Tutt’altro che convinto il consigliere regionale Pd Romano Carancini, dopo le ultime ricostruzioni del governatore Francesco Acquaroli e dell’amministratore delegato di Ancona International Airport Alexander D’Orsogna sullo stato di salute dell’aeroporto marchigiano.
Il j’accuse: “Il Sanzio cammina ma di sicuro non vola, come vorrebbe la narrazione favolistica di Acquaroli, secondo il quale l’incremento in sé del numero dei passeggeri dimostrerebbe la rinascita dell’aeroporto delle Marche. Intanto, sarebbe opportuno che non solo il presidente, ma anche l’ad D’Orsogna, fornissero una verità più completa, comprendente anche i cosiddetti ‘conti’”, apre Carancini.
E dettaglia alcuni aspetti, come quello non secondario, dice, “per permettere ai cittadini se il Sanzio è davvero di fronte a un ‘Rinascimento’ o piuttosto a un nuovo ‘Medioevo’. Perché in effetti, a ben guardare i risultati di bilancio di Ancona International Airport degli ultimi tre anni, che il presidente ha scientemente omesso dal suo racconto, si evidenziano perdite costanti a partire dal 2021: 3 milioni e 235mila euro, 2 milioni e 24mila euro e 1 milione 758mila euro – sostiene Carancini –. Dunque, oltre 7 milioni di euro in 3 anni che costituiscono un pesante risultato netto negativo del conto economico che, peraltro, non è aggravato dalle quote di ammortamento sospese pari a un ulteriore mezzo milione di euro che avrebbe dovuto essere contabilizzato e che non è stato fatto grazie alle agevolazioni delle norme statali post Covid ma che, nel prossimo futuro, dovranno rientrare nel bilancio”.
Il democrat insiste, chiarendo anche che gli altri aeroporti “concorrenti” stanno crescendo di più rispetto al Sanzio per il traffico passeggeri: “Ancona, dal 2021 a settembre 2024, cresce in termini di passeggeri del 183,1 per cento passando da 241.242 a 468.983 passeggeri. Pescara, nello stesso periodo, cresce del 225,4 per cento passando da 381.241 a 671.701. Perugia cresce del 284,3 per cento passando da 144.939 a 426.982. Infine Rimini cresce del 297,5 per cento da 66.727 a 273.562. Evidentemente la sentenza è piuttosto negativa in termini di passeggeri per il Sanzio”, prosegue l’esponente Pd, secondo il quale il quadro è “ben diverso da quello magnificato da Acquaroli e dal centrodestra marchigiano”.
Senza dimenticare “la vicenda Aeroitalia, che ha abbandonato le Marche sui voli di continuità, le opacità di Acquaroli con Atim e il suo plenipotenziario Marco Bruschini, le azioni giudiziali pendenti, la mancata sostituzione stabile, a oggi, della stessa Aeroitalia con un altro vettore. Zavorre pesanti sulla credibilità politica di Acquaroli e del suo governo regionale che purtroppo si riflettono sul nostro scalo”, chiude.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui