Il cantante Albano Carrisi e Romina Power in un’immagine d’archivio del loro matrimonio. (Ansa) |
ROMA – Romina Power ha vinto, in Cassazione, il ricorso contro l’ex marito Albano Carrisi per ottenere un congruo assegno mensile a favore delle figlie maggiorenni Cristel e Romina Jolanda, conviventi con lei a Roma. L’ex moglie del cantante pugliese di Cellino San Marco non avr, per, diritto ad alcun assegno di mantenimento per s: ad avviso della Suprema Corte, Romina – figlia d’arte dei divi hollywoodiani Tyrone Power e Linda Christian – non ha subito, dalla rottura coniugale, una contrazione dei redditi tale da giustificare un contributo economico da Al Bano. Per gli “ermellini”, infatti, la capacit professionale di Romina – che si dedica anche alla pittura – le consente adeguati redditi, dimostrati dalla frequente partecipazione a spettacoli, mostre e altri eventi.
TRENT’ANNI INSIEME – Il matrimonio, anche artistico, della coppia – celebrato il 26 luglio del 1970 in un bagno di folla – durato per quasi trenta anni, fino alla separazione consensuale registrata dal Tribunale di Brindisi il 27 maggio 1999. Con questa decisione la Suprema Corte ha colto l’occasione per fare alcune importanti precisazioni anche sulla recente legge. In particolare la Cassazione– con la sentenza 18187 depositata e resa pubblica solo oggi, nonostante la camera di consiglio si sia svolta lo scorso 27 febbraio – ha accolto il primo dei tre motivi di ricorso presentati da Romina, difesa dall’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, contro la decisione con la quale la Corte di Appello di Lecce il 27 aprile 2002, aveva affermato che l’affidamento congiunto di Cristel e Romina Jolanda significava che Albano non doveva dare alla loro madre alcun assegno per le due ragazze in quanto su ognuno dei due genitori – stante la scelta dell’affido ‘bigenitoriale’ – doveva gravare paritariamente l’obbligo del mantenimento.
Albano e Romina insieme a met degli anni ’90 (Ansa) |
INTERPRETAZIONE SULL’AFFIDAMENTO – Questa interpretazione sugli oneri economici dell’affido congiunto – nel senso che la bigenitorialit verrebbe intesa come divisione al 50% delle spese per i figli – non stata condivisa dalla Cassazione che, senza mezze parole, la ha giudicata errata. In proposito gli ‘ermellini’ affermano che anche la legge 54 del 2006, da poco approvata, una ulteriore e definitiva conferma che l’affidamento congiunto non pu certo far venire meno l’obbligo patrimoniale di uno dei genitori a contribuire, con la corresponsione di un assegno, al mantenimento dei figli, in relazione alle loro esigenze di vita, sulla base del contesto familiare e sociale di appartenenza.In pratica il genitore pi forte economicamente dovr continuare a versare l’assegno per i figli nelle mani del genitore presso il quale i ragazzi vivono. Piazza Cavour precisa anche che se i figli sono maggiorenni – come nel caso di Cristel e Romina Jolanda, che hanno compiuto i 18 anni nel corso della causa – viene chiaramente meno l’affidamento, ma perdura l’obbligo del mantenimento, indipendentemente dal raggiungimento della maggiore et, finch i figli non diventino autosufficienti dal punto di vista economico.
L’ESECUZIONE – Adesso la Corte di Appello di Lecce dovr attenersi a questi principi e porre a carico di Albano un assegno per le due figlie (l’entit dovr essere determinata), da corrispondere a Romina che aveva chiesto diecimila euro di mantenimento per ciascuna delle due ragazze. A Romina – visto che non ha avuto successo la sua richiesta di ottenere un assegno per s di 5.164 euro al mese – rimane solo la possibilit di utilizzare due appartamenti nella tenuta agricola di Albano, nelle campagne di Cellino San Marco. Dalle nozze della coppia sono nati altri due figli: il primogenito Yari, e la secondogenita Ylenia, scomparsa durante un viaggio negli Usa in circostanze mai chiarite. Albano ha avuto altri due bambini dalla successiva unione con Loredana Lecciso. In Cassazione stato difeso dagli avvocati Anna Galizia Danovi e Francesco Morgese.
AL BANO: E’ UNO SCANDALO – L’unico aspetto positivo della sentenza della Cassazione che viene meno l’assegno a Romina Power: questo il commento a caldo di Al Bano Carrisi. Sotto il profilo umano Al Bano si definisce beffato e urla allo scandalo, in riferimento alle richieste dell’ex moglie. Se uno commette un incidente, perch a pagare deve essere quello che lo ha subito? Mi spiego meglio: dopo un amore di 25 anni e un matrimonio di 30 – prosegue Al Bano – stata Romina a decidere di andare via. In questi anni – aggiunge – ho pagato tutto io. Romina jr e Cristel hanno studiato nelle migliori scuole: la prima, la pi piccola delle due, a Roma al Marymount e l’altra, assecondando un suo desiderio, in Svizzera. Se ora dovr versare pi soldi, non vorrei che mi costringessero ad andare a rubare.
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