Come si trasforma una città in una Smart city? #finsubitoagevolazioni

Una smart city è una città in grado di rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini, assicurando servizi, infrastrutture e qualità della vita di alto livello, nel massimo rispetto dell’ecosistema e dell’ambiente.

Al di là degli strumenti utilizzati per raggiungere questi scopi, pertanto, una città intelligente può essere pensata proprio come un luogo in continua evoluzione, in grado di migliorare e raggiungere un livello di flessibilità e ottimizzazione tali da renderla sicuramente “contemporanea” in termini di offerta e valore.

Questo significa che, per trasformare una città esistente in una smart city è fondamentale partire da un’analisi dello stato di fatto, valutando il livello di avanzamento nei diversi ambiti che descrivono le città intelligenti:

• economia,
• persone,
• qualità della vita,
• ambiente ed energia,
• mobilità,
• governance.

Risulta evidente, come, per rendere smart una città sia necessario un approccio multidisciplinare e coordinato, che prevede l’uso della tecnologia, la partecipazione dei cittadini e la collaborazione tra governi, aziende e istituzioni.

Il primo passo è pianificare in modo strategico il cambiamento e gli obiettivi

Come per qualsiasi altro progetto o piano di sviluppo urbano, è certo che per rendere una città una smart city la parte di pianificazione è fondamentale. Ciò significa che, in base alle valutazioni effettuate in fase di analisi iniziale sarà possibile costruire una certa progettualità, un piano di intervento, anche a lungo termine, che tenga conto dello stato di fatto, delle tecnologie disponibili, degli investimenti necessari e anche di eventuali urgenze. In questo processo, è possibile anche coinvolgere i differenti stakeholders, tra cui senza dubbio cittadini e imprese dislocate sul territorio.

Il piano di azione definirà una visione e una missione, con obiettivi chiari e misurabili, specifici per ogni dimensione analizzata e, chiaramente, raggiungibili nei tempi previsti.

La smart city è un insieme di differenti componenti ed è fondamentale agire in modo sistemico, con progetti che, per quanto siano portati avanti in modo individuale o in momenti differenti, contribuiscano alla definizione del disegno complessivo stabilito.

Servizi e qualità della vita: la tecnologia a disposizione

Uno degli obiettivi che non dovrebbe mancare in un piano di sviluppo strategico per una città che vuole diventare smart è senza dubbio connesso alla qualità della vita assicurata ai cittadini e ai servizi erogati. Ciò significa sfruttare le potenzialità del digitale per favorire l’accesso a servizi innovativi, ricorrere all’utilizzo dei nuovi sistemi di informazione e comunicazione.

Rientrano in questo ambito progetti connessi anche al coinvolgimento dei cittadini, alla socialità e alla sfera educativa. Sono sempre più diffusi, ad esempio, progetti che sperimentano diverse tipologie di piattaforme collaborative, per incentivare la partecipazione civica e il coinvolgimento nelle decisioni di governance.

Si aggiunge, poi, l’intera sfera salute e sanità, con soluzioni di telemedicina, anche tramite sistemi di monitoraggio a distanza. È chiaro che per tutto ciò è fondamentale sviluppare un’infrastruttura adeguata, implementando reti a banda larga per garantire una connettività veloce e affidabile.

Smart City: ambiente, energia e mobilità

Una città, oggi, non può che fare della sostenibilità e della tutela ambientale degli obiettivi primari. Tra le azioni da mettere in campo ci sono senza dubbio progetti connessi all’incremento della quota di energia rinnovabile, favorendo lo sviluppo di smart grid e infrastrutture per il monitoraggio innovative e la diffusione di forme quali le Comunità Energetiche.

A livello urbano sono ormai ampiamente diffusi i progetti di smart lighting, con la riqualificazione globale del sistema di illuminazione pubblica. Il parco immobiliare, inoltre, a tendere dovrebbe raggiungere un livello medio di efficienza sempre più elevato, con soluzioni di Smart Building e domotica protagoniste dello sviluppo edile.

Altri ambiti di intervento riguardano la gestione dei rifiuti, con l’incremento di sistemi di raccolta evoluti, tracciamento dei rifiuti, incremento del riciclaggio e del recupero. Inoltre, grazie alla sensoristica e alle tecnologie IoT è possibile predisporre una rete per la raccolta di dati e informazioni, utili per un monitoraggio ambientale completo e in tempo reale. I dati possono riguardare il consumo delle risorse, il livello di inquinamento e molto altro.

Anche la mobilità, infine, può essere riprogettata in ottica di crescita della sostenibilità, grazie a mezzi green, mobilità dolce e trasporti pubblici integrati e intelligenti, con sistemi di monitoraggio del traffico in tempo reale. I vantaggi sono notevoli anche in termini di qualità del servizio erogato.

Partnership, sicurezza e privacy, finanziamenti

Si potrebbero citare molti altri progetti e ambiti di intervento, ma è fondamentale che tutto quanto pianificato sia frutto di attente analisi, che prendano in considerazione anche aspetti quali la sicurezza e le modalità di finanziamento. In particolare, i punti più importanti riguardano:

• la valutazione delle partnership più efficaci per il raggiungimento degli obiettivi, anche in ottica di collaborazioni e cofinanziamenti pubblici-privati, permettendo uno sviluppo più rapido di quanto progettato;
• l’attenzione alla sicurezza dei dati e alla privacy, soprattutto in virtù dell’enorme quantità di tecnologie e informazioni messe in campo ed elaborate costantemente;
• la possibilità di intercettare finanziamenti e fondi, sia nazionali che europei, per finanziare i progetti di smart city e incentivare la diffusione della tecnologia.