Non aprirà prima della primavera dell’anno prossimo (deve ancora essere aperto il bando per la concessione), ma il cantiere all’ex padiglione grossisti, avviato per la prima volta nel 2012 e rimasto sostanzialmente un’incompiuta, è ormai praticamente concluso. Per rendersene conto basta sbirciare dalle vetrate di via Mentana o via Sirtori per vedere gli operai al lavoro per le ultime finiture. I singoli spazi commerciali al loro interno sono al “grezzo” poiché saranno arredati e sistemati in base alla tipologia di prodotti che si andranno a vendere.
Il Comune ha appena individuato il collaudatore statico delle opere, segno quindi che ormai la conclusione è vicina e che il cantiere è arrivato ai dettagli. Il sindaco Alessandro Rapinese non fornisce date certe sull’apertura al pubblico dello spazio che, nelle intenzioni, dovrebbe ricalcare il mercato di San Miguel di Madrid, ovviamente con tutte le proporzioni del caso tra le due città.
«Il padiglione grossisti – spiega il primo cittadino – è un altro progetto che, dopo decennali “bla bla bla” sta giungendo a compimento. Non abbiamo fatto le cose a tempo di record ma le abbiamo fatte nella maniera sicuramente migliore. Siamo in dirittura d’arrivo, ma non dirò una data e stiamo pensando a quello che sarà il modello concessorio che, seppur conseguente alla realizzazione dell’opera pubblica, non è di minor valore, anzi».
Da quanto si apprende è infatti in corso una valutazione per capire se affidare (probabilmente a un unico soggetto, tramite gara, ma ancora non c’è nulla di certo a riguardo) l’intero spazio, oppure se limitarsi al piano inferiore dove vi sono i negozi e mantenere in capo al Comune tutta la parte superiore, in modo da poterla utilizzare per mostre ed eventi. Proprio questo era il modello di utilizzo annunciato.
I tempi, rispetto al previsto, si sono via via allungati e il cronoprogramma alla fine viaggia con un anno di ritardo. Il via libera al progetto da circa un milione di euro era stato dato infatti nel dicembre 2023. Nel dettaglio nell’area soppalcata sono state previste la finitura dei pavimenti, la realizzazione di parapetti, il completamento delle scale, gli ascensori, la creazione di alcuni locali, dei servizi igienici, il completamento dell’impianto elettrico con un sistema di illuminazione specifico anche per il primo piano oltre ad alcuni adeguamenti per consentire la possibilità di poter svolgere all’interno anche eventi e spettacoli.
L’amministrazione Landriscina aveva portato avanti nel 2020 un progetto e previsto i fondi, ma poi tutto si era arenato e la struttura era rimasta nelle stesse condizioni e, quindi, con il primo piano inagibile e inutilizzabile. Ora si guarda avanti. Nel documento di programmazione dell’amministrazione viene espressamente evidenziata come destinazione degli spazi «l’organizzazione di eventi al padiglione ex grossisti del mercato coperto dopo la conclusione della procedura autorizzativa. Definizione di un modello di gestione per l’intera area mercatale sostenibile e coerente con il nuovo regolamento della struttura».
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