Il sindaco-nocchiero Fabio Vergani: «Siamo increduli, non ci aspettavamo un risultato simile». Il censimento proseguirà fino ad aprile: è possibile votare sul sito del Fai
Mezzo di trasporto tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia fino alla fine del XVIII secolo. Ideato e perfezionato da Leonardo da Vinci, che ne studiò il progetto tra il 1506 e il 1507, durante il suo soggiorno a Vaprio d’Adda. Il traghetto di Imbersago, nella Brianza lecchese, (identico a quello raffigurato nel Codice Windsor) al primo posto nella classifica dei «Luoghi del cuore» del Fai, concorso promosso dal Fondo per l’ambiente italiano.
Il censimento permette di candidare e votare i luoghi da non dimenticare e in seguito, grazie a un bando, di accedere a contributi. In meno di due settimane lo storico mezzo (realizzato nel 1994 da maestri d’ascia veneziani su disegno leonardesco) che consente di attraversare l’Adda ha scalato la classifica raccogliendo 12.500 preferenze. Al primo posto in Italia, seguito dalla Fontana antica di Gallipoli e dalla scuola militare e la chiesa della Nunziatella di Napoli.
«Siamo increduli, non ci aspettavamo un risultato simile» commenta il sindaco di Imbersago, Fabio Vergani, che lo scorso agosto si è trasformato in nocchiero per far tornare a navigare il traghetto.
Dopo due anni di stop a causa della difficoltà di trovare barcaioli e un lungo periodo di secca, Vergani ha conseguito l’abilitazione necessaria. Un bastone in ferro per darsi la spinta iniziale sul cavo d’acciaio, il timone per orientare l’imbarcazione, costituita da due scafi, un salto indietro nel tempo quando i traghetti lungo le rive dell’Adda erano cinque. Il censimento proseguirà fino ad aprile: è possibile votare sul sito del Fai.
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