CASO RAMY: FERMA CONDANNA DELLE VIOLENZE CONTRO LE FORZE DI POLIZIA

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L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia condanna con fermezza le gravi violenze avvenute durante le manifestazioni di ieri sera a Roma e Bologna e dell’altro ieri a Torino, dove le Forze di Polizia sono state nuovamente trasformate in bersaglio di aggressioni ingiustificabili. Bombe carta ad alto potenziale, bottiglie e oggetti contundenti sono stati scagliati contro gli agenti, ieri a San. Lorenzo a Roma, esponendo gli uomini e donne in divisa a rischi inaccettabili per la loro incolumità.

Le Forze di Polizia sono costantemente impegnate a garantire il delicato equilibrio tra la libertà di manifestare e la tutela della collettività e dell’ordine pubblico, ma purtroppo anche ieri sera si è assistito a un’escalation di violenze sia a Roma che Bologna, tanto che il Questore di Roma, in contatto diretto con i reparti operativi, ha dovuto assumere la decisione di ordinare una carica per difendere l’incolumità degli operatori, tra i quali otto sono rimasti feriti nel corso degli scontri.

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L’Associazione esprime piena solidarietà ai poliziotti feriti 8 a Roma e 10 a Bologna, ai funzionari in servizio che hanno dimostrato straordinaria professionalità nella gestione della situazione e al Questore di Roma, il cui operato è stato fondamentale per limitare ulteriori rischi. Un particolare apprezzamento va anche al Ministro per la solidarietà espressa verso le Forze di Polizia.

In merito al caso Ramy, nel pieno rispetto dello stato di diritto, ricordiamo che la vicenda è affidata alle indagini della magistratura, alla quale spetta il compito di accertare i fatti con imparzialità per rendere giustizia. È fondamentale che tutti abbassino i toni e si astengano da giudizi affrettati che, nelle piazze, si trasformano in grida e accuse contro le Forze dell’Ordine. Un clima di tensione esasperato non solo ostacola il dialogo e la giustizia, ma rischia di degenerare in violenze irreparabili.

L’Associazione ribadisce che ogni atto di violenza contro chi è impegnato nella tutela della sicurezza e dei diritti di tutti rappresenta un attacco inaccettabile allo Stato di diritto. Invitiamo i rappresentanti politici e la società civile a contribuire alla costruzione di un confronto sereno e responsabile, evitando strumentalizzazioni che possano mettere ulteriormente a rischio l’equilibrio sociale. Così in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia

 

Ramy: funzionari ps, escalation violenze; abbassare i toni AGI) – Roma, 12 gen. – L’Associazione nazionale funzionari di polizia “condanna con fermezza le gravi violenze avvenute durante le manifestazioni di ieri sera a Roma e dell’altro ieri a Torino, dove le forze di polizia sono state nuovamente trasformate in bersaglio di aggressioni ingiustificabili”.
“Bombe carta ad alto potenziale, bottiglie e oggetti contundenti sono stati scagliati contro gli agenti, ieri a San Lorenzo a Roma – sottolinea in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione – esponendo gli uomini e donne in divisa a rischi inaccettabili per la loro incolumita’. Le forze di polizia sono costantemente impegnate a garantire il delicato equilibrio tra la liberta’ di manifestare e la tutela della collettivita’ e dell’ordine pubblico, ma purtroppo anche ieri sera si e’ assistito a un’escalation di violenze”.
“Il questore – continua Letizia – in contatto diretto con i reparti operativi, ha dovuto assumere la decisione di ordinare una carica per difendere l’incolumita’ degli operatori, tra i quali otto sono rimasti feriti nel corso degli scontri.
L’Associazione esprime piena solidarieta’ ai poliziotti feriti, ai funzionari in servizio che hanno dimostrato straordinaria professionalita’ nella gestione della situazione e al questore, il cui operato e’ stato fondamentale per limitare ulteriori rischi. Un particolare apprezzamento va anche al ministro per la solidarieta’ espressa verso le forze di polizia”.
“In merito al caso Ramy – prosegue la nota – nel pieno rispetto dello Stato di diritto, ricordiamo che la vicenda e’ affidata alle indagini della magistratura, alla quale spetta il compito di accertare i fatti con imparzialita’ per rendere giustizia. E’ fondamentale che tutti abbassino i toni e si astengano da giudizi affrettati che, nelle piazze, si trasformano in grida e accuse contro le forze dell’ordine. Un clima di tensione esasperato non solo ostacola il dialogo e la giustizia, ma rischia di degenerare in violenze irreparabili. L’Associazione ribadisce che ogni atto di violenza contro chi e’ impegnato nella tutela della sicurezza e dei diritti di tutti rappresenta un attacco inaccettabile allo Stato di diritto. Invitiamo i rappresentanti politici e la societa’ civile a contribuire alla costruzione di un confronto sereno e responsabile, evitando strumentalizzazioni che possano mettere ulteriormente a rischio l’equilibrio sociale”. (AGI)

Ramy: Letizia (Anfp), contro polizia violenze ingiustificabili

Clima di tensione ostacola dialogo e giustizia (ANSA) – ROMA, 12 GEN – “L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia condanna con fermezza le gravi violenze avvenute durante le manifestazioni di ieri sera Roma e dell’altro ieri a Torino, dove le Forze di Polizia sono state nuovamente trasformate in bersaglio di aggressioni ingiustificabili. Bombe carta ad alto potenziale, bottiglie e oggetti contundenti sono stati scagliati contro gli agenti, ieri a San. Lorenzo a Roma, esponendo gli uomini e donne in divisa a rischi inaccettabili per la loro incolumita’. Le Forze di Polizia sono costantemente impegnate a garantire il delicato equilibrio tra la liberta’ di manifestare e la tutela della collettivita’ e dell’ordine pubblico, ma purtroppo anche ieri sera si e’ assistito a un’escalation di violenze. Il Questore, in contatto diretto con i reparti operativi, ha dovuto assumere la decisione di ordinare una carica per difendere l’incolumita’ degli operatori, tra i quali otto sono rimasti feriti nel corso degli scontri”. Lo sottolinea in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp)..
“L’Associazione esprime piena solidarieta’ ai poliziotti feriti, ai funzionari in servizio che hanno dimostrato straordinaria professionalita’ nella gestione della situazione e al Questore, il cui operato e’ stato fondamentale per limitare ulteriori rischi. Un particolare apprezzamento va anche al Ministro per la solidarieta’ espressa verso le Forze di Polizia”, prosegue Letizia.
“In merito al caso Ramy, nel pieno rispetto dello stato di diritto, ricordiamo che la vicenda e’ affidata alle indagini della magistratura, alla quale spetta il compito di accertare i fatti con imparzialita’ per rendere giustizia. È fondamentale – rileva Letizia – che tutti abbassino i toni e si astengano da giudizi affrettati che, nelle piazze, si trasformano in grida e accuse contro le Forze dell’Ordine. Un clima di tensione esasperato non solo ostacola il dialogo e la giustizia, ma rischia di degenerare in violenze irreparabili”.
“L’Associazione ribadisce che ogni atto di violenza contro chi e’ impegnato nella tutela della sicurezza e dei diritti di tutti rappresenta un attacco inaccettabile allo Stato di diritto. Invitiamo i rappresentanti politici e la societa’ civile a contribuire alla costruzione di un confronto sereno e responsabile, evitando strumentalizzazioni che possano mettere ulteriormente a rischio l’equilibrio sociale”, conclude il comunicato dell’Anfp. (ANSA).

ADN Ramy: Anfp, ‘ferma condanna violenze contro le forze di Polizia’ L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia condanna con ”fermezza le gravi violenze avvenute durante le manifestazioni di ieri sera Roma e dell’altro ieri a Torino, dove le Forze di Polizia sono state nuovamente trasformate in bersaglio di aggressioni ingiustificabili. Bombe carta ad alto potenziale, bottiglie e oggetti contundenti sono stati scagliati contro gli agenti, ieri a San. Lorenzo a Roma, esponendo gli uomini e donne in divisa a rischi inaccettabili per la loro incolumità”. Così in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

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”Le Forze di Polizia sono costantemente impegnate a garantire il delicato equilibrio tra la libertà di manifestare e la tutela della collettività e dell’ordine pubblico, ma purtroppo anche ieri sera si è assistito a un’escalation di violenze – aggiunge – Il questore, in contatto diretto con i reparti operativi, ha dovuto assumere la decisione di ordinare una carica per difendere l’incolumità degli operatori, tra i quali otto sono rimasti feriti nel corso degli scontri”.

L’Associazione esprime ”piena solidarietà ai poliziotti feriti, ai funzionari in servizio che hanno dimostrato straordinaria professionalità nella gestione della situazione e al questore, il cui operato è stato fondamentale per limitare ulteriori rischi. Un particolare apprezzamento va anche al ministro per la solidarietà espressa verso le Forze di Polizia”.

(segue)

ADN Ramy: Anfp, ‘ferma condanna violenze contro le forze di Polizia’ (2) ”In merito al caso Ramy, nel pieno rispetto dello stato di diritto, ricordiamo che la vicenda è affidata alle indagini della magistratura, alla quale spetta il compito di accertare i fatti con imparzialità per rendere giustizia – aggiunge – È fondamentale che tutti abbassino i toni e si astengano da giudizi affrettati che, nelle piazze, si trasformano in grida e accuse contro le Forze dell’Ordine. Un clima di tensione esasperato non solo ostacola il dialogo e la giustizia, ma rischia di degenerare in violenze irreparabili”.

L’Associazione ribadisce che ”ogni atto di violenza contro chi è impegnato nella tutela della sicurezza e dei diritti di tutti rappresenta un attacco inaccettabile allo Stato di diritto. Invitiamo i rappresentanti politici e la società civile a contribuire alla costruzione di un confronto sereno e responsabile, evitando strumentalizzazioni che possano mettere ulteriormente a rischio l’equilibrio sociale”. Adnkronos

Ramy: Anfp, grazie a Meloni e Piantedosi per parole sostegno e vicinanza

“L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime profonda gratitudine per le parole di sostegno e solidarietà espresse dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in merito ai gravi episodi di disordine avvenuti in occasione delle manifestazioni per Ramy. La presidente Meloni ha giustamente condannato quanto accaduto, definendo quello di Roma ‘l’ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos’, sottolineando con forza che ‘non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza’. Il ministro Piantedosi, da parte sua, ha ribadito la pericolosità di soggetti organizzati che, approfittando di temi sensibili, fomentano violenza e disordini in ordine pubblico in più occasioni in diverse città del Paese”. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.

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“In questo momento difficile, segnato da continui attacchi in ordine pubblico e da una crescente complessità nella gestione della sicurezza, la vicinanza e il sostegno esplicito del Governo sono fondamentali per garantire alle donne e agli uomini delle forze di polizia la giusta motivazione a svolgere il loro delicato compito. Tali dichiarazioni non solo confermano il riconoscimento del valore del nostro operato, ma ribadiscono l’importanza di un’azione coordinata tra istituzioni e forze di sicurezza per proteggere i cittadini. La vicinanza delle istituzioni non è solo un segnale di apprezzamento, ma un pilastro indispensabile per preservare la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro Paese”, conclude. Adnkronos

 



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