Le start-up in Italia: chi sono gli imprenditori del futuro – Napoli Village #finsubito prestito immediato

L’Italia è, da sempre, la patria dell’imprenditoria soprattutto di piccole e medie dimensioni. E continuerà ad esserlo anche per il futuro, anche se cambia il volto delle imprese e, di conseguenza, anche degli imprenditori. La chiave di volta di questa trasformazione ha un nome ben preciso: tecnologia.

In che modo la tecnologia ha aiutato le start up italiane, e non solo? In prima battuta, abbassando (se non addirittura abbattendo) le barriere di ingresso e di crescita. Ma anche consentendo alle attività di ogni forma e dimensione di operare completamente online. Secondo alcuni recenti studi, la percentuale di utenti che acquista online aumenterà del 41%: solo nel 2018, la percentuale era del 18%.

E mentre agli inizi erano solo le grandi società a proporre beni e servizi tramite i canali digitali, sempre più aziende piccole e addirittura a conduzione familiare hanno cavalcato l’onda dell’eCommerce, ma non solo. Società del calibro di Vulkan Vegas, online casinò per l’Italia, sono un modello che è riuscito, partendo da un capitale sociale minimo, a creare quasi degli imperi e a porsi come esempio per gli altri aspiranti dello stesso e di altri mercati.

La carta d’identità dei nuovi imprenditori italiani

Il termine start up si riferisce, in maniera abbastanza specifica, alle imprese di piccole dimensioni attive nel settore della tecnologia o, comunque, in ambiti considerati innovativi rispetto alle industrie più tradizionali, come i giochi da casinò online. I tratti distintivi degli imprenditori di oggi sono quindi diversi rispetto alle caratteristiche necessarie fino a pochi decenni fa.

Se volessimo definire gli elementi comuni dei businessman italiani di successo, sia del presente che del futuro, ecco cosa dovremmo sicuramente inserire nella carta d’identità ideale.

1. Pensare in maniera differente

“Think out of the box”: cambiare lo status quo è la vision dell’imprenditore modello. Difficilmente ha successo l’azienda che decide di inserirsi in un percorso già battuto e pieno di competitor, soprattutto se si tratta di una start up, quindi di piccole dimensioni. Avvalersi di strumenti popolari come Internet è la pratica, ma avere l’idea che distingue dalla massa è la vera chiave del successo, come nel caso dei casinò live.

2. Ogni incertezza è un’opportunità

Il mondo attuale è fatto di incertezze. Anche se a volte ci sembra di poter prevedere meglio il verificarsi degli eventi, in realtà le dinamiche globali sono talmente grandi e sovrastanti da non poter consentire alcuna forma di controllo. L’imprenditore che entra in panico al verificarsi di un cambiamento repentino o da una prospettiva offuscata, probabilmente non avrà lunga vita nel mondo del business attuale.

3. Resistenza e determinazione

Chi decide di aprire una propria attività sa che andrà incontro a un impegno che va ben oltre l’orario classico di lavoro, limitato a un numero prestabilito di ore, di responsabilità e di impegno. La vera essenza dell’essere un imprenditore, oggi più di ieri,sta nel dimostrare resistenza.

La resilienza del singolo deve essere in grado di resistere alle piccole difficoltà giornaliere, ai budget finanziari, ai mercati che cambiano costantemente fino alle crisi globali. E se dopo tutto questo la start up rimane ancora in piedi, evidentemente chi la gestisce ha la stoffa dell’imprenditore di successo.

Le sfide dietro l’angolo per le start up di oggi

A proposito di resilienza, abbiamo già anticipato alcune delle sfide che le start up di oggi si trovano ad affrontare. Alcune di queste difficoltà sono le stesse del passato, altre invece sono tipiche dei tempi attuali:

1. Il panorama economico e sociale in costante cambiamento: se l’innovazione può essere vista come una grande piattaforma di opportunità, come dimostra il mondo delle slot online, in realtà riserva anche un panorama in costante mutamento. Questo richiede, ai fini della sopravvivenza, una capacità di adattamento rapida e ad hoc, che a volte può mettere in seria difficoltà una start up;
2. La concorrenza serrata: se oggi il pubblico di potenziali clienti è amplificato rispetto al passato, dato che possiamo offrire i nostri beni o servizi in  tutto il mondo, lo stesso possono fare i nostri competitor. La varietà di offerta non riguarda solo prezzi più competitivi e di cui il pubblico spesso riconosce una qualità inferiore, ma anche un range di scelta e di personalizzazione del prodotto che potrebbe dare filo da torcere a una piccola impresa, che ha difficoltà a diversificare il proprio prodotto;
3. La sfida sui social: croce e delizia di tutti i business, i social sono un canale fondamentale per il successo di una start up emergente. E occorre iniziare con il piede giusto: identificare il target adatto a cui indirizzare la visibilità, scegliere lo stile del brand e inserirsi nella giusta fascia di prezzo sono solo alcuni degli step che vanno gestiti anche tramite i social. E poi ci sono i feedback, a volte spontanei, a volte un po’ meno!

Nonostante le molteplici sfide che le start up di oggi devono affrontare, il mondo dell’imprenditoria è in crescita. Anche stavolta, possiamo individuare tra le parole chiave quella della tecnologia, che rende più semplice avviare una propria attività.

Ma c’è anche l’instabilità economica: contratti a tempo determinato, precariato, stipendi non più commisurati al costo della vita sono una serie di coordinate tipiche del mondo del lavoro in Italia, e che spingono per la decisione di spiccare il volo. Senza dover necessariamente assumere personale o magari assumendolo da remoto.