Parteasy: vicentina l’app che collega trasporto privato e movida #finsubito prestito immediato

Innovazione

Il progetto dei due fratelli Davide e Mattia Bedin di Monteviale ha avuto il supporto di Invitalia e di Confartigianato

Dove vado, chi mi porta e chi mi viene a prendere? Tre domande a cui risponde un’unica piattaforma. Al momento è possibile trovare la corsa, tra qualche settimana si aprirà anche la finestra degli eventi.

Il progetto dei fratelli Bedin

Il progetto pilota parte da Vicenza perché gli startupper sono due fratelli di Monteviale: Davide Bedin, 23 anni, maturità al liceo linguistico Pigafetta e Mattia, 25 anni, diploma di ragioneria al Fusinieri. Entrambi un pallino: fornire consigli su come trascorrere il tempo libero e soprattutto dare la possibilità di prenotare un trasporto privato direttamente su una piattaforma.

Un’idea partorita nell’epoca del covid quando fondano la startup “Easy corporate” srl. Periodo infausto con movida ed eventi annullati, ma tempo utile per mettere a punto piattaforma e modello di business. Tanto che nel 2023 arriva la svolta: il supporto di Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, da cui ottengono l’incentivo destinato a giovani e donne che vogliono diventare imprenditori, un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto con cui il sogno inizia a diventare realtà.

L’applicazione

Obiettivo: mettere in contatto trasporto privato con utenti, locali ed eventi. Assistiti nel loro progetto anche da Confartigianato Vicenza da cui si bussano con un software innovativo e vengono aiutati nell’adeguare la loro piattaforma alle norme del mondo Ncc, noleggio con conducente. Un mondo di fatto molto affollato, tanto che – citano i dati Wired – in Veneto le licenze Ncc batterebbero quelle dei taxi 9.864 contro 827. E solo a Vicenza ci sarebbero 1.800 autisti privati contro 66 taxisti. Mondo affollato, dibattuto ma scarsamente digitalizzato.

«Esistono applicazioni interne al mondo degli Ncc – spiegano gli startupper -, ma nessuno fino ad oggi lavora su un pubblico mirato. Di fatto un mercato che non è ancora stato digitalizzato e dove altri modelli internazionali non riescono a diventare dominanti, anche perché non garantiscono agli Ncc valori minimi per il viaggio».

Come funziona Parteasy

In questa nicchia i due vicentini si aprono un varco stringendo accordi. L’utente di Parteasy (il nome dell’applicazione, gratuita per gli utenti) potrà navigare, scegliere il locale dove andare e chiedere ad un Ncc convenzionato di venirlo a prendere e di riportarlo a casa. A prezzi competitivi – viene spiegato dai neo imprenditori -, ma questo dipenderà dall’offerta del momento: se il periodo è ricco di eventi (basti pensare alle fiere vicentine) che già occupano le prenotazioni dei conducenti, potrebbero esserci tariffe più alte rispetto a periodi “morti”. Ma alla fine dipenderà anche da quanti “incroci” si riusciranno a fare tramite l’applicazione per garantire lavoro sicuro.

Test pilota

Il test pilota inizierà nel Vicentino tra fine novembre e dicembre, già coinvolti una ventina di Ncc. Per sondare il mercato, oltre che a Vicenza sono stati realizzati incontri anche a Roma, Genova e Venezia.

E si guarda non solo alla movida: «Abbiamo chiesto nei Comuni se il servizio può essere collegato con i loro eventi. Se arrivano richieste noi le “incroceremo”».