Topi a scuola e i bimbi a casa. Oggi il confronto #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

E’ in corso una derattizzazione straordinaria alla scuola dell’infanzia e primaria Emma Castelnuovo di via Bachelet dove la protesta per la presenza di topi avvistati fuori e dentro i locali scolastici non accenna a diminuire e si è fatta concreta e non solo a parole. Ieri molti genitori hanno deciso infatti di non far entrare I figli in classe, e a decine erano fuori dai cancelli in segno di protesta contro l’inerzia di una situazione che, dicono, si trascina da anni con avvistamenti che erano stati fatti anche nel 2021 e nel 2023. I genitori hanno spiegato che non è tollerabile che I propri figli debbano convivere con una tale situazione precaria dal punto di vista igienico sanitario, sia per la presenza di ratti che per quella dei loro escrementi.

E alle 8:10 molte aule sono rimaste vuote. Il Comune è corso ai ripari e oggi è previsto un incontro tra preside, assessore all’Ambiente Franco Addonizio, assessore all’Istruzione Francesca Tesone e rappresentanti dei genitori, un appuntamento che viene in seguito ad altri incontri avuti in comune alla presenza del Sindaco, della preside e del sindaco. Il settore Ambiente ha provveduto alla derattizzazione straordinaria: il perimetro esterno della scuola è sotto controllo con fototrappole, così come l’interno della scuola con le cosiddette “trappole a colla” che il Comune sta monitorando tramite la ditta che si occupa del servizio di derattizzazione. Questo weekend verrà verificato lo stato delle trappole e, approfittando dell’assenza dei bambini, verranno applicate anche esche chimiche (trappole chimiche con veleno per topi). Da lunedì riprenderà il monitoraggio fino al termine degli interventi di manutenzione. A seguito dell’intervento dei Nas, circa due settimane fa, anche il servizio Manutenzioni del Comune di Latina si è attivato per eseguire i lavori richiesti, che sono al momento in corso e dureranno circa altre due settimane.
Questi lavori, che sono in corso, prevedono il rifacimento delle coperture (a causa di infiltrazioni), il rifacimento dei controsoffitti e una messa a punto generale dell’immobile con altre manutenzioni.

In questo quadro è evidente anche la responsabilità della scuola nel provvedere alla pulizia interna ed esterna dei locali per garantire che l’ambiente scolastico rimanga sano e sicuro per tutti. Sul ruolo del Comune in questa vicenda l’opposizione non fa sconti e i gruppi consiliari scrivono: “Solo oggi, a seguito delle proteste, il Comune si è deciso a organizzare una riunione con i genitori. Nessuno pretende una risoluzione nell’immediato, ma si sarebbe potuto fare almeno il gesto di presentarsi a scuola, oggi, per un confronto con la preside e i genitori. Invece l’amministrazione ha preferito non metterci la faccia, limitandosi a rassicurazioni comunicate a mezzo stampa».

«Ad anno scolastico ormai inoltrato, – sottolineano i gruppi di minoranza – vengono a galla diverse criticità negli istituti di competenza comunale, legate a disservizi che compromettono la salubrità degli ambienti scolastici. Ricordiamo solo un mese fa la chiusura della scuola elementare di Via Quarto per ammaloramento della copertura dei camminamenti esterni, gli alunni della scuola di Via Po rimasti al freddo giorni fa per problemi al riscaldamento e tutt’oggi con impianto a mezzo regime, stesso discorso per la scuola Caetani a Latina Scalo, con l’Ente intervenuto per risolvere dopo più di una settimana dalle sollecitazioni delle famiglie e della scuola».