di un centimetro e, dopo essere ad un passo dal baratro nel secondo set, pallone dopo pallone costruiscono una bella vittoria in trasferta che le consente di piazzarsi a quota 8 in classifica, staccando le inseguitrici in corsa salvezza. Per Firenze una battuta d’arresto che complica la corsa all’ottavo posto nel girone d’andata che consentirebbe l’accesso alla Coppa Italia.
Firenze: Malual 23 punti, ace squadra 8, muri squadra 8.
Perugia: Németh 25 punti, ace squadra 6, muri squadra 8. Gardini 3 ace.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui