Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Contributi, Via libera allo sgravio sulla solidarietà 2023 #finsubito prestito immediato


I chiarimenti in un documento dell’Inps. Operativo il recupero del beneficio a valere sulle risorse stanziate per il 2023 per le aziende che abbiano fatto ricorso a contratti di solidarietà difensiva. Conguaglio entro febbraio 2025.





Via libera alla fruizione dello sgravio contributivo del 35% sui contratti di solidarietà per l’anno 2023. Il disco verde dell’ente di previdenza è contenuto nella circolare 97/2024 e dovrà avvenire entro il 16 febbraio 2025 (domenica, e quindi slitta al 17 febbraio 2025). Come nel passato, lo sgravio si cumula con la decontribuzione sud; pertanto, i datori di lavoro con sede di lavoro nelle zone svantaggiate, fruiscono dello sgravio sulla parte residua di contributi dopo la riduzione del 30%.

Le istruzioni si riferiscono alla fruizione dello sgravio contributivo di cui al Dm numero 2 del 27.9.2017 (con il quale sono state rideterminate le modalità e le regole di accesso alla riduzione contributiva). Si tratta in particolare delle imprese soggette a Cigs, nel caso di stipulazione di contratti di solidarietà difensivi con riduzione dell’orario di lavoro superiore al 20% al fine di evitare licenziamenti. La misura, in vigore dall’anno 2014, per il biennio 2014/2015 è stata disciplinata dal dm n. 83312/2014; per l’anno 2016 dal dm n. 17981/2015; dal 2017 in poi dal dm n. 2/2017.

Lo misura dello sgravio

Lo sgravio spetta per l’intera durata del contratto di solidarietà e vale il 35% dei contributi a carico del datore di lavoro per i lavoratori interessati alla riduzione dell’orario di lavoro di misura superiore al 20%. In ogni caso, lo sgravio può essere fruito al massimo per 24 mesi nel quinquennio mobile in relazione alla singola unità produttiva interessata dallo stesso accordo di solidarietà. L’effettiva misura di ciò che è possibile conguagliare è l’importo comunicato alle imprese interessate come limite «massimo» d’incentivo fruibile, fermo restando che possono essere conguagliate solo e soltanto le somme effettivamente spettanti, calcolate sulla base delle retribuzioni dei lavoratori che, mese per mese, hanno avuto un orario di lavoro ridotto in misura superiore al 20% (nel mese in cui non c’è stata questa riduzione, lo sgravio non spetta).

Lo sgravio, conferma l’Inps, è cumulabile con il beneficio della cd. «Decontribuzione Sud», introdotta per la pandemia Covid-19, a favore dei datori di lavoro con sede di lavoro nelle regioni c.d. svantaggiare: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. I datori di lavoro con sede di lavoro in una delle zone svantaggiate, pertanto, possono fruire dello sgravio sulla parte residua di contributi dopo la riduzione del 30%.

Prestito personale

Delibera veloce

Conguagli entro il 16 febbraio 2025

L’importo fruibile è quello autorizzato dall’Inps per contratti di solidarietà stipulati al 30 novembre 2023 o in corso durante il secondo semestre dell’anno precedente. Spetta alle sole imprese, destinatarie dei decreti direttoriali di autorizzazione, i cui periodi di CIGS per solidarietà risultino conclusi entro il 31 marzo 2024 (l’elenco delle imprese è indicato nell’Allegato n.1 alla Circolare) a valere sulle risorse stanziate per il 2023. Le altre aziende, non indicate nell’elenco allegato, ancorché già destinatarie dei decreti di ammissione alle riduzioni contributive, saranno autorizzate ad operare i conguagli con successive comunicazioni. L’applicazione dello sgravio, inoltre, è subordinata al rispetto delle condizioni di cui all’art. 1, comma 1175, della legge 296/2006: regolarità contributiva e rispetto della parte economica degli accordi e contratti collettivi.

Nello specifico le operazioni di conguaglio dovranno avvenire entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di pubblicazione del documento, cioè entro il 17 febbraio 2025 (il 16 febbraio è domenica) tramite il flusso Uniemens inserendo nell’elemento <CausaleACredito> il codice causale di nuova istituzione “L981”, avente il significato di “Arretrato conguaglio sgravio contributivo per i CdS stipulati ai sensi dell’articolo 1 del DL 30 ottobre 1984, n.726 (L.863/1984), nonché dell’art. 21, comma 1, lett. c), D. Lgs. n. 148/2015, anno 2023”; e nell’elemento <ImportoACredito> il relativo importo.

Le aziende che hanno diritto al beneficio e che hanno sospeso o cessato l’attività dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig).

Documenti: Circolare Inps 97/2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui