Dopo la riduzione dei tassi ufficiali della settimana scorsa la Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, ha seccamente ricordato l’indipendenza della Bce al ministro degli esteri Tajani, che aveva considerato la riduzione di solo 0,25 punti percentuali troppo morbida e tardiva.
Ritengo che entrambi avrebbero fatto bene a non entrare in questa polemica.
Il ministro perché ha rivelato qualche limite alla sua competenza in tema di politica monetaria europea. (corriereadriatico.it)
La notizia riportata su altre testate
Isabel Schnabel (Bce) invece teme un rialzo dell’inflazione legato a salari e servizi Il governatore della Banca d’Italia: ci sono persistenti segnali di debolezza dell’economia europea. (Milano Finanza)
Quanti sono i mutui erogati dalle banche italiane? E a quanto ammonta il credito al consumo? Quante sono le famiglie indebitate? E come sono cambiate le rate dei vari tipi di finanziamento? Cosa accadrà ora, con i tagli della Bce? Ecco alcuni dati e previsioni a cura di Fabi, la Federazione dei bancari italiani, su come è mutato il credito alle famiglie del nostro Paese, come sono già cambiati e come potrebbero evolvere i tassi d’interesse praticati dalle banche alle famiglie. (idealista.it/news)
Il governo Meloni continua a litigare con tutti in Europa. Fa un’eccezione solo con l’Ungheria di Viktor Orbán con cui si guarda bene dall’increspare i rapporti. Il vicepremier di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sguaina la spada e invita al duello la presidente della Bce, Christine Lagarde. (LA NOTIZIA)
Finalmente, la BCE ha deciso di tagliare nuovamente i tassi di interesse di un quarto di punto (0,25%), alleviando il costo del credito per milioni di famiglie e imprese europee. (Fiscal Focus)
Boccata d’ossigeno per il mercato immobiliare, dopo che questa settimana la Banca centrale europea ha optato per un secondo taglio di 25 punti base al tasso di riferimento, come tutti si attendevano. (QuiFinanza)
La riduzione dei tassi della Bce, dopo la decisione dei giorni scorsi di ridurli di 0,25 punti, “potrebbe accelerare nei mesi” . Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta durante l’ evento a Catania ‘Eppur si muove: l’economia del Mezzogiorno dopo la crisi”. (l’Adige)
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