L’ambulatorio abusivo a Cagliari.
Cercavano ketamina, ma hanno trovato in casa un ambulatorio abusivo, adibito a centro di medicina estetica. E’ accaduto a Cagliari, nel corso delle perquisizioni effettuate dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari seguite all’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare eseguito nella giornata di ieri.
Una donna, è stata denunciata per l’esercizio abusivo della professione medica, poiché aveva aperto in casa propria un ambulatorio medico dove effettuava filler, con medicinali comprati in Asia e altri paesi esteri. Il locale, attrezzato per la somministrazione abusiva di trattamenti estetici, aveva perfino una scrivania per ricevere i pazienti, un’agenda per appuntamenti e un bagno.
Al centro della sala un lettino professionale con lampada e carrellino fornito di farmaci e presidi medici, come siringhe. La donna, mentre è stata perquisita dai carabinieri, ha cercato di disfarsi dei farmaci che contenevano botox, lanciandoli dalla finestra. Le confezioni venivano dalla Corea del Sud e non erano certificate da competenti autorità sanitarie
I carabinieri, dopo questa operazione, hanno invitato le persone a non ricorrere a interventi di chirurgia in centri medici non autorizzati, che potrebbero avere esiti disastrosi, come è accaduto alla giovane Margaret Spada, deceduta in uno studio di medicina estetica non autorizzato a quei trattamenti.
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