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La Legge di Bilancio 2024 e altri provvedimenti successivi hanno dato il via a una serie di bonus e agevolazioni per le imprese.

Si tratta di aiuti introdotti e approvati dal governo Meloni, per andare incontro alle aziende italiane e attivi nel 2024.

In questa guida vi spieghiamo quali sono, come funzionano i bonus imprese 2024 e come richiederli.

QUALI SONO I BONUS IMPRESE 2024

Sono molti i bonus e le agevolazioni 2024 rivolti alle imprese, piccole medie e grandi, per i quali si può presentare domanda dal 1° gennaio 2024.

Previsti dalla Legge di Bilancio 2024 e da altri Decreti correlati, si tratta di aiuti preziosi destinati a vari settori e comparti. Di seguito l’elenco con tutti i bonus imprese 2024 con spiegazione e la pagina per approfondimenti.

1) SUPERBONUS LAVORO 2024

Il Decreto Primo Maggio conferma l’attuazione del “Superbonus lavoro“. Questo rinnovato incentivo fiscale premia le imprese che assumono nuovi dipendenti durante l’anno, con particolare attenzione verso lavoratori svantaggiati come giovani under 30, percettori di Assegno di Inclusione e disoccupati. L’agevolazione consiste nell’incremento del costo del lavoro dei nuovi assunti ai fini della dichiarazione del reddito. La maxi deduzione fiscale IRES o IRPEF (a seconda del tipo di beneficiario) è differenziata:

  • 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato;

  • 130% per i lavoratori svantaggiati, come persone con disabilità, giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile, donne con almeno due figli minorenni vittime di violenza o disoccupate da almeno 6 mesi, ex percettori del reddito di cittadinanza senza requisiti per l’Assegno di inclusione, minori in età lavorativa in situazioni familiari difficili, lavoratori in regioni con PIL pro capite inferiore alla media UE27 e tasso di occupazione inferiore alla media nazionale.

Un Decreto attuativo del MEF e del Ministero del Lavoro definirà le disposizioni specifiche. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la guida sul Superbonus lavoro 2024.

2) BONUS DIGITALIZZAZIONE IMPRESE

Il bonus digitalizzazione imprese 2024 è un credito d’imposta introdotto per favorire la digitalizzazione e la svolta green delle imprese residenti sul territorio Italiano. Si tratta di un tax credit PNRR pari a uno sconto che va dal 5% al 45% ed è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati nel biennio 2024 2025 in strutture produttive ubicate in Italia. Può essere utilizzato soltanto in compensazione tramite modello F24 e spetta a tutte le imprese residenti in Italia e le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato italiano di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Per sapere come e quando richiederlo, vi rimandiamo alla nostra guida che spiega tutto nel dettaglio.

3) AUTOIMPIEGO CENTRO NORD E RESTO AL SUD 2.0

Il Decreto Primo Maggio ha istitutiro due misure di autoimpiego, ossia “Autoimpiego Centro-Nord Italia” che sostiene l’avvio di attività imprenditoriali e libere professioni nelle Regioni dell’Italia centrale e del settentrione, ma anche il cosiddetto “Resto al Sud 2.0”. Queste azioni speculari sono destinate a:

  • giovani di età inferiore ai 35 anni;

  • disoccupati da almeno 12 mesi;

  • persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

  • inattivi, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;

  • donne inoccupate, inattive e disoccupate;

Questi incentivi possono consistere alternativamente in:

  • un voucher di avvio non rimborsabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi necessari per avviare l’attività;

  • un contributo a fondo perduto per investimenti fino a 120.000 euro;

  • un altro contributo a fondo perduto per investimenti oltre i 120.000 euro fino a 200.000 euro.

Per capire nel dettaglio come funziona e come fare domanda vi rimandiamo alla nostra guida a Resto al SUD 2.0. e al nostro approfondimento su gli incentivi per l’autoimpiego per le imprese del Centro e Nord Italia.

4) AGEVOLAZIONI ZES UNICA SUD

Nella Manovra, e come annunciato già nel Decreto Sud, è stata istituita la Zes Unica Mezzogiorno. La “Zona Economica Speciale” è una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa. Tra le agevolazioni riconosciute, c’è il credito d’imposta ZES, ovvero un tax credit che può essere compensato con i debiti fiscali e tasse in generale, destinato alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali per le strutture produttive ubicate nelle zone delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise.

5) NUOVO BONUS GIOVANI 2024

Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri ha introdotto un nuovo bonus giovani, un’iniziativa volta a promuovere l’occupazione giovanile stabile attraverso incentivi ai datori di lavoro privati che assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o che stailizzano i dipendenti a tempo determinato. Ecco i punti salienti:

  • i datori di lavoro possono beneficiare dell’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 500 euro al mese, per un massimo di 24 mesi. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. I datori di lavoro che vogliono beneficiare dell’esonero non devono aver effettuato licenziamenti ingiustificati nei 6 mesi precedenti l’assunzione incentivata;

  • l’esonero si applica a soggetti di età inferiore ai 35 anni che non hanno mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Per saperne di più, vi consigliamo la guida al bonus assunzioni giovani under 35 nel 2024.

6) BONUS DONNE 2024

Il nuovo bonus donne 2024 istituito dal Decreto Primo Maggio è un’iniziativa volta a favorire la parità di opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, con particolare attenzione alle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno. I datori di lavoro privati che assumono lavoratrici svantaggiate (di qualsiasi età) possono beneficiare dell’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite di 650 euro al mese, per un massimo di 24 mesi. Per saperne di più, vi consigliamo di leggere la nostra guida al bonus donne 2024.

7) BONUS ZES

Il bonus Zona Economica Speciale (ZES) prevede che i datori di lavoro privati che assumono personale non dirigenziale a tempo indeterminato possono beneficiare dell’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali. La misura è nel limite di 650 euro al mese, per un massimo di 24 mesi. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. L’esonero contributivo è riconosciuto esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione e che assumono presso una sede o unità produttiva ubicata in una delle regioni della Zona economica Speciale unica per il Mezzogiorno lavoratori nelle medesime Regioni. Ossia Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Spetta per i lavoratori che hanno compiuto almeno 35 anni e non hanno avuto un impiego regolarmente retribuito per almeno 24 mesi. Non si applica ai rapporti di lavoro domestico o di apprendistato. Per capire meglio quali sono le differenze, come funziona, quando parte e come richiederlo vi consigliamo la lettura della nostra guida.

8) ESONERI CONTRIBUTI BENEFICIARI ADI O SFL

Chi assume a tempo indeterminato i percettori di Assegno di inclusione o Supporto Formazione e Lavoro ha diritto all’esonero al 100% dei contributi (nel limite massimo di 8.000 euro su base annua), mentre chi li assume con contratto a tempo determinato o stagionale ha diritto all’esonero al 50% dei contributi (nel limite massimo di 4.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile). In questa guida vi spieghiamo come funziona l’esonero contributi per chi assume i percettori di ADI o SFL.

9) BONUS ENERGIA IMPRESE

Il Governo Meloni ha cambiato i bonus energia imprese 2024. Dal 1° gennaio 2024, sconti e incentivi completamente rinnovati, sono in favore delle imprese “energivore”. Ossia, quelle a alto consumo energetico, ma solo se in possesso di specifici requisiti. Si tratta di un vero e proprio “pacchetto di bonus”, maggiori dettagli li spieghiamo in questa guida.

10) SGRAVI ASSUNZIONI DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Con la Legge di Bilancio 2024 arriva lo sgravio contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza nel settore privato. La misura prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nella misura del 100% e nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui. In questa guida, vi spieghiamo come funziona e come ottenere il bonus nel 2024.

11) BONUS PER IMPRESE CHE TORNANO IN ITALIA

Il Decreto legislativo sulla fiscalità internazionale del Collegato alla Manovra 2024 ha previsto anche il reshoring in Italia, ovvero il cd. Bonus rientro in Italia per le imprese. Cioè alle imprese e attività produttive che ritornano a investire in Italia sarà riconosciuta una tassazione agevolata, ossia la riduzione del 50% delle imposte sui redditi. La misura si affianca a quanto già previsto dal Decreto Omnibus Asset sul recupero degli incentivi, come vi spieghiamo in questo articolo.

12) BONUS CONTRIBUTIVO PARITÀ DI GENERE

Il bonus contributivo parità di genere 2024 è uno sgravio dell’1% sul versamento dei contributi complessivi riconosciuto ai datori di lavoro privati fino a un valore massimo di 50.000 euro. Istituito con la Legge sulla parità salariale, il bonus è stato dedicato alle aziende che hanno promosso la parità tra uomini e donne nel lavoro e ottenuto la certificazione nel 2023. Per ottenerlo bisognava presentare domanda entro il 30 aprile 2024. In questa guida vi spieghiamo cos’è il bonus contributivo parità di genere, a chi spetta, come funziona, a quanto ammonta e come ottenerlo.

13) NUOVA SABATINI

Il comma 256 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2024 rifinanzia con 100 milioni di euro per l’anno 2024 l’autorizzazione di spesa relativa alla “Nuova Sabatini”, una misura di sostegno agli investimenti in beni strumentali da parte di micro, piccole e medie imprese. Per sapere come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.

14) BONUS IMPRESE SUD

Sono diversi i Bonus Sud disponibili per le imprese del Mezzogiorno nel 2024. Si tratta soprattutto di misure prorogate dalla Legge di Bilancio, ma anche di incentivi a regime già in vigore da molti anni. Parliamo di agevolazioni, contributi e finanziamenti in favore sia di chi vuole avviare una nuova iniziativa imprenditoriale (start up) sia di chi ha già un’attività avviata e intende svilupparla e renderla più competitiva. In questa guida vi spieghiamo quali sono tutti i Bonus Sud per l’attività d’impresa operativi nel 2024 e, in particolare, poniamo l’attenzione sulle novità introdotte quest’anno, facendo un riepilogo delle misure valide.

15) BONUS IMPRESE FEMMINILI

Il DDL Made in Italy per l’imprenditoria femminile ha stanziato 15 milioni di euro per l’imprenditoria femminile nel 2024. Le imprenditrici potranno accedere a finanziamenti agevolati a tasso zero, con una copertura fino al 90%, per progetti che prevedono investimenti fino a 3 milioni di euro.

16) FONDO PMI CREATIVE

Anche nel 2024 è possibile accedere al Fondo PMI creative, la misura nazionale, gestita da Invitalia, che finanzia progetti in ambito culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate, tramite concessione di contributi a fondo perduto e altre agevolazioni. Anche se al momento gli sportelli per presentare domanda sono chiusi, bisogna chiarire subito che l’incentivo è stato rifinanziato per il 2024 con nuove risorse. Quindi si attende a breve l’apertura dei nuovi sportellI. Per restare aggiornati, vi consigliamo di consultare la nostra guida sui contributi e le agevolazioni per PMI creative.

17) AGEVOLAZIONI GREEN NEW DEAL ITALIA

È aperta nel 2024 la procedura di domanda per il Green New Deal Italia che sostiene le imprese che investono in progetti di decarbonizzazione ed economia circolare, del valore non superiore a 40 milioni di euro. Tutte le aziende che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, potranno richiedere le agevolazioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare quelli già esistenti. In questa guida vi spieghiamo a chi spettano i fondi del Green New Deal Italia, che tipi di agevolazioni prevede la misura e come fare per richiedere gli aiuti.

18) BONUS TURISMO CALABRIA

Nel 2024 è possibile presentare domanda per il bonus turismo Calabria dedicato alle imprese che operano nella filiera turistica e che sono intenzionate ad assumere. Si tratta nello specifico del bando Kaire 2024, con il quale vengono riconosciuti incentivi per l’assunzione di lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità. In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio come funziona e come ottenere il bonus turismo Calabria nel 2024.

ALTRE GUIDE UTILI DA LEGGERE

Vi consigliamo di leggere anche gli approfondimenti su:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere la nostra guida che raccoglie i bonus e le agevolazioni per lavoratori, imprese e famiglie nel 2024. Potrebbe interessarvi anche il bonus IRES per le aziende e l’articolo che spiega come richiedere i bonus tasse.

Per conoscere tutte le altre forme di agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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di Valeria C.


Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.

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