Digitalizzazione e intelligenza artificiale, smart mobility, monitoraggio del territorio, rigenerazione del costruito, circolarità. Sono i temi al centro della Genova Smart Week, giunta alla decima edizione, in programma da lunedì 25 novembre a domenica 1 dicembre tra Palazzo Tursi, sede della parte congressuale, e piazza De Ferrari, che ospiterà la “Smart Experience” con l’esposizione e i test drive di veicoli elettrici all’avanguardia per il trasporto pubblico e privato, per la mobilità sostenibile. “Il programma di quest’anno, pur senza tralasciare i temi dell’AI, della digitalizzazione, della smart mobility e dell’economia circolare – spiega la presidente Barbara Grasso – evidenzia i risultati raggiunti da Associazione e Comune per l’internazionalizzazione della nostra città, sempre più conosciuta e apprezzata all’estero, e ora presa anche a benchmark nel campo delle smart cities. Ma il fine di questa manifestazione è di ribadire che una città, per esser veramente smart, deve saper coniugare lo sviluppo tecnologico con l’inclusione sociale, la formazione, la ricerca e la partecipazione, adottando tutti quegli strumenti necessari a garantire la sinergia tra attori diversi. La tecnologia, insomma, quale strumento facilitatore al servizio dell’essere umano”. Ad aprire i lavori la sessione istituzionale “Digitalizzazione e sviluppo delle smart city” in cui amministratori e ricercatori presenteranno i progetti messi in campo per ripensare la città di domani di fronte alle numerose sfide che l’attendono, dai mutamenti demografici a quelli climatici, nonché le tecnologie digitali più promettenti per migliorare l’efficienza e la focalizzazione dei processi di governance e di amministrazione. “Quest’anno avremo modo di esplorare le molteplici possibilità che le nuove tecnologie possono offrire – sottolinea l’assessore comunale allo Sviluppo economico, al Lavoro e all’Urbanistica Mario Mascia – in settori chiave come l’urbanistica e lo sviluppo economico, e anche nel mondo del lavoro: possiamo immaginare quali benefici potranno portare le frontiere offerte dall’intelligenza artificiale in questi ambiti, sia a servizio delle amministrazioni che dei cittadini e di chiunque viva il territorio genovese per motivi di svago, studio e lavoro”. “Grazie alla digitalizzazione – aggiunge l’assessore al Personale e ai Servizi civici de Comune di Genova Marta Brusoni – abbiamo già compiuto passi importanti in termini di accessibilità e di snellimento delle procedure burocratiche. Non solo, il Comune di Genova offre servizi all’avanguardia, come il Geoportale, che consentono di avere accesso a una quantità davvero impressionante di dati riguardanti il nostro territorio. Ma a beneficiare di questa rivoluzione sarà anche il benessere dei nostri dipendenti, che grazie ai nuovi mezzi di comunicazione hanno a disposizione nuovi e più efficienti modi di vivere il lavoro, che impattano positivamente sia sul loro benessere che sulla macchina amministrativa”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui