Prisma, Sensus e BE.IN.UNIFE | Tre nuovi progetti per l’inclusione, il benessere e il diritto allo studio — Università degli studi di Ferrara

Rendere l’Università di Ferrara un luogo sempre più inclusivo, dove il benessere delle persone e il diritto allo studio siano garantiti per tutte e tutti. È questo l’obiettivo che anima e accomuna i progetti Prisma, Sensus e BE.IN.UNIFE, presentati oggi alla stampa.

Le tre iniziative, frutto di un’intensa collaborazione tra diverse strutture e professionalità dell’Ateneo, rappresentano la risposta concreta di Unife alle sfide poste dalla complessità dei percorsi universitari, che richiedono attenzione non solo alla qualità della formazione, ma anche al supporto psicologico, all’accessibilità dei contenuti didattici e alla valorizzazione delle diversità.

La conferenza stampa, presieduta dalla Rettrice di Unife Professoressa Laura Ramaciotti con la partecipazione delle docenti referenti per i progetti Professoresse Paola Bastianoni, Tamara Zappaterra e Alessandra Annoni, ha messo in luce l’importanza di questi strumenti innovativi e inclusivi per favorire una comunità accademica accogliente, equa e proiettata verso il futuro.

“Il benessere psicologico e psicofisico della nostra comunità accademica è una priorità fondamentale per l’Università di Ferrara, come sancito dall’articolo 7 del nostro Statuto, la nostra ‘carta costituzionale’ – commenta Ramaciotti -. Progetti e servizi come Prisma, Be.In.Unife e Sensus sono strumenti preziosi per garantire supporto e accompagnamento a studentesse e studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo verso una effettiva inclusione e il miglioramento delle condizioni di studio, lavoro e ricerca. Crediamo che un ambiente accademico e lavorativo aperto e inclusivo sia la chiave per un percorso di apprendimento davvero significativo, che promuova la crescita intellettuale, anche attraverso quella personale e relazionale. È nostro obiettivo primario costruire uno spazio dove ogni ogni persona sia posta nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità e contribuire all’accrescimento della nostra comunità. Solo insieme, con un’azione collettiva, possiamo promuovere la realizzazione del miglior ambiente di crescita personale e intellettuale e rendere il nostro Ateneo sempre più accogliente, forte e unito”.

“Il progetto PRISMA 2.0 rappresenta un’opportunità fondamentale per supportare il benessere psicologico ed emotivo degli studenti universitari italiani, affrontando in modo concreto le nuove emergenze comportamentali – spiega Paola Bastianoni, Delegata alle attività inerenti alla consulenza psicologica e al counselling -. Coinvolgendo numerosi atenei e istituti AFAM, il progetto promuove una rete di supporto integrata, che offre consulenze psicologiche, attività di sensibilizzazione e programmi di formazione per prevenire il disagio e le dipendenze. L’approccio innovativo, che mira a connettere tutte le componenti della comunità accademica, valorizza il benessere individuale e sociale, contribuendo a una crescita armoniosa degli studenti nella fase cruciale della loro vita universitaria”.

“Attraverso i progetti BE.IN.UNIFE e Sensus, Unife sta investendo in modo significativo nelle pari opportunità, promuovendo l’accessibilità nello studio, nella ricerca e nel lavoro, al fine di valorizzare il potenziale che ciascuno, con le proprie caratteristiche e differenze, può esprimere – afferma Tamara Zappaterra, Prorettrice alla diversità, equità e inclusione -. La peculiarità e la forza di questi progetti risiedono nel loro sviluppo: nati da riflessioni incentrate sulla comunità universitaria con disabilità e DSA, sono stati progressivamente ampliati per coinvolgere l’intera comunità accademica, a dimostrazione di quanto le politiche di pari opportunità siano essenziali per migliorare la qualità della vita di tutte e tutti all’interno dell’Ateneo”.

“Il potenziamento dell’accessibilità delle risorse bibliografiche dell’Università di Ferrara è uno degli obiettivi fondamentali del piano strategico del nostro Ateneo, da sempre impegnato a creare un ambiente di apprendimento equo e inclusivo – dichiara Alessandra Annoni, Prorettrice alle biblioteche e Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo -. Frutto di una collaborazione tra Sistema bibliotecario di Ateneo, Ufficio di Coordinamento delle Politiche di Inclusione, e studenti, il progetto Sensus dimostra l’importanza del lavoro di squadra per raggiungere obiettivi comuni. SensusLibrary è un’iniziativa pionieristica nel campo dell’accessibilità digitale all’interno delle università italiane; grazie all’integrazione con SensusAccess, il servizio sfrutta le potenzialità delle tecnologie digitali per garantire, in particolare agli utenti con difficoltà di lettura, l’accesso alle risorse bibliografiche nel formato alternativo a loro più congeniale”.

Da sinistra: Alessandra Annoni, Laura Ramaciotti, Tamara Zappaterra, Paola Bastianoni, Lavinia Cavallini

I progetti

Prisma (Promuovere Risorse Individuali e Sociali nel Mondo Accademico) è un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con 2,75 milioni di euro tramite il bando Pro-ben, che coinvolge otto università italiane e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, con Unife nel ruolo di capofila. Obiettivo principale è migliorare il benessere psicologico e sociale della comunità accademica, attraverso attività di ricerca, formazione e interventi mirati. Il progetto offre supporto psicologico, corsi di formazione, eventi culturali e laboratori esperienziali, coinvolgendo non solo studenti e docenti, ma anche il personale tecnico-amministrativo e la cittadinanza.

Prisma 2.0, sempre finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con 1,81 milioni di euro, amplia e rafforza le azioni di Prisma 1.0, con l’obiettivo di promuovere un benessere psicologico duraturo nella comunità accademica. Il progetto mira a consolidare una “comunità del benessere” inclusiva e solidale, potenziando i servizi di counseling e le attività di sensibilizzazione, e affrontando temi rilevanti come l’inclusione sociale, la parità di genere e la gestione delle disabilità. Con indagini conoscitive, eventi partecipativi e scambi inter-istituzionali, Prisma 2.0 si propone di prevenire il disagio e promuovere stili di vita salutari tra studenti, docenti, PTA e cittadini.

BE.IN.UNIFE (BEnessere e INclusione a UNIFE) è un progetto innovativo che rende l’esperienza accademica più inclusiva, personalizzata e accessibile. Grazie a strumenti digitali come Wondermap, corsi di metodo di studio e seminari online per lo studio della lingua inglese, l’iniziativa supporta studentesse/i, docenti e tutor, con attività specialmente rivolte a chi ha DSA o disabilità. BE.IN.UNIFE si propone di creare un ambiente universitario accogliente, in cui ogni individuo possa sviluppare appieno il proprio potenziale, promuovendo l’equità e l’accessibilità nei percorsi di studio.

SensusAccess e SensusLibrary sono strumenti adottati da Unife per migliorare l’accessibilità e l’inclusione nella comunità accademica. SensusAccess consente di convertire documenti in formati accessibili, mentre SensusLibrary, tramite il portale My Biblio Unife, offre testi d’esame in formati facilmente fruibili. Questi strumenti supportano studenti, docenti e personale nell’eliminare le barriere che ostacolano il successo accademico, garantendo un accesso equo ai contenuti didattici, con particolare attenzione alle persone con disabilità visive, dislessia o difficoltà motorie.

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