Sassari I ragazzi ascoltano e si emozionano, durante il racconto di Katia Curreli. Una vera e propria sopravvissuta, una donna che รจ riuscita a sfuggire a un partner violento, che ha spiegato a studentesse e studenti cosa scatta nella mente di una vittima, quali meccanismi le impediscono di fuggire, mettersi in salvo e denunciare, ma anche come si puรฒ uscire dal tunnel della violenza.
ร stata un successo lโiniziativa della polizia locale, al teatro Verdi, che ha concluso la campagna โNeanche con un fioreโ, condotta dagli agenti in tredici scuole superiori cittadine.
ยซOccorre investire nella prevenzione, parlando di temi semplici con i ragazzi e utilizzando il loro linguaggio: penso alla gestione del conflitto, allโuguaglianza di genere, allโimportanzaย del consenso nelle relazioni sentimentali: in generale a unโeducazione affettivaยป ha spiegato il comandante Gianni Serra.ย
ยซEducare รจ la cosa piรน importante โย ha affermato il primo cittadino Giuseppe Mascia . La cosa piรน bella che puรฒ fare una cittร e far crescere un fiore, e questo fiore sono i ragazzi che devono imparare, proprio come noi adulti, a crescere rispettando il prossimoยป.
La mattina si รจ conclusa con lo spettacolo teatrale โI labirinti del maleโ. Partendo dallโanalisi della realtร , Luciano Garofano, ex generale dei Ris dei Carabinieri,ย parlerร di stalking, dinamiche familiari, social network, rivelando aspetti nascosti e spesso sottovalutati del problema violenza, ma anche delle speranze emergenti dalla nuova legge sul femminicidio.
Con lui, in scena lโattrice Giorgia Ferrero, che interpreta un duplice ruolo, per raccontare una storia di conflitto tra ragione e passione, al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagitร e normalitร .
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