Introduzione
Le imprese che investono o hanno già investito quest’anno in beni strumentali per strutture produttive in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo potranno richiedere il credito d’imposta secondo la procedura messa a punto dall’Agenzia delle Entrate. Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo di 100 milioni di euro. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Decreto ZES Unica 2024, agevolazioni fiscali per imprese del Mezzogiorno: Finanza.tech supporta l’accesso ai fondi con servizi innovativi e un calcolatore gratuito per stimare il credito d’imposta. (PMI.it)
Da mercoledì 12 giugno e fino a venerdì 12 luglio 2024 , le imprese interessate potranno inviare all’Agenzia delle Entrate – esclusivamente in via telematica tramite il software “ZES UNICA” – le richieste per accedere al credito d’imposta riconosciuto in relazione agli investimenti per strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zes unica del Sud Italia nel periodo che va dal 1°gennaio al 15 novembre 2024. (Regione Campania)
Lo ricorda Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli. “Dal 12 giugno al 12 luglio 2024 sarà possibile presentare domanda per accedere al credito d’imposta previsto tra le agevolazioni della Zes Unica e dedicato a quelle imprese che investono nelle regioni del Mezzogiorno”. (Ottopagine)
Le opportunità offerte dal DL n. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Da giorno 12 giugno, le imprese della Zes unica possono richiedere il credito d’imposta a loro riservato per l’acquisto di beni strumentali da impiegare nella propria attività. L’agevolazione riguarda gli investimenti effettuati o da effettuare nel periodo 1° gennaio-15 novembre 2024. (InvestireOggi.it)
PESCARA. (Il Centro)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui